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INTERNI delle auto: più economie e sempre meno scelta?


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Per prima cosa non dimentichiamo che l'arredo interno deve rispecchiare la destinazione d'uso dell'auto, se entro in un fiorino non voglio la pelle o rivestimenti pregiati, mi aspetto qualcosa di solido che duri nel tempo, invece in una berlina adatta ai lunghi viaggi pretendo molto di più a livello di estetica e comodità, se poi si parla di auto destinate alla famiglia, magari l'uso di materiale facilmente lavabile per le parti più esposte sarebbe il massimo.

In generale, le cose che apprezzo di più :

- Colori chiari, o comunque diversi dal solito nero-grigio scuro che intristiscono l'abitacolo. (gli accostamenti contano molto)

- Richiamo della tinta dei sedili sul pannello porta e/o parte della plancia.

- Apprezzo molto il pannello porta che si "congiunge" con la plancia, un pò come succedeva sulla thesis tanto per fare un esempio. Crea una sensazione di continuità e accoglienza.

- non disdegno colori scuri e plastiche più robuste nella parte bassa dell'abitacolo. (la moquette beige è bellissima, ma si sporca in un nanosecondo, adatta alle auto di lusso, ma meno su quelle di tutti i giorni)

Quindi scelte intelligenti dei materiali e dei colori, dove si può osare si osa, dove invece c'è il rischio che la sensazione di lusso duri poco è meglio affidarsi a plastiche e tinte più facili da pulire e meno soggette a deterioramento.

- Ho un rapporto strano con le cromature, non mi piace quando si esagera.

Secondo me, con un giusto lavoro di design, progettazione e scelta dei materiali, le case potrebbero proporre interni un pò più appetibili senza un grosso aumento dei costi.

Se poi parliamo di assemblaggio, beh, chiaramente alcune soluzioni comportano maggior cura e attenzione durante la progettazione e il montaggio che come sappiamo a volte non è sempre impeccabile. Bisogna effettivamente stare attenti a quello che si decide di fare e come lo si concretizza poi sulla linea di montaggio.

Non apro lunghe parentesi sulla collocazione dei comandi, l'ergonomia e altro, magari approfondiamo altrove o a tempo debito.

Le case ovviamente tendono a semplificare, forse è anche giusto, però certe volte pare che si voglia veramente offrire lo stretto necessario, gradirei maggior innovazione e fantasia per quanto riguarda quest'aspetto...e poi sembra quasi che la linea esterna sia più importante, ma alla fine si guida stando dentro l'auto, mica fuori!;)

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"che belli gli interni chiari"- ecco una cosa quasi sparita o comunque molto poco frequentata in Eu, che rende gli interni bellissimi anche quando sono scadenti, e toglie la tristezza degli interni grigio topo morto-nero funerale....... non capirò mai perchè è così...

come ho scritto pochi post fa' la mia 159 ha sia i sedili che la plancia chiari 8-). inizialmente scelti perche' "tanto e' aziendale":mrgreen: in realta' specie l'alfatext si e' rivelato per nulla sporchevole o delicato e anzi molto faciel da pulire .

figuratevi che qui c'era chi sosteneva ( e volendo i post si possono recueprare) che mi sarei schiantato dopo pochi km a causa dell'accecane riflesso della plancia chiara sul parabrezza :roll: che mi avrebbe procurato lesioni quasi permanenti:pz

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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Per gli itnerni bhe ci sta la tendenza che non mi piace affatto che è quella di sostituire gli strumenti analogici, con dei finti strumenti a lancette virtuali, in pratica su uno schermo lcd compaiono questi strumenti analogici-virtuali. Credo che lo strumento con le lancette vere dia uno tocco di ricchezza e di prestigio al cruscotto, un po' come le lancette degli orologi meccanici tipo Rolex e compagnia bella. Invece è proprio sulle auto più ricche e lussuose che stanno scomparendo le lancette, vedi Mercedes S e Jaguar XJ. E già si parla per il futuro di strumentazione totalmente virtuale. Ma vi immaginate una maserati, o una Bentley che al posto del classico orologio a lancette posto in mezzo alla plancia, avranno un piccolo schermo LCD con visualizzata un'icona di orologio?

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Totalmente contrario agli interni chiari! non comprerò mai più auto con la tappezzeria chiara, ho una clio II usata poco e sopratutto con i guanti di velluto ma con tutto che sono stato sempre accorto le macchie si vedono... una macchina non sempre si può "salvaguardare" come ho fatto io ma solo perchè è sempre stata sempre usata come seconda auto... i miei interni sono come questi qui LINK (premetto che la foto non è della mia macchina) ma dopo quest esperienza con gli interni chiari tassativamente li cercherò di evitare come la peste!!!

Non ti curar degli altri ma guarda e sorpassa!Però non corro mai+veloce del mio angelo custode!!! NUMERO PRINCIPALE:337/a SEI CIFRE! SIM second:338/tim arancione ok! 349/voda EDS! 333/tim autoric190... Vi starete chiedendo che significa questa firma...dato che per la prima volta l'ho messa sul forum di telefonia molti anni fa ora la uso su tutti i forum :clap

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figuratevi che qui c'era chi sosteneva ( e volendo i post si possono recueprare) che mi sarei schiantato dopo pochi km a causa dell'accecane riflesso della plancia chiara sul parabrezza :roll: che mi avrebbe procurato lesioni quasi permanenti:pz

Mi sa tanto che "quel qualcuno" aveva già lesioni, ma alla materia grigia......

Comunque, di 159 con gli interni chiari, ne ho un po al lavoro, verissimo che la moquette, quando comincia a diventare nera è un po più difficile da pulire, ma con l'impatto estetico rispetto ad una con l'interno scuro, beh non c'è storia!!! E poi di riflessi non ne ho mai visti (Anche perché il cruscotto è un po più scuro, tipo marroncino, comunque bello da vedere)

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Bel topic che riflette la presenza di attenzione da parte di un pubblico, probabilmente ristretto, che dedica attenzione a come gli abitacoli sono rifiniti.

Concordo con chi dice che in fin dei conti l'interno di un'auto viene vissuto piu' dell'esterno e che, se devo trascorrere molto tempo in auto, trovo importante stare in un ambiente piacevole.

Concordo anche con chi dice che a seconda della destinazione d'uso (o meglio, della categoria del veicolo) l'attenzione per finiture e materiali possa variare. Ad es. trovo Panda o ancora di piu' Subaru Forester avere un interno perfetto per quello che devono fare (funzionale e abbastanza solido), cosi' come trovo perfetto quello di Mini, di grande impatto estetico, giovanile con un tocco di vintage e materiali plasticosi un po' deludenti ma adatti a quello per cui la scatola e' stata designata. In questo senso la Y era perfetta. Molto bene anche per 500, un po' meno per Mito dove una maggiore sfiziosita' non avrebbe guastato. Ovvio che quando il gioco si fa serio, da seg E in su includendo le granturismo, l'attenzione non solo per il design ma anche per i materiali, sia molto piu' importante. Tra le varie mi piace citare gli interni opulenti e un po' vintage delle AM o quelli splendidamente tecnologici di R8. Tra le sportive umane trovo z4 avere un bel mix di design e qualita' e poi nel settore lightweight Elise e' perfetta, materiali di merda ma chi se ne frega, mi basta un po' di alcantara e quella leva del cambio li' pronta per l'azione.

Seg C e D sono invece in un limbo dove non si capisce se sia meglio la via della semplicita' e dei materiali brutti ma durevoli (vedi Mazda 3) o quella che dedica un po' piu' di attenzione alle finiture e ai materiali piu' pregiati. Dico che dipende dai gusti, l'importante e' avere scelta e, l'esempio 159 e' lampante. Qui mi pare che la sscelta con il tempo e' diminuita fino quasi a scomparire. A me l'abitacolo della balena e' sempre piaciuto tantissimo, specialmente con gli inserti in alluminio brunito accoppiati agli interni pelle color cuoio. La plancia in materiale chiaro invece non mi prende se non quando rivestita in pelle (su macchine di lusso ovviamente), preferisco sedili e pannelli porta colorati (tan o rossi) a contrasto con plancia scura con inserti alluminio o legni scuri (con il rosso un grande accostamento).

Circa il fatto che i rivestimenti chiari siano da incubo per macchie varie, e' vero ma solo per quelli in tessuto. La pelle si sporca ma si pulisce molto facilmente. Valida prova e' la mia auto con interni pelle lemon...il primo giorno che l'ho presa, il labrador di una mia amica, dopo aver nuotato nel fiume ed essersi divertito a correre nella melma (spero non merda), ha "accidentalmente" pensato di farsi una passeggiate sui sedili anteriori della 1er. Il tutto con sgurdi atterriti di tuuti i miei amici tranne che il mio, dato che passato un asciugamano pulito, il tutto era di nuovo a posto. Ora, dopo mesi di km su km, mi tocchera' pulire la marche fatte dal mio culo jeansato, speriamo bene...

scusate la prolissita' ma su questo argomento ammetto di essere un po' feticista

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Comunque anche il tessuto si pulisce bene... e anche quelli griggi o neri si sporcano con un niente...

Io adoro gli interni beige... li avevamo sulla serie 3... che poi essendo nera metallizata aveva un impatto visivo tremendo! Pero al momento di venderla è stato un incubo... nessuno voleva interni cosi chiari... :(

Da 05.2022 - Volvo C40 P8 Recharge Twin Ultimate

 

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  • 2 settimane fa...

Premetto che forse il mio intervento è poco pertinente, ma visto che si parla di interni, vorrei affrontare anche la questione "durata dei materiali". Senza tirare in ballo la Premiumness, parola abusata, vorrei dire che a mio avviso la cura costruttiva si esprime anche nella durata dei materiali e di come si conservano; il miglior modo per accertare questo è una prova di durata, e nel mio caso... è una prova di 14 anni (e non si fermerà qui!). Ecco, un significato allargato di premium IMHO è dare il rinnova plastiche per la prima volta dopo 14 anni! Di seguito vi posto le foto dell'interno della mia Punto 55s : non è una vettura premium, però ha plastiche molto resistenti sia rigide che morbide (davanti al passeggero), e soprattutto dei tessuti che nella loro semplicità sono perfetti. L'auto è sempre stata usata da mia mamma, che sì ci tiene alla macchina, ma se deve buttar dentro l'ombrello o le chiavi non ci fa molti giri di parole; per carità, se la macchina avesse vissuto 14 anni in un cantiere magari sarebbe un pelino presa peggio :D

Che dire? Nel suo complesso di estrema semplicità, mi sembra ben fatto: piuttosto di un cruscotto premium tutto morbido che si spella dopo poco, preferisco un monastico interno di plastiche chiare rigide (e il riflesso LO FA col sole) e tessuto!

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"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

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"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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