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Gm venderà Opel a Magna ? [era: FIAT acquisterà OPEL?]


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non sbilanciamoci in previsioni future:

certe auto erano un flop prima di uscire : la 159

questa e' azzeccata a prescindere ?

probabilmente e' fatta bene e condividendone alcune parti e prendendo dei motori adeguati da altri sarebbe anche meglio e avrebbe reso di piu' ...

Modificato da Mario
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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

mi scuso con tutti se i miei messaggi hanno avuto una lettura poco gradevole per alcuni, elsombrero in particolare.

il mio messaggio voleva essere semplicemente questo: i tedeschi hanno il loro sistema di riferimento, gli italiani ne hanno un altro.

I tedeschi non danno credito alle capacità industriali degli italiani e mai si farebbero guidare da loro in un settore trainante dell'economia, a qualunque costo.

Gli italiani hanno un complesso di inferiorità quando ci si riferisce alla società nel suo complesso, ma uno snobismo diffuso verso molti aspetti della cultura tedesca (io non faccio eccezioni a questo).

Tutti discorsi che ammettono le dovute, in quantità e qualità, eccezioni.

Ma poi alla fine gli stilisti tedeschi non hanno fatto la storia della moda, i cuochi tedeschi diventano famosi quando lavorano in italia, gli italiani comprano auto tedesche per farsi uno status symbol e hanno avuto bisogno dei tedeschi per avere una moneta affidabile.

E l'unica volta che l'Italia ha giocato alla tedesca, ha vinto il mondiale in Germania!

Ma tornando ad OPEL e FIAT, come affrontiamo il discorso che nei media tedeschi non si è mai parlato di alcuni aspetti decisivi dell'affare, cioè del fatto che una gran parte delle opel monta motori FPT o che i soldi russi non sono poi così "trasparenti".

La tanto vituperata stampa italiana, ai tempi dei capitani coraggiosi di Alitalia, ha evidenziato alcune forzature del governo. In questo caso non mi pare sia avvenuto lo stesso.

Poi rimane il fatto che spero vivamente che la scelta politica voluta dalla SPD sia quella giusta per le maetranze OPEL.

Ciao

Luxan

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:) Da "crucco" abitando per lungo tempo in Italia le mie ragazze italiane si sono sempre dovuto confrontare con stereotipi se non peggio. La germania fa schifo in molti aspetti ma l'Italia non e da meno ( e l'inverso) . Punto. L'aria superiore, l'arroganza l'ho rsicontrato nello stesso modo pure in Italia. E questo Forum ne è un esempio. ;) Tutto il mondo e paese. Ma io ci rinuncio. Uno da solo non puo mica cambiare pregiudizi. Mi stanca alla lunga dover sentire e risentire sempre le stesse cose.

Farewell and live peacefully

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Una considerazione va fatta.

Oggi l'economia di mercato in questo tipo di operazioni, quanto meno in Europa, non esiste e l'unico sbaglio di Fiat è stato quello di ritenere autosufficiente il piano industriale presentato senza badare alla geo politica od al pregiudizio anti italiano.

Senza l'appoggio del governo italiano Fiat, nonostante la bontà delle proprie iniziative,non va da nessuna parte e tutto ciò apre scenari politici non indifferenti (è noto che berlusconi e gli agnelli non si amano od il rapporto di amicizia di berlusconi con putin che agevola certi tipi di conttratti, anche recenti, dell'eni).

Per il futuro sarebbe auspicabile che i piani industriali di Fiat, per quanto io non ami la politica che entra negli affari, diventino i piani industriali di tutto il paese e che, sopratutto quando si parla di estero, Fiat sia concretamente accompagnata dalla politica come è per l'eni anche se ciò costerà un po all'orgoglio di chi non si ama (berlusconi e gli agnelli).

Fiat è troppo importante per il paese per tutti gli italiani che ci lavorano e sono molti di più dei nostri connazionali che lavorano all'eni.

Non vorrei che si ripetesse lo stesso circo la prossima volta.

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ma ora non si riaprirebbe lo scenario SAAB? Riapriamo il topic?

Ci solleveremo dalle tenebre dell'ignoranza, ci accorgeremo di essere creature di grande intelligenza e abilità. Saremo liberi!Impareremo a volare! Richard Bach, 1973," Il gabbiano Jonathan Livingston"

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Fiat non ha contato con l'appoggio politico e l'ambito politico non ha messo bocca nell'affare (salvo poche dichiarazioni mirate) perché era coscente che nel caso l'avesse fatto, le trattative si sarebbero complicate maggiormente.

Questo non togle che alcune dichiarazioni di esponenti del governo tedesco sono state quantomeno "fuoriluogo" (per non dire altro), ma... ...sorvoliamo (anche se si meriterebbero altro), che comunque gli esponenti politici italiani (in coro, destre e sinistre) avrebbero dovuto disapprovare pubblicamente, cosa che non hanno fatto.

La Germania é una grande nazione che a quanto sembra reaziona come una provincetta quando si tratta di parlare di esteri (per di piú "comunitari" e quindi teoricamente in accordo implicito)... ...un peccato, veramente un peccato.

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Guest EC2277
In effetti anche in questo foro molti sembrano non considerare che i businness plan disegnano uno scenario, necessariamente verosimile ma filtrato dalle idee di chi lo ha redatto.

Che tali idee siano giuste o sbagliate purtroppo lo può dire solo il tempo.

Nella fattispecie il businness plan del sergione, per quei pochi dati di cui si è venuti a conoscenza, alla maggioranza degli utenti del forum, è parso industrialmente più "logico" rispetto agli altri. Considerazioni spannometriche naturalmente...

Ciononostante è stata preferita un'offerta che a detta di molti analisti non garantiva sicurezze analoghe.

Il succo del discorso è tutto qui: sono ipotesi e basta, una italica suffragata da ragionamenti ponderati, l'altra vincente in quanto forte, oltre del cash dell'ultimo momento, soprattutto dell'intreccio di interessi di cui si è più volte parlato (roba vecchia come gà detto.. usanze consolidate dal 39 con molotov e ribbentrop..:lol:).

Non è detto che quest'ultima sia destinata a fallire, il contesto (cioè il mercato) nel tempo potrebbe mutare, potrebbero intervenire nuovi attori (cosa che io credo fermamente..)

...

Questo è uno spunto di riflessione interessante poiché in questo forum, ma ho l'impressione che la cosa sia successa anche nella stampa (specializzata e non), ci siamo fossilizzati sulle parole di Marchionne, secondo il quale tra 24 mesi circa avremo solo 6 grandi gruppi mondiali (uno tedesco, uno franco-nipponico, uno europeo, uno giapponese, uno statunitense ed uno cinese) capaci di fare 6'000'000 di vetture all'anno e forse le abbiamo anche travisate poiché dai nostri ragionamenti sembra quasi che, se non si fa parte di uno di questi gruppi, si è destinati a chiudere i battenti da qui a due anni.

Ma vi pare logico che, se questi grandi gruppi mondiali ipotizzati da Marchionne fossero la Ford, la Chery, la Toyota, la Renault-Nissan, la Volkswagen e la FIAT-Chrysler, tutti gli altri (BMW, PSA, Mercedes, Honda, Mazda, Subaru, Mitsubishi, Subaru, Suzuki-Maruti, Gruppo Tata, Mahindra e via elencando) siano destinati a portare i libri contabili in tribunale tra ventiquattro mesi?

A me no.

Non è necessario dare luogo a delle grandi fusioni, che peraltro sono difficili da gestire, per sopravvivere. Se, ad esempio, BMW e Mercedes siglassero un accordo industriale per sviluppare congiuntamente i pianali ed i motori destinati ai modelli dal segmento D in su ed affidassero alla PSA quello di sviluppare i pianali ed i motori destinati ai modelli dal segmento C in giù (Classe A, Classe B, Serie 1 e Mini) otterrebbero lo stesso risultato dal punto di vista della riduzione degli investimenti e delle sinergie costruttive pur restando tre società nettamente distinte.

Ritente che sia fantascienza?

Può darsi ma, a ben vedere, è la stessa cosa che fanno FIAT e PSA per i veicoli commerciali leggeri e per i monovolume da anni.

Per quanto riguarda la Opel non è detto che fallisca ma, quando il Presidente di GM-Europa commenta il passaggio alla Magna con la frase: «La Opel è, per il momento, salva.» ed il ministro zu Guttemberg gli fa eco dicendo che lui avrebbe preferito un'altra soluzione poiché la scelta di Magna presenta gli stessi rischi di una procedura d'insolvenza, mi permetto d'essere scettico a riguardo.

Modificato da EC2277
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Comunque ci sono altre novità...leggete

cito da autocar.co.uk

Marchionne admitted to Canadian reporters that he would now focus on completing the purchase of a stake in Chrysler by 1 June.

He also said that Fiat was still “very much interested” in GM's Latin American operations, but warned that his interest in Saab would most likley pass if Fiat can’t buy Opel, because the two GM brands share so many parts.

Marchionne did not comment on reports that he would seek a merger with PSA Peugeot Citroen.

Teaming Fiat up with PSA Peugeot Citroen would create Europe's biggest car maker.

Eric-Alain Michelis, analyst at SG Securities, told the Guardian newspaper that a PSA alliance made sense as Fiat and PSA had commercial ties through a 20-year-old co-operation accord for light vehicles.

In addition, a Fiat merger could broaden Peugeot's market internationally as well as joining forces in the high-end premium market with such brands as Fiat's Alfa Romeo and Lancia.

"It makes sense. Some people are saying (Fiat's effort with) Opel is a type of smokescreen to attract media attention so they can negotiate behind the scenes with Peugeot," Michelis said.

Attenzione ,ragazzi.....MArchionne IERI alla domanda :"fusione con PSA?" ha risposto "no comment"...

oh, sto mega-gruppo Fiat lo vuole fare a tutti i costi.

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Una considerazione va fatta.

...l'unico sbaglio di Fiat è stato quello di ritenere autosufficiente il piano industriale presentato senza badare alla geo politica od al pregiudizio anti italiano...

Non può essere definito sbaglio, hanno giocato con le carte che avevano in mano, un appoggio del goversno italiano non è mai stato possibile. Indovina chi è in Italia che si vanta di essere il più grande amico di Putin (vero grande vincitore)?

...ci siamo fossilizzati sulle parole di Marchionne, secondo il quale tra 24 mesi circa avremo solo 6 grandi gruppi mondiali (uno tedesco, uno franco-nipponico, uno europeo, uno giapponese, uno statunitense ed uno cinese) capaci di fare 6'000'000 di vetture all'anno e forse le abbiamo anche travisate: dai nostri ragionamenti sembra quasi che, se non si fa parte di uno di questi gruppi, si è destinati a chiudere i battenti da qui a due anni...

In realtà qualche tempo fa avevo visto un'intervista al "capo" (non mi ricordo la carica) di Volkswagen e diceva che condivideva la visione di Marchionne ma lui parlava di 5 milioni di vetture (giusto quelle che fa Volks) e di 10 grandi gruppi automobilistici.

Marchionne sta facendo di tutto in tempi rapidi, per sfruttare le occasioni e non fare deteriorare la situazione di FIAT, per trovarsi pronto, altri sono già a posto o cmq non hanno fretta perchè hanno ricevuto sostanziosi aiuti di stato (francesi) o perchè hanno margini molto più alti o perchè il mangement non condivide qusta visione così negativa, il tempo dirà chi si sbagliava.

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