Invece di avere lo specchietto al di fuori del parabrezza si potrebbe avere lo specchietto all'interno. La superficie riflettente in questo caso sarebbe composta di centinaia di piccoli quadratini riflettenti. Ciascun quadratino avrebbe un'aerea di pochi millimetri quadrati e risulterebbe orientabile a seconda di un campo elettrico applicato. I quadratini risultano anche trasparenti se orientati in un certo verso, motivo per cui lo specchietto e' espandibile e comprimibile, entro certi limiti.

Il tutto e' regolato e pilotato attraverso due rotelle esterne.

In questo modo si finirebbe con l'avere le problematiche legate ai distacchi degli specchietti a causa di urti interni. Certo che il parabrezza poi costerebbe parecchio in piu'.

Opinioni in merito sono gradite.

Regards,

Francesco 8)))

La risposta è semplice: non sarebbe più una superficie riflettente piana e continua e quindi non si vedrebbe dentro quasi niente.

L'immagine che vedresti - ammesso di riuscire a costrire quello che descrivi e farne funzionare il movimento - sarebbe notevolmente distorta (un po come specchiarsi in un cucchiaio), difficilmente interpretabile dal cervello e soprattutto completamente spezzettata.

No no sarebbe frammentata in tanti piccoli quadratini piani. L'idea e' proprio questa, l'immagine forse non sarebbe come quella attuale, ma tenuto conto della prospettiva di chi osserva ci si avvicinerebbe di parecchio.

Regards,

Francesco 8)))

le cose più semplici sono le migliori, perchè complicarsi la vita

Penso che ci abbia provato Zagato con un concept fine anni 80....

Oggi sinceramente mi sembra superfluo...quando si potrebbe sositituirli con delle semplici videocamere...

Jokejoe

Anche questo e' vero! Videocamere con proiezione direttamente sul parabrezza! Ottima idea!

Regards,

Francesco 8)))