Ebbene si;è successo anche a me:

Oggi mentre tornavo a casa dopo essere andato a prendere mio fratello a casa di un amico ho avuto un "sinistro"...

Vi spiego:

La strada che porta a casa mia è un lungo e stretto rettilineo,che finisce con un piccolo slargo ed un bivio.Generalmente,quando due macchine si incontrano si fa retromarcia verso il bivio,una va a destra e l'altra prosegue.

Oggi invece,un vecchietto che guidava l'Apecar ha deciso di non fermarsi al bivio ma di proseguire,tentando di passare contemporaneamente a me nello slargo (che dista dal bivio 2 o 3 metri).

Ora,essendo la macchina non mia non ero abituato ad usarla,e non mi sono accostato molto a destra.

Il vecchietto invece,per passare si sposta troppo verso la sua destra urtando il muro;nello spostarsi verso la sua sinistra,per non graffiare ulteriormente contro il muro il fianco destro urta con uno dei cardini del cassone la mia macchina,facendo un graffio profondo almeno 1cm nel passa ruota posteriore sinistro.

Egli sostiene che la colpa sia la mia,non essendomi fatto sufficientemente sulla destra,io dico che la colpa è la sua perché (tralasciando che poteva evitare tutto questo aspettando che io passassi) io ero fermo e lui in movimento.

Tra l'altro non ho capito se vuole che io paghi anche i danni che lui stesso ha provocato al suo veicolo facendolo urtare contro il muro.

Ho preso il suo nome e la sua targa,poi ho fatto foto al cardine che ha urtato la macchina,al graffio sul passaruota e la disposizione dei veicoli dopo il fatto,appena posso le posterò!

Ma secondo voi,come si potrà risolvere la cosa,visto che sosteniamo entrambi di aver ragione?

Fai la descrizione del tutto sulla constatazione amichevole e consegnalo alla tua compagnia.

Meglio sarebbe stato avere anche gli estremi dell'assicurazione del tizio.

Su chi abbia ragione o torto non saprei.

Non c'é il classico cartello che indica di chi sia la precedenza nella 'strettoia'?

Purtroppo non è presente nessuno di questi due cartelli,ed in ogni caso lui sostiene che la colpa sia mia perchè non mi son spostato,io sostengo che la colpa sia la sua che mi è venuto addosso nonostante io fossi fermo.