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Fiat, ad Morchio visita a Citigroup, ipotesi quota Ieb

MILANO (Reuters) - Giuseppe Morchio, amministratore delegato di Fiat (Milano: FIA.MI - notizie - bacheca) si è recato questa mattina nella sede milanese di Citigroup (NYSE: C - notizie) .

Alcuni giornalisti lo hanno visto entrare verso le 11 nella sede della banca statunitense da cui è uscito dopo circa due ore.

Morchio all'uscita non ha voluto rilasciare dichiarazioni.

Citigroup ha fatto parte del consorzio di banche che ha garantito l'aumento di capitale del Lingotto di 1,85 miliardi di euro. Un altro legame, più consistente, riguarda la quota detenuta da Torino in Italenergia Bis, la holding che controlla Edison (Milano: EDN.MI - notizie) , garanzia per Citigroup di un finanziamento concesso da 1,15 miliardi concesso a Fiat e oggetto di una put con Edf. Edf è l'altro azionista di peso di Ieb con il 18% del capitale, ridotto al 2% per quanto riguarda i diritti di voto.

Secondo fonti finanziarie, ci sarebbero discussioni per allungare i tempi, oltre alla scadenza fissata del 2005, dell'esercizio del put.

"Si tratta di una ipotesi ancora remota che andrebbe bene a Fiat perché così avrebbe più tempo per decidere se restare o meno nel business dell'energia, alla luce dell'andamento dell'auto, e verrebbe incontro a Edf che non ha voglia di salire al 100% di Ieb", sottolinea la fonte.

Nel 2005 anche gli altri soci bancari e la Tassara hanno la facoltà di esercitare le opzioni put e call con Edf che potrebbero portare il colosso francese ad avere il 100% di Ieb. Una ipotesi che, se realizzata, spingerebbe i francesi a lanciare un'Opa sulla controllata Edison con un esborso abbastanza ingente. Di recente Edf ha anche accantonato nella semestrale 885 milioni di euro proprio a fronte degli impegni presi con gli altri soci della holding.