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Le opere dello Studio Ghibli - スタジオジブリ


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voglio andarci!

e voglio anche il modellino...

tra l'altro ho visto pacchetti viaggio a prezzi da sciarmelsceic.... se torno vivo dal marocco a gennaio(vacanze fai da te con altri 4 disperati..preparate i soccorsi che mi perdo nel deserto) ci posso fare un pensiero...

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Ieri sono finalmente andato a vederlo

Osservazione 1, banale ma non scontata: i film andrebbero visti al cinema..:) nonostante io l'avessi visto più volte ( in giapponese coi sottotitoli ) al cinema la storia, la fotografia le immagini stesse assumono ben altra dimensione.

Per il resto film molto bello, forse il più riuscito , per bilanciamento tra trama e suggestioni dell'immagine , tra quelli dello Studio Ghibli, che in altre opere tende un pò a cadere in un calligrafismo immaginifico a mio parere un pò fine a se stesso.

In un Adriatico ( e nord Italia ) sognanti ma perfettamente tratteggiati Marco Pagot ( Porco Rosso ) si muove con sicurezza ma malinconicamente come un eroe prattiano, in bilico tra il vecchio ed il nuovo, un tempo in cui non si riconosce più ma senza per questo voler cambiare ( la sua volontà di restar maiale è evidente )

La sua vita è vista come una vacanza ( emblematica la scena iniziale ), esaltata dalla sua attività da cacciatore di taglie, che viene descritta però , anche dal commento musicale, come una specie di gioco ( appunto vacanziero ) tra lui e le varie bande di pirati ( si veda come a fronte di migliaia di colpi sparati, nessuno mai si ferisca o muoia )

Una specie di tregua, un volontario autoescludersi dal mondo che cambia, prima psicologicamente che fisicamente.

Dall'incontro col nuovo ( Fio, ma anche Curtis ) troverà la forza di cambiare e ( probabilmente ) di tornar uomo , tornando alle responsabilità di tutti i giorni, con il loro fardello.

E sarà appunto un uomo ( come sottolineato da Curtis ) a risalire per l'ultima volta sull'idrocaccia, e sarà un un uomo a far vincere la scommessa a Gina ( come si intuisce dalla fine del film quando Fio sorvola l'albergo come l'idrocaccia rosso sia ormeggiato all'isola )

Che dire...lo consiglio.

Difetti: il doppiaggio non è eccezionale; i sotottitoli sia pur artigianali mi sembrano a volte aver descritto meglio la storia.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Che in italiano significa? :)

che in pratica nelle opere successive si tende a sottolineare l'immagine e la sua importanza rispetto alla trama ed alla storia, allungando il brodo oltre il tollerabile.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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  • 3 mesi fa...

ieri ho visto anche io Porco Rosso...

Forse per via dei vostri messaggi, sono rimasto leggermente deluso, ma non e la parola giusta...

mi aspettavo forse qualcosina in piu, leggendo i vostri commenti.

Rimane cmq una delle migliori opere dello studio ghibli, ma io ne preferisco in assoluto altre

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  • 5 settimane fa...
ieri ho visto anche io Porco Rosso...

Con colpevole ritardo l'ho visto pure io nonostante avessi il DVD dal primo giorno in cui è uscito ma per vari motivi la sera rimandavo sempre.

Sinceramente non so bene come valutarlo, da una parte l'impatto scenico e del disegno è notevole, forse la produzione Ghibli con più panorami (vera delizia di Miyazaki) ma dall'altra parte mi aspettavo qualcosina di più a livello di storia.

Sicuramente non è il "solito" plot nipponico con il protagonista/eroe che deve ristbilire lo status-quo cosa per altro comune a molte opere di Miyazaki ma se voleva darci uno spaccato di vita di alcuni personaggi, come fatto per altro in Totoro, temo che qui ci sia riuscito molto parzialmente perché a parte la presentazione di Pagot tutto il resto della narrazione l'ho trovato abbastanza piatto e il tuto che si risolve in un "duello areo" molto di scena ma de facto inutile...non so ma a mio parere Totoro è riuscito molto meglio da questo punto di vista.

Sicuramente per ambientazione e anche realizzazione tecnica merita un posto d'onore, però sinceramente se dovessi riguardarmi qualcosa dello Studio Ghibli scelgo altro per primo...

 

花は桜木人は武士

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Con colpevole ritardo l'ho visto pure io nonostante avessi il DVD dal primo giorno in cui è uscito ma per vari motivi la sera rimandavo sempre.

Sinceramente non so bene come valutarlo, da una parte l'impatto scenico e del disegno è notevole, forse la produzione Ghibli con più panorami (vera delizia di Miyazaki) ma dall'altra parte mi aspettavo qualcosina di più a livello di storia.

Sicuramente non è il "solito" plot nipponico con il protagonista/eroe che deve ristbilire lo status-quo cosa per altro comune a molte opere di Miyazaki ma se voleva darci uno spaccato di vita di alcuni personaggi, come fatto per altro in Totoro, temo che qui ci sia riuscito molto parzialmente perché a parte la presentazione di Pagot tutto il resto della narrazione l'ho trovato abbastanza piatto e il tuto che si risolve in un "duello areo" molto di scena ma de facto inutile...non so ma a mio parere Totoro è riuscito molto meglio da questo punto di vista.

Sicuramente per ambientazione e anche realizzazione tecnica merita un posto d'onore, però sinceramente se dovessi riguardarmi qualcosa dello Studio Ghibli scelgo altro per primo...

ammetto che Totoro non lo ho visto quindi puoi aver ragione...ma personalmente io lo preferisco agli altri, tipo Nausicaa o Howl per il ritmo della storia. Le lungaggini fini a se stesse sono un pò il marchio di fabbrica dell'immortale maestro.

La storia a mio parere si autosostiene perfettamente, i personaggi sono tratteggiati quanto basta, e le zone d'ombra sono funzionali al plot.

L'ambientazione italiana per quanto sognante è precisa e Marco Pagot è l'antieroe romantico alla Corto Maltese che tutti vorremmo essere.

Inoltre non c'e' l'insopportabile eroina pre-adolescente che c'e' in tutti i film di Myazaki......:) Flo è solo per fortuna una spalla

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Inoltre non c'e' l'insopportabile eroina pre-adolescente che c'e' in tutti i film di Myazaki......:) Flo è solo per fortuna una spalla

ha un valore simbolico. rappresenta la purezza e l'ingenuità.

infatti l'aviatore che si è trasformato in porco è stato insozzato dalla guerra.

voci di un seguito di porco rosso ambientato nella guerra civile spagnola (nonostante nel 99% dei casi i "II" siano sempre fatti per motivi commerciali) non mi pare una cattiva idea...ma temo pesanti implicazioni politiche.

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ha un valore simbolico. rappresenta la purezza e l'ingenuità.

infatti l'aviatore che si è trasformato in porco è stato insozzato dalla guerra.

voci di un seguito di porco rosso ambientato nella guerra civile spagnola (nonostante nel 99% dei casi i "II" siano sempre fatti per motivi commerciali) non mi pare una cattiva idea...ma temo pesanti implicazioni politiche.

Anche perchè difficilmente Pagot lo vedrei sugli s 79.....:)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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