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Genesi, Design Story, Fiat Punto 1993


Tony ramirez

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Quando penso all'Unone, penso anche che è stato un bene averla cassata. Quell'attrezzo sembrava una specie di Y10 allungata, con cinque porte. Dubito avrebbe avuto lo stesso successo della Tipo by I.DE.A. IMHO eh. ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Beh sior Abarth03 una cosa la possiamo dire. Tipo fortunatamente ebbe anche in dote un giro-porta che consentiva la creazione di buone tre volumi (forse con la Tempra esagerarono un pochetto, anche perchè la grafica del bagagliaio con quei fanaloni enormi rendeva tutto ancor più tozzo imho)... perchè se penso all'Unone e me lo immagino col bagagliaio, temo l'effetto Dunone :D

Però, visto che stavamo andando fuori strada, torniamo alla genesi Punto ed iniziamo la carrellata dei muletti, partendo da sette immagini di "Trino-Bino" (ce ne saranno altre, prima di passare alla vera Punto. Andremo con ordine.)

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Qua sotto vediamo anche una comparsata della mitttica Croma con le autolivellanti in modalità "sautafòs" :D

(ma che vacca di cofano aveva la Croma? :D sembra grosso come tutto l'abitacolo della Bino)

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Al Nord...

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Ed infine, le due foto dalle pagine di Auto che il Rega tempo fa postò quando ne parlavamo nel topic delle "mai nate", che mostrano forse l'unico caso in cui la Bino uscì in strada senza camuffi o quasi.

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Per rendere l'idea, l'auto delle due ultime foto corrisponde quasi in tutto alla proposta I.De.A del dicembre 1989, tranne che per il cofano "a tetto", che sulle maquette non c'era.

Anzi, "sulla", perchè la maquette I.De.A era una, asimmetrica, tre porte-cinque porte rispettivamente lato sx e lato dx... e la cinque porte è rappresentata dai prototipi a cinque porte più sopra.

In definitiva, la "Bino" che ha girato in prova era "carrozzata" I.De.A; le proposte di Pininfarina (una ne vedo) e del Centro Stile Fiat pare non siano finite su strada. A dir la verità, qualcosa fra quelle del CS non era malvagio, e pure la Pinin aveva un suo perchè imho. Ma per queste prima o poi arriveranno i miei bozzetti riassuntivi. ;)

La cosa incredibile, vista oggi, e di cui parlavo tanto tempo fa col sior Abarth in una di quelle notti da camicia hawaiana :) è la vista di un prototipo completissimo, si direbbe totalmente industrializzato, che prova su strada ma poi verrà cassato. Se osserviamo allineamenti, guarnizioni, finestrini, i lamierati in generale, quella Bino delle due ultime foto pare un'auto completa e compiuta, integralmente studiata, mica messa su a caso, è come se stessimo guardando un'auto fatta, finita e messa via. Ok che sarà stato tutto prototipale, artigianale, quello che volete... ma che lavoro che si faceva là dentro ai tempi. Oggi è un taglia e cuci, con una Giulietta fanno tutto.

Sicuramente oggi c'è un risparmio notevole di tempo e soldi, oltremodo corretto, perchè qui sopra sono anche "buttati"... ma vedere queste cose oggi a me fa impressione.

Modificato da PaoloGTC

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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Beh sior Abarth03 una cosa la possiamo dire. Tipo fortunatamente ebbe anche in dote un giro-porta che consentiva la creazione di buone tre volumi (forse con la Tempra esagerarono un pochetto, anche perchè la grafica del bagagliaio con quei fanaloni enormi rendeva tutto ancor più tozzo imho)... perchè se penso all'Unone e me lo immagino col bagagliaio, temo l'effetto Dunone :D

Però, visto che stavamo andando fuori strada, torniamo alla genesi Punto ed iniziamo la carrellata dei muletti, partendo da sette immagini di "Trino-Bino" (ce ne saranno altre, prima di passare alla vera Punto. Andremo con ordine.)

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Qua sotto vediamo anche una comparsata della mitttica Croma con le autolivellanti in modalità "sautafòs" :D

(ma che vacca di cofano aveva la Croma? :D sembra grosso come tutto l'abitacolo della Bino)

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Al Nord...

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Ed infine, le due foto dalle pagine di Auto che il Rega tempo fa postò quando ne parlavamo nel topic delle "mai nate", che mostrano forse l'unico caso in cui la Bino uscì in strada senza camuffi o quasi.

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Per rendere l'idea, l'auto delle due ultime foto corrisponde quasi in tutto alla proposta I.De.A del dicembre 1989, tranne che per il cofano "a tetto", che sulle maquette non c'era.

Anzi, "sulla", perchè la maquette I.De.A era una, asimmetrica, tre porte-cinque porte rispettivamente lato sx e lato dx... e la cinque porte è rappresentata dai prototipi a cinque porte più sopra.

In definitiva, la "Bino" che ha girato in prova era "carrozzata" I.De.A; le proposte di Pininfarina (una ne vedo) e del Centro Stile Fiat pare non siano finite su strada. A dir la verità, qualcosa fra quelle del CS non era malvagio, e pure la Pinin aveva un suo perchè imho. Ma per queste prima o poi arriveranno i miei bozzetti riassuntivi. ;)

La cosa incredibile, vista oggi, e di cui parlavo tanto tempo fa col sior Abarth in una di quelle notti da camicia hawaiana :) è la vista di un prototipo completissimo, si direbbe totalmente industrializzato, che prova su strada ma poi verrà cassato. Se osserviamo allineamenti, guarnizioni, finestrini, i lamierati in generale, quella Bino delle due ultime foto pare un'auto completa e compiuta, integralmente studiata, mica messa su a caso, è come se stessimo guardando un'auto fatta, finita e messa via. Ok che sarà stato tutto prototipale, artigianale, quello che volete... ma che lavoro che si faceva là dentro ai tempi. Oggi è un taglia e cuci, con una Giulietta fanno tutto.

Sicuramente oggi c'è un risparmio notevole di tempo e soldi, oltremodo corretto, perchè qui sopra sono anche "buttati"... ma vedere queste cose oggi a me fa impressione.

Paolo... che dire.... complimenti, hai riportato alla mia mente i pomeriggi che anzichè studiare si disegnava come i pazzi, questo è il valore forte del tuo enorme materiale, evviva la carta!!!!

Tornando sul design e quindi i protoripi che hai postato devo dire che comunque l'idea di punto si respirava già specie al numero 2 e 5 che ritraggono una 5 porte, la finestratura pare identica. La seconda luce della due porte mi sa tanto di Clio 1, è probabile che ne fossero influenzati in Fiat visto il grande succcesso della francese... comunque dio salvi Giugiaro vien da dire!!

dalle ultime foto si evince che sicuramente sarebbe stat un'auto molto più povera e scarna rispetto alla Punto, quasi di categoria inferiore..... è strano ma mi vien da pensare, perchè con tutto sto ben diddio messo in strada non abbiano sfruttato il tutto sotto per esempio il marchi oInnocenti che all'epoca era ancora in vita??? Perchè buttare il tutto così alle ortiche???? Mah?

www.idecore.it

www.madeineighties.it

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..... è strano ma mi vien da pensare, perchè con tutto sto ben diddio messo in strada non abbiano sfruttato il tutto sotto per esempio il marchi oInnocenti che all'epoca era ancora in vita??? Perchè buttare il tutto così alle ortiche???? Mah?

Innocenti rimarchiava modelli gia ampiamente ammortizzati, inoltre oltre alla Punto c'era anche il progetto della Palio che marciava in parallelo (e anch'essa era più interessante della Bino e Trino) quindi non avrebbe avuto proprio senso realizzare una tre utilitarie con elementi di carrozza quasi tutti dedicati.

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Cacchio, mi collego al buon gtc sul discorso Bino: era veramente finita, bastava solo metterla in produzione, agghiacciante... Avranno avuto già gli stampi pronti, e già essi da soli costano un mucchio di soldi... Una cosa così adesso non avrebbe senso: si vede che all'epoca di fondi ne avevano, ma poi queste leggerezze le hanno pagate mi sa... Ma il pianale era almeno quello della Punto?

PS: su 188 ricordo, nel gennaio '99, uno sgoop di Auto Oggi che, ai miei occhi di bimbo, aveva "rapito" e spogliato completamente un prototipo di 3 porte bianca: ricordo distintamente che i fanali sembravano quelli della 176, con tanto di frecce arancio... per il resto era definitiva. Loro però si son cimentati in una ricostruzione della 5 porte, trapiantandoci però il posteriore della 3p: vi dirò, a me piaceva di più rispetto a quella poi entrata in produzione...

"Ci sono persone che amano circondarsi di cose il cui valore concreto si esprime anche nel valore formale. Molto probabilmente una Lancia fa parte del loro mondo."

dsarygf.jpg

"Il successo non si improvvisa, ma al contrario è sempre frutto di fantasia, applicazione, dedizione e tenacia." (Vittorio Ghidella)

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La cosa incredibile, vista oggi, e di cui parlavo tanto tempo fa col sior Abarth in una di quelle notti da camicia hawaiana :) è la vista di un prototipo completissimo, si direbbe totalmente industrializzato, che prova su strada ma poi verrà cassato.

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Sicuramente oggi c'è un risparmio notevole di tempo e soldi, oltremodo corretto, perchè qui sopra sono anche "buttati"... ma vedere queste cose oggi a me fa impressione.

Modificato da Abarth03

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Eheh...davvero altri tempi ;) Vai a capire come fossero andate davvero le cose. Avranno cambiato idea a lavori in corso? Oppure potevano concedersi il lusso di costruire carrozzerie che poi non avrebbero avuto un seguito produttivo?

Quello che è certo è l'episodio si è ripetuto, a relativamente pochi anni di distanza, sia con la Bino/Trino che con l'Unone al quale accennavamo sopra. Ma non sono stati casi isolati. Non dimentichiamo infatti che nel '79/80 anche la Uno scese in strada con una carrozzeria poi cassata a favore della Uno che conosciamo tutti.

Mhhh Nick, non penso che avessero addirittura gli stampi già pronti. Non mi risulta si fosse a fasi di pre-serie, secondo me quei muletti erano semplicemente opera del reparto sperimentazioni (poi magari mi sbaglio eh). Cio' non toglie che l'impegno economico non fosse stato rilevante, comunque ;)

"... guarda la libidine sarebbe per il si, ma il pilota dopo il gran premio ha bisogno il suo descanso... e poi è scattata la regola numero due: perlustrazione del pueblo e ricerca de los amigos... ah Ivana, mi raccomando il panta nell'armadio, il pantalone bello diritto. E un po' d'ordine in stanza... see you later!" (Il Dogui, Vacanze di Natale)

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