Vai al contenuto

Minacce a manager di Uber...


Messaggi Raccomandati:

Come già scritto, il problema sono le licenze costisissime.

Come azzerare i costi (assurdi) delle (tante, troppe) licenze senza colpire chi ha pagato la licenza? Che qui si paga per lavorare... qual'è il valore oggettivo della licenza?

Nell'era della globalizzazione questo protezionismo non funziona...

La teoria è quando si sa tutto e niente funziona. La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché. Noi abbiamo messo insieme la teoria e la pratica: non c'è niente che funzioni... e nessuno sa il perché! (Albert Einstein)

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 58
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

La mia domanda principe é, in caso di incidente, come si comporta l'assicurazione?

Che per i taxi e i NCC le tariffe son ben diverse, visto che devono coprire un rischio di uso professionale.

Imho, si comporteranno in maniera diversa a seconda che la pratica di Uber sia o meno riconosciuta come extra-privata (per me sì).

Ad esempio, se un'auto di un'autista BlaBlaCar ha un incidente, la copertura su terzi non ha ragione di essere disconosciuta, visto che si tratta di un normale car pooling non professionale. Uguale al caso in cui io decido spontaneamente di dare un passaggio a un amico/passante per la strada.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

Link al commento
Condividi su altri Social

Io non ho mai capito perchè, se la licenza è fornita dal comune, i taxisti abbiano potuto rivendersela a cifre assurde, invece che renderla al comune al termine del periodo lavorativo.

Questo avviene da 50 anni, e ogni volta che c'è da estendere il numero di licenze, scoppia il finimondo.

Io posso provare a capire il punto di vista di chi ha investito 150.000 euro per acquistare la licenza.

Però mi viene da dire che una persona adulta, che fa un mutuo di quella somma, per acquistare una licenza, senza tenere conto del fatto che potrebbe perdere valore per una mossa decisa del comune, è quantomeno ignorante, o arrogante credendosi intoccabile.

IMHO la frittata è fatta, quindi un controvalore alle licenze in essere bisogna darlo, ma bisogna anche fermare la rivendita delle stesse.

Peugeot - Traveller Standard Active BlueHDi 180 S&S EAT6 851223_5.png

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma la compravendita delle licenze, è legale o no? Che non sono riuscito ancora a capirlo.

Che se non sono legali, scusate, ma dobbiamo tutelare chi ha fatto qualcosa di illegale? :dubbio:

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

Link al commento
Condividi su altri Social

“Contro di me insulti sessisti e bombe carta. Ho dovuto cambiare casa, sono sotto scorta da mesi”

La manager della società: “Non ho paura, questa cosa mi rende più forte. Ho lavorato dieci anni all’estero. Certo mi sarei aspettata un atteggiamento più evoluto”

«Stai più all’erta, ti vengono in mente certe cose. Ti ritrovi il motorino danneggiato e pensi: sarà un caso?». L’altra settimana a questa donna bionda di 31 anni, general manager di Uber per l’Italia, i tacchi alti «solo perché stamattina sono andata in tivù, ma di solito mi vesto più alla start up», hanno fatto trovare un lenzuolo appeso ai fili della luce, sotto casa, davanti agli occhi di tutti. C’era scritto: «Benedetta Arese Lucini puttana, riceve in...», e poi il suo indirizzo. Si specificava: «Per Maran è gratis» , ed ecco sistemato anche l’assessore al Traffico del Comune di Milano.

Benedetta, Detta per gli amici, Maledetta per l’ala oltranzista dei tassisti, laurea in economia internazionale alla Bocconi ed esperienze professionali a Londra, New York, San Francisco, Kuala Lumpur, è il bersaglio di chi ritiene un male da combattere il servizio di noleggio con conducente. Una battaglia rude che oggi produce, a Torino, uno sciopero dei taxi di 24 ore, in concomitanza con l’audizione dell’autorità di regolazione dei trasporti. E intanto, al di là di ogni torto e di ogni ragione, nei confronti di una giovane donna che fa il proprio mestiere si sta registrando un attacco che non si può che definire sessista. Ci fosse stato al suo posto un Benedetto, avrebbero usato un epiteto così circostanziato?

Il risultato è che ora Arese Lucini (antenato patriota recluso allo Spielberg e ava dedicataria dell’ode di Ugo Foscolo «All’amica risanata») è sotto protezione della Digos. Qualche mese fa ha dovuto cambiare casa: «Abitavo proprio sopra una colonnina dei taxi, a marzo hanno cominciato a tappezzarla di poster con la mia faccia, non mi sono più sentita sicura. Ma il salto di livello è stato due mesi più tardi, a un evento organizzato da “Wired”. Quando sono salita sul palco sono scoppiate delle bombe carta e mi hanno lanciato delle uova. Non sono riuscita neppure a cominciare il mio intervento».

È venuta a prendermi sulla soglia, in quest’edificio in zona Tortona, ma poi è rientrata subito in ufficio: «Andiamo a chiacchierare di là, un po’ defilate». Per strada, sul muro, una scritta testimonia che han stanato Uber pure qui: «Gli abusivi violentano i clienti», nota bene al maschile; dentro, in ufficio, un gruppo di ragazzi in felpa e jeans, «il mio team, ha visto come siamo pochi?». Tra loro anche la ragazza con cui Benedetta ha cominciato l’avventura italiana: «All’inizio anche lei era molto esposta, lavoravamo in Rete e arrivavano i primi messaggi violenti, sempre da account fasulli. Non era bello ma pareva una minaccia più astratta».

Ha paura? «L’avrei se mi sentissi sola, ma ho molti amici, una famiglia che mi vuol bene e un gruppo che mi protegge. Anche loro sono rimasti sconcertati: di certo hanno avuto molti problemi sui nuovi mercati, ma mai un attacco ad personam come questo. Eppure tutto questo mi rende più forte. Siamo tre sorelle, tutte in giro per il mondo a lavorare. A loro ho detto che devo andare avanti, rimanere qui, perché alle nostre figlie non possa mai più capitare una cosa del genere».

Pentita di essere tornata in Italia? «Ero all’estero da dieci anni: non nego che mi sarei aspettata un atteggiamento un po’ più evoluto, soprattutto da parte delle nuove generazioni, ma non mi scoraggio. Dopo la Malesia, dove si costruiva tecnologia dal nulla, ho cominciato a pensare che l’avrei fatto più volentieri nel mio Paese. Era giusto tornare a casa». E adesso è in ballo e continua a ballare. Con un rammarico: che «si sia reso impossibile il dialogo. Perché fra i tassisti ci sono tanti che con noi parlerebbero, ma restano isolati e da soli mica ci vengono».

La Stampa - ?Contro di me insulti sessisti e bombe carta. Ho dovuto cambiare casa, sono sotto scorta da mesi?

Link al commento
Condividi su altri Social

Ma la compravendita delle licenze, è legale o no? Che non sono riuscito ancora a capirlo.

Che se non sono legali, scusate, ma dobbiamo tutelare chi ha fatto qualcosa di illegale? :dubbio:

sistema poco trasparente ...a dirla con un eufemismo

comunque in tema di qualificazione del servizio cfr. la sentenza del gdp in allegato per quel che vale

Il giudice ha deciso: "Uber è car pooling non servizio taxi" - Repubblica.it

Link al commento
Condividi su altri Social

Basterebbe liberalizzare il settore e prendere uno per uno a calci quei parassiti che qui in Italia hanno le tariffe più alte del mondo.

...aspetta un attimo...a quale settore ti riferisci!?!

P.s. scusate in anticipo battuta non politically-correct at all....

Link al commento
Condividi su altri Social

che queste cose le decida un giudice è l'ennesimo segno della difficoltà della politica di farsi carico dell'evoluzione tecnologica e sociale. Uber (come per altro Airbnb) è un caso molto ambiguo. Non ho nessuna simpatia per i tassisti come corporazione, però non mi fa certo piacere che Uber eluda tasse e norme. E non i fa neanche piacere il fatto che sia un'impresa con quotazioni abnormi alla borsa di NY con centinaia di milioni di venture capital + grandi investitori come Google.

PS: Google pare che ne voglia uscire per prepararsi a essere i primi con un sistema proprio di taxi-bots con auto a guida autonoma. Non ho i link sotto mano ma si trova facilmente in rete, mi pare sul sito di Forbes.

Link al commento
Condividi su altri Social

non mi fa certo piacere che Uber eluda tasse e norme.

quoto, soprattutto il riquadro in questione...

Fiat 127 - 903 ab | Fiat Regata 100 S i.e. | Daewoo Nubira SW 1600 SX-Fiat Panda Young 750 ab ('89) | Fiat Punto Easy 1.2 Nero Tenore

Camper Adria Coral 655 Sp su Ducato Maxi 2.8 jtd 127cv

Link al commento
Condividi su altri Social

Leggo solo ora e quindi rispondo. Ho chiesto questo perche' da quello che mi hanno spiegato qui a Londra. Per fare il Tassista Uber Devi avere la licenza di Tassista.

Quando mi hanno chiesto come funzionasse un italia sono rimasti sbalorditi. Mi fanno .. eh ma cosi' non hai alcuna garanzia .. eh appunto

Scritto in origine da ACS

Ora basta seghe, vi prego. Pare una riunione protomassonica di preadolescenti di fronte all'oblò degli spogliatoi delle ragazze in prima media...

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.