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petizione pro-idrogeno


Albizzie

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Guest EC2277

Qualcuno spiega agli autori della petizione che la multinazionale petrolifera Exxon è il primo investitore al mondo nel campo dell'utilizzo energetico dell'idrogeno?

http://www.exxonmobil.com/corporate/files/corporate/CCR_2004_Italian.pdf

Metteranno i distributori d'idrogeno quando avranno la tecnologia necessaria per farlo.

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Qualcuno spiega agli autori della petizione che la multinazionale petrolifera Exxon è il primo investitore al mondo nel campo dell'utilizzo energetico dell'idrogeno?

http://www.exxonmobil.com/corporate/files/corporate/CCR_2004_Italian.pdf

Metteranno i distributori d'idrogeno quando avranno la tecnologia necessaria per farlo.

Fra quante guerre lo faranno?

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Non vogliamo il nucleare, non vogliamo i combustibili fossili e vogliamo l'idrogeno...

Il problema non è il mercato, è la produzione dell'idrogeno stesso insostenibile con sole risorse non rinnovabili . L'idrogeno non è una fonte di energia ma un vettore energetico e, in quanto tale, trasporta l'energia che gli è stata fornita all'atto della sua generazione. Allo stato attuale la produzione di idrogeno come combustibile richiede maggiore quantità di energia di quella che esso effettivamente libera. Fatta 100 l'energia disponibile, nel caso si decidesse di impiegarla per produrre idrogeno per alimentare un motore a combustione interna automobilistico, per esempio, alle ruote arriverebbe solo il 16% di tale energia, a fronte di valori maggiori associati ai combustibili attuali. Se l'idrogeno è prodotto da fonti energetiche rinnovabili ci si può "accontentare" di questo rendimento energetico ma se la sua produzione è affidata ad energia derivante da combustibili fossili allora si riduce l'inquinamento e lo spreco di energia usando direttamente il combustibile liquido per alimentare l'auto.

Altro problema dell'idrogeno è l'elevato numero di trasformazioni che l'energia deve subire per andare a creare questo vettore di energia: ogni trasformazione ha un rendimento inferiore al 100% quindi ad ogni rendimento è associata una perdita: basti pensare che se si considerano 2 processi consecutivi con rendimenti del 90% e dell 80% il rendimento finale è del 72%. Per quel che concerne l'idrogeno l'energia (elettrica) deve essere prodotta (e se la produzione deriva da un combustibile c'è già un rendimento di mezzo), trasformata (altro rendimento), trasportata (idem), ri-trasformata (4° rendimento), poi viene il rendimendo derivato dall'elettrolisi dell'acqua a cui si seguono quelli derivanti dalla combustione in un motore a combustione interna e le relative perdite oppure quello delle fuel cell con le successive trasformazioni per portare energia alle ruote dai motori elettrici.

Prima si devono acquisire tecnologie come la fusione nucleare, fredda o calda che sia poi si può pensare all'idrogeno.

Anche firmando la petizione ciò avrebbe la sola conseguenza di far ricadere i costi di una distribuzione su larga scala di idrogeno e per una utenza limitata sulle spalle di tutti... di certo le compagnie petrolifere non faranno altro che aumentare i prezzi proporzionalmente alle spese, e continueranno ad incassare X. Per l'idrogeno a mio parere è ancora presto.

L'idrogeno si produce da fonti rinnovabili, altrimenti non ha senso.

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Qualcuno spiega agli autori della petizione che la multinazionale petrolifera Exxon è il primo investitore al mondo nel campo dell'utilizzo energetico dell'idrogeno?

http://www.exxonmobil.com/corporate/files/corporate/CCR_2004_Italian.pdf

Metteranno i distributori d'idrogeno quando avranno la tecnologia necessaria per farlo.

Puntualizzazione. Quando avranno una tecnologia "accessibile" a tuttu per farlo.

Perchè tecnicamente potrebbero farlo già oggi. Ma quanti potrebbero permettersi una Panda a idrogeno da 500.000 €?????

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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L'idrogeno si produce da fonti rinnovabili, altrimenti non ha senso.
Quali però?

Io dico che molte fonti rinnovabili si sta prima ad utilizzarle direttamente, anziché sfruttarle per ottenere dopo numerosi e distruttivi passaggi, l'idrogeno.

Il 2° principio della T.D. non l'abbiamo inventato noi uomini, ma vale in tutto... :roll:

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ci sono delle novità da parte della bmw sul rendimento dei propulsori.La strda è lunga ma la bmw sembra allungare sulla concorrenza, ma sopratutto pare crederci e non è la sola in quanto parte dei finanziamenti sono d'origine UE

... Le Alfa del futuro, Mazda a parte, dovrebbero essere ingegnerizzate là. Ma io dovrei comprare un'Alfa fatta dagli ingegneri della Chrysler ?

( Cit . Giugiaro da Quattroruote )

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L'idrogeno si produce da fonti rinnovabili, altrimenti non ha senso.

Il problema delle energie rinnovabili (a meno dell'en idraulica) è che ha una densità energetica bassissima confrontata a quella dei combustibili. Per passare a produrre tutto l'idrogeno necessario ad alimentare tutto il parco veicolare circolante non basta qualche pannello solare qua e la e qualche impianto a biogas.

Ora come ora senza nucleare non è pensabile produrre idrogeno, IMHO

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Guest EC2277
Fra quante guerre lo faranno?

Quante guerre sono servite per far entrare in (quasi) tutte le case i calcolatori elettronici?

Oggi ci scanniamo per il petrolio poiché è la fonte energetica che associa le migliori qualità di rendimento ed economicità e vediamo nell'idrogeno il modo per liberarsi dal petrolio.

Peccato se chi parla tanto dell'idrogeno non sa che in realtà è un vettore energetico, ovvero un mezzo per trasportare l'energia da una centrale che la produce a chi ne deve fare uso (abitazioni, industrie, uffici...) e quindi non risolve il problema dell'approvvigionamento energetico. Tutt'al più renderebbe solo più efficiente il trasporto di energia rispetto all'attuale sistema di rete elettrica in corrente alternata ad alta tensione.

P.S. Ringrazio ToniH per la puntualizzazione. :wink:

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Quante guerre sono servite per far entrare in (quasi) tutte le case i calcolatori elettronici?

Oggi ci scanniamo per il petrolio poiché è la fonte energetica che associa le migliori qualità di rendimento ed economicità e vediamo nell'idrogeno il modo per liberarsi dal petrolio.

Peccato se chi parla tanto dell'idrogeno non sa che in realtà è un vettore energetico, ovvero un mezzo per trasportare l'energia da una centrale che la produce a chi ne deve fare uso (abitazioni, industrie, uffici...) e quindi non risolve il problema dell'approvvigionamento energetico. Tutt'al più renderebbe solo più efficiente il trasporto di energia rispetto all'attuale sistema di rete elettrica in corrente alternata ad alta tensione.

P.S. Ringrazio ToniH per la puntualizzazione. :wink:

Di idrogeno ce ne può essere di due tipi, quello senza senso che si ottiene bruciando o trasformando altri combustibili fossili e quello buono che si produce sfruttando l'energia solare, il vento e le onde.

L'idrogeno è un vettore. Serve per accumulare l'energia solare. Molto più efficiente delle pesanti batterie. Lo produci d'estate e lo consumi d'inverno, lo produci a Caltanisetta e lo consumi a Palermo o a Torino. Questo è l'idrogeno, nient'altro. Una cosa semplice. Geniale come lo sono le cose semplici. Chi voleva sfruttare l'energia solare in Italia era un premio Nobel che ha ricevuto un sonoro calcio nel culo dagli italiani. E nessuno si è messo a piangere.

La strada del futuro è obbligata. Se non è fra dieci anni è fra cinquanta. Se non è fra cinquanta è fra cento, se non è fra cento è fra dueceno anni. Non oltre. Chi prima parte prima arriva a depositare i brevetti delle tecnologie e delle innovazioni. E' un campo che presenta potenzialità di sviluppo enormi.

Sarà inevitabile: prima o poi, se non vorremo vedere congelarsi le nostre palle, dovremo passare al rinnovabile. E, a meno di nuove grandi scoperte sul modo di accumulare energia in piccoli volumi e in piccoli pesi, non potrai far circolare auto e camion con le batterie. Serve un vettore migliore: l'idrogeno. L'idrogeno si produce elettrolizzando l'acuqa per produrre idrogeno come prodotto primario ed ossigeno come prodotto di scarto. Per elettrolizzare l'acqua non serve il petrolio o il metano. Tanto varrebbe usare direttamente il petrolio ed il metano direttamente sui veicoli e nei motori come già facciamo oggi. Per idrolizzare l'acqua serve l'energia solare, il vento e le onde.

Ridicolo immaginare che si possa produrre idrogeno col pannello fotovoltaico installato sul tetto di casa. Questa è un'altra storia.

Per produrre idrogeno dal rinnovabile occorrono grandi centrali. Un prototipo di quel tipo di centrali è stato fatto in Sicilia dal Nobel Carlo Rubbia prima che noi lo scaraventassimo fuori dall'Italia.

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