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Interviste a Marchionne e a Montezemolo (Indiscrezioni varie sul Gruppo Fiat-Chrysler)


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I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Porca trottola, qui siamo in pieno loop tricolore.

Mi associo a Cosimo e vado a mangiare un panino con mortadella emiliana.

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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premesso che sto sostenendo una discussione aperta da altri, che hanno iniziato accusando il prossimo di essere anti patriottici, solo perchè trovo "sensato" comprare italiano (e io non do contro a chi compra straniero.. anzi.. compro straniero pure io) concordo sul fatto che se uno si erge a difendere l'italianità di FIAT auto deve avere la coerenza di applicare questo ragionamento a tutto.

Il mio punto di vista riguardo FIAT auto è più un motivo "d'orgoglio". Mi piace l'idea che l'Italia abbia dei suoi marchi ed è giusto sostenerli quando fanno buoni prodotti. tutto qui ;)

rispetto chiunque e qualunque prodotto essi comprino, anche se magari non condivido. per quello che mi riguarda, io ragiono da "consumatore" e non da "italiano". compro un prodotto che soddisfi una certa serie di requisiti (certo, poi posso essere poco o per nulla propenso ad acquistare auto di una determinata nazionalità, ad es. cinese), la nazionalità viene dopo (anche se indubbiamente influisce nella scelta: ad es. mi sono trovato bene con auto del paese x, e malissimo con auto del paese y, ovvio che preferirò quelle di x invece di y). il motivo "d'orgoglio"...boh. lo posso capire per una Ferrari o una Maserati. molto meno per una Fiat.

non mi permetterei mai di accusare qualcuno di antipatriotismo se compra auto straniere, siamo libere persone in libero mercato.

Allo stesso tempo vorrei far presente, perchè mi sembra che non sia chiaro a tutti, che la produzione di auto è un elemento che ha un peso molto alto sulla bilancia commerciale di un Paese e non solo.

Detto ciò, se vogliamo essere un Paese con la P maiuscola, dobbiamo creare tutte le condizioni necessarie perchè sul nostro suolo vengano prodotte più auto possibili, che poi sia la Fiat o qualcun'altro non importa però quel qualcunaltro per il momento non lo vedo e non mi venite a dire che anche questo è colpa della Fiat porco ...

ma il discorso è fino a dove posso dire che quell'auto è di quel Paese. per dire, la componentistica può venire dai Paesi più svariati. non è nemmeno detto che la macchina stessa venga assemblata nello stesso paese. per dire, compro una Ford Focus o Mondeo: qualcuno mi sa dire in che Paese è stata esattamente prodotta? chi aiuto, comprandola? americani? tedeschi? inglesi? belgi? francesi?

poi, siamo sicuri sul fatto "che in Italia debbano essere costruite più auto possibili" quando è evidente che siamo in fase di sovrapproduzione? forse dovremmo dire "produrre in Italia il maggior numero di auto in relazione a quanto il mercato chiede ed è in grado di assorbire".

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Tanto comprare Fiat è coadiuvare l'appianamento del debito verso Obama, quindi intuile ai fini del PIL italico :lol: Torino sarà succursale di Detroit e il maglioncino l'ha capito da tempo tanto che non gli interessano nemmeno più gli incentivi. :)

BMW M135i xDrive 306 cv

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Menomale!

Almeno così c'è la possibilità che venga razionalizzato l'organigramma di quell'insulso ammasso di cancrene che è il leviatano torinese.

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Dimentichi tre cose: lo zampino della Mercedes, il fatto che la vecchia dirigenza della Chrysler e che, se la guida del Gruppo FIAT/Chrysler passerà a Detroit, i nuovi dirigenti saranno diversi dagli attuali.

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Rispetto le opinioni di tutti.....e ci mancherebbe....

Però non sono propriamente un FAN del:

Muoia Sansone con tutti i Filistei!!!

:dc:

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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