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Fiat-Chrysler: firmato accordo per una alleanza


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non scherza nemmeno la yaris sedan

e se ricordo bene esiste da qualche parte pure una yaris verso sedan. Ma non credo sia mportata in Usa, credo la usino al max a guantanamo...

ToyotaYarisYRXSedan.jpg

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Breaking news:

(ANSA) - NEW YORK, 28 APR - Il Tesoro americano avrebbe raggiunto un accordo con i creditori di Chrysler per la ristrutturazione del debito. Lo riporta il Washington Post, citando fonti vicine alle trattative.
In base all'accordo raggiunto con il sindacato UAW, secondo il Wall Street Journal, il sindacato potrebbe avere una quota del 55% della Chrysler ristrutturata, il governo e i creditori dovrebbero avere insieme il 10% e Fiat arriverebbe al 35%. Il Washington Post aggiunge che i creditori della casa Usa e il governo americano avrebbero trovato l'accordo che spianerebbe la strada all'intesa con Fiat. Secondo il giornale i 6,9 miliardi di dollari dovuti da Chrysler a un gruppo di 45 tra banche ed hedge fund vengono svalutati a 2 miliardi di dollari.

Chrysler stima che il valore dell'investimento di Fiat, nell'ambito dell'accordo con la casa Usa, abbia un valore di 8 miliardi di dollari e che l'alleanza con il Lingotto consentirà la creazione di 4.000 nuovi posti di lavoro negli Usa, scrive il quotidiano. Già a metà marzo l'ad di Chrysler aveva stimato che il contributo di Fiat all'accordo avesse un valore compreso tra 8 e 10 miliardi di dollari.

Fiat avrebbe concordato di produrre almeno un'auto piccola in uno stabilimento Chrysler negli Stati Uniti. Il Wsj aggiunge infine che sindacati di Chrylser hanno raccomandato agli iscritti di ratificare i cambiamenti volti alla riduzione dei costi.

L'accordo tra sindacato e Chrysler prevede la sospensione degli aggiustamenti dei salari al costo della vita e nuovi limiti agli straordinari. Ai dipendenti saranno pagati gli straordinari solo se lavoreranno più di 40 ore la settimana. "La situazione - ha detto Jhon elkann - sarà definita giovedì sera ora nostra e fino all'ultimo non avremo moltissimi elementi"

Modificato da effecube

"Chi ti dà una serpe quando chiedi un pesce, può darsi abbia solo serpi da dare. La sua, dunque, è generosità."

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In questi ultimi messaggi si dimentica una cosina da poco.....la Toyota è la prima in assoluto al mondo nelle classifiche di qualità ed affidabilità (JD Power) ....non proprio l'asso nella manica della Fiat.... tra linee da ciofeca credo l'affidabilità faccia la differenza e gli utenti americani non sono proprio sprovveduti visto che la reputazione delle jap è iper-consolidata mentre dall'altra parte si inizia da "Fix it again Tony(H)" :D

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Visto che l'argomento "federalizzazione" sarà un topico importante nel prossimo futuro, chiedo che qualcuno ci spieghi perché la federalizzazione sarebbe così costosa ovvero in cosa consiste. Visto che l'affermazione è stata fatta da tecnici esperti non la metto certo in dubbio ma pensavo che tra crash test ed anti-inquinamento le differenze fossero marcate 20-30 anni fà ma ora tra NCAP e Euro 5 mi chiedo perchè la federalizzazione debba essere così costosa. ACS e compagnia, plizzz..

Modificato da Maxwell61
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vero, ma avendo toccato con mano la finitura di una generalista americana (chrysle poi..), non mi preoccuperei... sembra ben finito pure il mio cassone..

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Apposto, a quanto sembra, anche l'ultimo tassello, ovvero i creditori.

Trovato anche in questo caso l'accordo che è ora da approvare dalle parti.

HEDGE FUND E BANCHE ACCETTANO DI SVALUTARE I LORO CREDITI DA 6,9 A 2 MILIARDI $

«Ok all'intesa tra creditori e Tesoro»

È più vicino l'accordo Fiat-Chrysler

Il Washington Post: sì alla ristrutturazione del debito della casa di Detroit, che eviterà la bancarotta

(Afp)

NEW YORK - Più vicino l'accordo Fiat-Chrysler: dopo l'intesa raggiunta dalla casa di Detroit con il sindacato United Auto Worker (Uaw) per ridurre il costo del lavoro, il Tesoro americano avrebbe trovato l'accordo con i creditori di Chrysler per la ristrutturazione del debito. La notizia viene riportata dal Washington Post, che cita fonti vicine alle trattative.

CREDITI SVALUTATI - L'intesa sarebbe stata raggiunta lunedì notte e «potrebbe prevenire la bancarotta per la casa automobilistica». I 6,9 miliardi di dollari dovuti dalla casa di Detroit a un gruppo di 45 tra banche ed hedge fund sarebbero svalutati - riporta sempre il Washington Post - a 2 miliardi di dollari. Una volta approvato dai sindacati, aggiunge il quotidiano, l'accordo tra i creditori di Chrysler e il Tesoro Usa costituirà un passo importante nella ristrutturazione della casa di Detroit, che prevede di convolare a nozze con Fiat.

ELKANN: «SI DECIDE GIOVEDÌ SERA» - L'accordo tra il Lingotto e la casa di Detroit «sarà definito giovedì sera (ora italiana). Fino ad allora non avremo molti elementi per dire quale sarà l'esito» ha detto John Elkann al termine dell'assemblea degli azionisti Exor. «Siamo fiduciosi, ma dobbiamo aspettare giovedì e rispettare qualunque decisione venga presa», ha aggiunto Elkann, secondo il quale «parlare di probabilità a pochi giorni dalla conclusione è sempre difficile. Nei grandi negoziati - ha sottolineato - molto si fa alla fine».

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