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Cari miei, se quest'auto mantiene le promesse (qualità, sicurezza, guidabilità da automobile e non da microcar, ecc.), può fare il botto. IMHO.

Anche se torno alla mia considerazione precedente: dove la prendo la corrente per alimentare 'ste macchinette? Se (ottimisticamente, neh) 1/3 del parco auto circolante in Italia diventasse qualcosa del genere, la corrente dobbiamo farla in qualche modo; no?

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Questo è un problema non secondario. Ne avevamo gia parlato indirettamente in uno dei tanti OT venuti fuori con la prius mi pare, sarebbe imho una cosa da approfondire con un topic apposito

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Il prezzo di una ricarica completa, in Italia, dovrebbe essere sui 6-7 €.

In pratica, 35-40 km/€, che sono praticamente la metà di quanto costa andare in giro con un motore diesel poco assetato.

Stando al dichiarato non direi.

250 km non sono affatto un autonomia ridotta.

I tempi di ricarica idem.

Con 5-10 minuti di ricarica si fanno 25 km.

E alla presa di casa bastano 6 ore per una ricarica completa.

Anche meno della metà con un impianto opportuno.

Non mi sembrano proprio dei punti deboli.

Non so, per quanto riguarda l'autonomia, il raggio che ne deriva è ridottissimo. Mi chiedo chi possa acquistare un auto, per sua natura destinata alle grandi conurbazioni, che non consente una gita "fuoriporta".

Per quanto riguarda i tempi di ricarica, sono sempre incomparabili rispetto al rifornimento di combustibili fossili. I motori a combustione interna sono scarsamente efficienti, soprattutto rispetto a quelli elettrici, ma le auto permettono di immagazzinare in pochi secondi grandi quantità di energia. Mi chiedo se non fosse stato più conveniente, per risolvere entrambi i problemi, ipotizzare dei cambi di batterie, come mi sembra si stia programmando in alcuni paesi.

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Non so, per quanto riguarda l'autonomia, il raggio che ne deriva è ridottissimo. Mi chiedo chi possa acquistare un auto, per sua natura destinata alle grandi conurbazioni, che non consente una gita "fuoriporta".

Per quanto riguarda i tempi di ricarica, sono sempre incomparabili rispetto al rifornimento di combustibili fossili. I motori a combustione interna sono scarsamente efficienti, soprattutto rispetto a quelli elettrici, ma le auto permettono di immagazzinare in pochi secondi grandi quantità di energia. Mi chiedo se non fosse stato più conveniente, per risolvere entrambi i problemi, ipotizzare dei cambi di batterie, come mi sembra si stia programmando in alcuni paesi.

Vabbè ma mica ha pretese da prima auto! Questa potrebbe davvero diventare l'auto ufficiale della (ricca) borghesia benpensante!

La teoria è quando si conosce il funzionamento di qualcosa ma quel qualcosa non funziona.

La pratica è quando tutto funziona ma non si sa come.

Spesso si finisce con il coniugare la teoria con la pratica: non funziona niente e non si sa il perché.

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Non so, per quanto riguarda l'autonomia, il raggio che ne deriva è ridottissimo. Mi chiedo chi possa acquistare un auto, per sua natura destinata alle grandi conurbazioni, che non consente una gita "fuoriporta".

Per quanto riguarda i tempi di ricarica, sono sempre incomparabili rispetto al rifornimento di combustibili fossili. I motori a combustione interna sono scarsamente efficienti, soprattutto rispetto a quelli elettrici, ma le auto permettono di immagazzinare in pochi secondi grandi quantità di energia. Mi chiedo se non fosse stato più conveniente, per risolvere entrambi i problemi, ipotizzare dei cambi di batterie, come mi sembra si stia programmando in alcuni paesi.

Non so che concetto di "fuori porta" abbia tu, ma per un Milanese avere 250 km autonomia significa andare a sciare tutto il week-end e tornare senza ricaricare le batterie.

Per un romano significa andare e tornare dal mare per 3 o 4 giorni di fila, sempre senza ricaricare le batterie.

Io, di gente che fa più di 200 km al giorno e non fa per lavoro il trasportatore o il rappresentante, non ne conosco.

Probabilmente anche per un tassista 250 km al giorno possono bastare.

Sono più di 3 volte il giro del grande raccordo anulare o quasi 4 volte il giro completo delle tangenziali milanesi.

Almeno il 90% degli automobilisti non fa mai 250 km in un giorno.

Più di così...:roll:

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Rega...tu non consideri quanta gente si perde sul Grande Raccordo Anulare e che lo fanno 3-4-5 volta prima di trovare l'uscita...

...non tutti hanno in macchina lui 8)

:mrgreen::lol: :lol: :lol:

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A me interesserebbe comunque; ma non solo per me. Mia mamma ha una Ypsilon 1.2 e in 3 anni ha fatto 22.000 km: il viaggio più lungo che avrà fatto non ha superato di sicuro i 100 km.

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Alonso, come ha detto Kimi, è il primo top driver che si fa pagare il posto a Maranello.

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