Vai al contenuto

[Motomondiale] Gp del Giappone 2009 - Motegi


Matteo B.

Messaggi Raccomandati:

Certo che ha danneggiato lo spettacolo ma, a mio parere, quello era già stato danneggiato da tempo: ti ricordi le soporifere gare dei binomi Doohan/Honda prima e Rossi/Honda poi?

Matteo, io ricordo svariate dormite anche negli anni dei 2 tempi prima, e dei 1000 4t poi.. solo l'avventurosa scelta di Rossi di passare in Yamaha ci ha regalato 2 annate spettacolari, mi sembra esagerato dare tutta la colpa alla ducati e alle 800... concordo invece sulla troppa elettronica ;)

Perfettamente d'accordo con con tutti e due.

Ma forse è il tifo che ottenebra i ricordi: io nel 2002 restavo sveglio per tutta la gara a godermi le cavalcate solitarie di Schumi in F1, ora mi addormento.

Mi sembra che valga la stessa cosa per Rossi. Solo il suo passaggio alla Yamaha ha reso lo spettacolo interessante, perchè se no fra lui e Doohan prima di lui sai che noia a conoscere ogni anno il vincitore del mondiale già dall'inizio?

Comunque è stata la Honda a volere l'800, la Ducati ci ha creduto nello sviluppo ed è stata la prima a scendere in pista, ma dopo che la scelta era stata imposta dai giapponesi.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 46
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Comunque è stata la Honda a volere l'800, la Ducati ci ha creduto nello sviluppo ed è stata la prima a scendere in pista, ma dopo che la scelta era stata imposta dai giapponesi.

pare anche a me così. Riguardo all'elettronica inoltre ducati ne ha, ma la stessa honda non scherza

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

Link al commento
Condividi su altri Social

pare anche a me così. Riguardo all'elettronica inoltre ducati ne ha, ma la stessa honda non scherza

Infatti, ricordiamoci delle incredibili partenze a razzo di Pedrosa allo start con moto compostissima.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)
Matteo, io ricordo svariate dormite anche negli anni dei 2 tempi prima, e dei 100 4t poi.. solo l'avventurosa scelta di Rossi di passare in Yamaha ci ha regalato 2 annate spettacolari, mi sembra esagerato dare tutta la colpa alla ducati e alle 800... concordo invece sulla troppa elettronica ;)

Beh, insomma......non sono molto d'accordo, dipende dagli anni....le gare combattute ci sono sempre state ,come quelle più soporifere.

Poi :

a) in SBK si fanno 2 manche c'è più possibilità di vedere sorpassi ecc. (manche 2 di assen -pista dove i numeri si vedono pure in motogp 800- è stata peggio del gp del giappone IMHO)

B) ci sono più moto (e il problema in moto gp è avere PIU' moto ,l 'ho sempre detto)

c) c'è meno selezione di piloti (Bayliss a parte , vero fuoriclasse.... i piloti sono tutti di un livello più omogeneo IMHO)

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

Rossi fa i conti con Lorenzo

"Seccante' date=' ma Jorge è stato più bravo"[/size']

"E' seccante essere battuti dal compagno di squadra, ma stavolta Jorge è stato più bravo. E' un grande risultato, per il team. Primo e secondo. Però io avrei preferito l'ordine inverso...". E' il commento di Valentino dopo il secondo posto di Motegi proprio alle spalle del compagno di box, Lorenzo. A Rossi era capitato di essere battuto dal proprio 'dirimpettaio' solo altre nove volte, senza considerare le gare in cui non ha terminato la corsa.

La prima volta nel 2002 (nel 2000 e 2001 Rossi era da solo nel team Honda Nastro Azzurro), in HRC quando Tohru Ukawa in Sudafrica lo beffa nelle curve finali. La seconda nel 2004, in Francia: Carlos Checa, suo compagno di team in Yamaha, chiude al secondo posto e Rossi al quarto a causa di problemi in frenata.

Poi nel 2005 negli Stati Uniti, a Laguna Seca, dove il pilota di casa Colin Edwards si piazza secondo davanti a lui. Nel 2006 a Jerez, invece, Rossi è protagonista di una caduta dopo essere stato centrato da dietro alla prima curva con Toni Elias e chiude al 14esimo posto. Edwards invece arriva 11esimo al traguardo. Poi c'è Valencia, sempre nel 2006, gara indimenticabile per Rossi: il pesarese corre per il titolo ma nei primi giri è protagonista di una caduta e chiude poi 13esimo (titolo a Nicky Hayden). Edwards invece arriva nono al traguardo.

A Donington nel 2007 il texano sale invece sul secondo gradino del podio, mentre Rossi chiude quarto. Poi nel 2008, nel confronto diretto con Jorge Lorenzo. Lo spagnolo per tre volte è riuscito a piazzarsi davanti al compagno di squadra. La prima in Qatar, con il maiorchino secondo e Rossi quinto. Poi in Portogallo, dove Lorenzo coglie la prima vittoria in MotoGP (Rossi terzo); poi in Olanda: Rossi cade al primo giro ma ritorna in sella e coglie l'11esimo posto; Lorenzo invece si piazza sesto.

Dal 2002 al 2008, però, Rossi ha messo in bacheca la bellezza di cinque titoli iridati, demolendo qualsiasi concorrenza interna. Dallo scorso anno Rossi e Lorenzo vivono da 'separati in casa': lo scorso anno infatti le due strutture sono state separate da un muretto per evitare passaggi inopportuni di informazioni dei diversi gommisti (Bridgestone per Rossi, Michelin per Lorenzo).

Quest'anno, pur col fornitore unico di pneumatici, la separazione dei due box è rimasta. La squadra di Lorenzo è sotto la gestione di Daniele Romagnoli, quella di Rossi è affidata a Davide Brivio.

"Sono molto contento per il risultato in Giappone- il commento di Romagnoli- non ci aspettavamo una vittoria, pensavamo più che altro ad un podio, per questo sono estremamente felice. Abbiamo fatto un grandissimo lavoro venerdì scorso, e sono convinto che sia stato il momento chiave perché abbiamo lavorato sulla gomma con mescola dura e alla fine è stata la scelta giusta. Per la gara abbiamo solo fatto qualche piccolo aggiustamento all'assetto e ciò ci ha permesso di realizzare questa vittoria speciale, che ha mostrato al mondo quanto forte sia Yamaha. A Jerez sarà un'altra grande battaglia!".

D'accordo il collega Davide Brivio: "Prima di ogni altra cosa mi devo congratulare con Jorge: ha guidato molto bene. E congratulazioni anche a Yamaha, perché questo risultato conferma il grande lavoro che abbiamo fatto negli ultimi mesi. Siamo sempre stati molto veloci e per la seconda volta abbiamo portato entrambi i piloti sul podio. Di giorno o di notte, siamo sempre lì! Valentino in ogni caso ha portato a casa un importante secondo posto, perché il nostro obiettivo è batterci sempre per queste posizioni. Ora dobbiamo concentrarci subito sul ritorno in Europa perché sta per iniziare una fase importantissima del campionato ed è cruciale iniziarla al top".

27 aprile 2009

da Sport Calcio Mercato Gossip F1 MotoGp News Live Foto Video - SPORTMEDIASET

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

Link al commento
Condividi su altri Social

da gpone.com

Melandri: "gli ingegneri Kawa, a loro spese, a vedermi..."

Sorpresa: a Motegi, c'erano tutti gli ingegneri della Kawasaki. In borghese, e giunti a proprie spese: “Mi ha fatto davvero piacere vederli” ha confessato Marco Melandri sorridendo. “Mi va davvero tanto l'idea che abbiano voluto esserci”.

Non hanno buttato via i loro soldi. Il pilota italiano li ha ricompensati con una gara decisamente al disopra delle aspettative, che fa di lui, assieme a Lorenzo e Pedrosa, la sorpresa della giornata. La Hayate, che si pensava sarebbe stata costretta a remare tutta la stagione dalle parti dell'ultima piazza, si è fatta onore: Marco l'ha portata davanti alla Suzuki di Capirossi, alla Ducati di Kallio, alla Yamaha di Toseland. E via cantando. Sesto, nella classifica finale. Che la Kawasaki si stia pentendo, di non aver concesso l'uso del marchio?

“Onestamente, sono un po' sorpreso anche io” ammette il ragazzo di Ravenna. “Lottare per la nona, ottava posizione, ci speravo. Ma la sesta... cavolo. E sì che in questi giorni abbiamo davvero provato poco. Così, abbiamo preso qualcosa dell'assetto da asciutto, qualcosa di quello da bagnato e messo assieme il tutto...”.

Una mistura efficace, nonostante una divagazione che, al secondo giro, lo ha costretto a cedere un paio di posizioni. “Però il feeling era buono” prosegue Marco “nonostante il freno motore bloccasse molto. E' un problema che abbiamo; se riuscissimo a risolverlo, e se fossimo in grado di mettere a punto la nuova elettronica, le cose sarebbero anche migliori”.

Si potrebbe forse pensare che i risultati (Marco aveva dimostrato buone potenzialità anche in Qatar) potrebbero sollecitare la Casa dietro le quinte (Kawasaki) ad profondere maggiori energie nello strano team-satellite-ma-però. “Non so: però, siamo più ad ogni gara un po' più vicini agli altri” dice Melandri. Era da tanto che non lo si vedeva così contento.

Cmq anche nel rigoroso Giappone chi lavora crede e ha passione in quello che fa......questa è una dimostrazione.

Ribadisco quello che scrissi al momento del ritiro: Chi ha deciso il ritiro di Kawasaki su una moto non è mai salito

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.