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Rossi: evasione da 60 milioni


Matteo B.

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Vale Rossi: «Mi prendo le responsabilità»

«I miei collaboratori hanno fatto il massimo per me. Dopo questo controllo verrà fuori se hanno sbagliato o meno»

MISANO - «Sono tranquillo, credo di aver fatto tutto secondo le regole: ma se ho sbagliato mi assumo le mie responsabilità», ha detto Valentino Rossi in merito al contenzioso con il fisco italiano. «Penso che i miei collaboratori abbiano fatto il massimo per me nel rispetto delle regole. Dopo questo controllo verrà fuori se hanno sbagliato o meno ma, in ogni caso, mi prenderò tutte le mie responsabilità», ha affermato il pilota alla vigilia del Gp di San Marino in programma domenica prossima sul circuito romagnolo di Misano Adriatico.

30 agosto 2007

da corriere.it

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  • 3 settimane fa...
Riporto su, perchè questa campagna pubblicitaria della Ryanair è davvero simpatica. :lol:

Vale é più incaxxato della perdita d'immagine che ha subito con questa vicenda che la perdita del campionato

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  • 5 settimane fa...
Guest DESMO16
A LONDRA ARRIVA LA 'TASSA V.ROSSI'

ROMA - Cattive notizie in arrivo per gli stranieri che hanno deciso di trasferire la propria residenza a Londra soprattutto per ragioni fiscali.

Per la platea di 115 mila contribuenti - ricca di vip tra i quali il campione di motociclismo Valentino Rossi - potrebbe presto arrivare una tassa-stangata da 36-43 mila euro a testa. Sia i conservatori, sia i laburisti hanno infatti proposto l'introduzione di una "flat tax", una sorta di pedaggio fisso per iscriversi al club dei contribuenti residenti ma non domiciliati in Gran Bretagna. Di fatto, dopo le notizie agostane provenienti dal fisco italiano, sarebbe una sorta di 'tassa Valentino Rossi'. A riportare il dibattito britannico sui cosiddetti 'non dom'', cioé sui residenti non domiciliati, è la rivista telematica di fiscalità internazionale dell'Agenzia delle Entrate Fisconelmondo.it, che dedica all'argomento un approfondimento dal titolo "Londra: chi risanerà i conti? I residenti non domiciliati". Nessun riferimento viene fatto da "FisconelMOndo" al confronto in atto con il motociclista Valentino Rossi per aver spostato la sua residenza sotto il Big Ben.

La rivista delle Entrate si limita a raccogliere il dibattito in corso tra Conservatori e laburisti sul tema. "Ad aprire la contesa sui non dom sono stati - afferma - i conservatori che, in maniera affatto ambigua ma piuttosto esplicita, hanno avanzato la proposta di istituire una flat tax di 25mila sterline l'anno (36.000 euro ndr) che i super-ricchi sarebbero tenuti a pagare in aggiunta al versamento dell'imposta ordinaria. Da questa modifica, sostengono i conservatori, si dovrebbero recuperare oltre 3 miliardi di sterline con i quali finanziare il taglio dell'imposta sulle successioni, che ogni anno chiede in media circa 100mila sterline a 40mila contribuenti, e alcune spese extra".

Subito è arrivata la risposta dei laburisti al governo con Gordon Brown. "Di fronte ad una richiesta così affine allo spirito contabile del Labour party, il responsabile del Tesoro e il premier non hanno potuto far a meno di rilanciare, ma inserendo qualche variante - spiega l'approfondimento di Fiscooggi.it - La proposta dei laburisti è di innalzare la possibile e auspicabile a questo punto flat tax fino a 30mila sterline (43.000 euro. ndr), al fine di renderla più incisiva. Quindi, per evitare che i miliardari fuggano da Londra, introdurre un limite di sette anni di godimento dello status di 'residente non domiciliato', superato il quale scatta la sovrattassa che, una volta raggiunto il decennale di permanenza in questa area normativa di privilegio, vedrà aumentare ancora l'importo da pagare". Il gettito incassato sarebbe così pari a 650 milioni di sterline all'anno. Per Londra, comunque, i residenti non domiciliati sono già una gallina dalle uova d'oro. I "non-dom", secondo i dati più recenti, sono 115 mila: ma alcune stime indicano in 150-200 mila i soggetti interessati.

Recentemente Gordon Brown alla Camera dei Comuni ha indicato in 4 miliardi di sterline (ovvero in 6 miliardi di euro) il gettito incassato da questi contribuenti, anche se altrettanto è l'importo che questi "residenti non domiciliati" riescono a risparmiare perché al fisco britannico vanno versate le sole imposte relative ai guadagni prodotti in Gran Bretagna. Somme, quindi, con tanti zeri.

Tanto che l'articolo di Fiscooggi.it si chiude con un dubbio: "Che ne penseranno i miliardari e i contribuenti facoltosi che saranno interessati alla nuova tassa? 30 mila sterline l'anno quanto tempo sottraggono alla riflessione e ai pensieri di un miliardario? Chissà". ANSA

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Sana e sacrosanta legge della domanda e dell'offerta:

"Io ce l'ho. Tu lo vuoi? Paga."

Alla fine meglio così: qualche sterlina in più nelle casse della Gran Bretagna, qualche euro in più nelle casse di altri stati comunitari, per i "poveracci" che a cui quella cifra rende non più vantaggioso usare il trucchetto e che probabilmente torneranno a casa a pagare le tasse.

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Guest DESMO16
Sana e sacrosanta legge della domanda e dell'offerta:

"Io ce l'ho. Tu lo vuoi? Paga."

Alla fine meglio così: qualche sterlina in più nelle casse della Gran Bretagna, qualche euro in più nelle casse di altri stati comunitari, per i "poveracci" che a cui quella cifra rende non più vantaggioso usare il trucchetto e che probabilmente torneranno a casa a pagare le tasse.

Concordo, ma dovrebbero farlo anche altri stati, tipo il Principato...

In ogni caso la tassazione italiana é eccessiva, ma forse siamo un pò OT

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Ahimè.....sfugge ancora una cosa....Ma se Rossi ha trasferito la residenza in GB......perchè nelle classifiche delle MotoGP, mettono adiacente al suo nome, ancora ITA?

Per favore, non prendetemi in giro, se la risposta è ovvia e semplice.....

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Concordo, ma dovrebbero farlo anche altri stati, tipo il Principato...

In ogni caso la tassazione italiana é eccessiva, ma forse siamo un pò OT

pensa che è aumentata del 1,7% tra il 2006 ed il 2007 e l'OCSE lo definisce un aumento record.........negativo ovviamente:?

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Ahimè.....sfugge ancora una cosa....Ma se Rossi ha trasferito la residenza in GB......perchè nelle classifiche delle MotoGP, mettono adiacente al suo nome, ancora ITA?

Per favore, non prendetemi in giro, se la risposta è ovvia e semplice.....

La nazionalità rimane italiana.

Altrimenti credo che i piloti di moto e di F1 del principato di monaca avrebbero vinto tutti i mondiali degli ultimi 20 anni...:D

http://dl.dropbox.com/u/1126539/nexus_s_boot_animation.gif

 

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