Opel fará concorrenza a Dacia!!

[Pawel72]

A mio avviso alla Opel mancano delle ide originali , innovativi ., i motori e gli interni delle Opel non mi convincono , i vari flop come Tigra Twin Top, Adam, Signum , Astra Coupè Cabriolet ne sono un esempio , adesso anche l'Ampera vende pochissimo e la GM sta valutando di fermare la produzione.., la nuova Corsa a livello stilistico è veramente deludente , idem la Meriva ., credo che preferirei veramente a questo punto una Dacia Sandero Stepaway .!!

[AndreaB]

Citerò parzialmente Lauda: è il famoso casino GM con i marchi.... ormai è così da anni....

[RVC]

Citerò parzialmente Lauda: è il famoso casino GM con i marchi.... ormai è così da anni....

Bah, la Opel è della GM dal 1929 e mi sembra che la GM le abbia dato fin troppa libertà di azione. Perde soldi come un drogato da quasi venti anni e non riesce ad essere ne carne ne pesce. Hanno voluto fare i fenomeni e hanno chiesto budget per sviluppare prodotti per fare concorrenza alla VW e Volvo...risultati, altre perdite galattiche.

Non capisco la scelta di mantenerla in vita, visto che a parte un paio di piattaforme condivise (presumibilmente condivise proprio per ammortizzare gli investimenti della Opel), la GM non ha sicuramente bisogno della Opel per fare le macchine (e se volesse un qualche richiamo crucco "perché fa trendy", potrebbe semplicemente mantenere un lab in DE come fanno Hyundai and co. e chiudere il resto).

La chevy ha dimostrato che potrebbero comodamente vendere in Europa (infatti chiudono bottega per eccesso di successo, visto che stavano cominciando a soffiare clienti alla Opel stessa), quindi mi sa che il problema sono i costi di chiusura e il rapporto col governo locale e i sindacati.

[PaoloGTC]

Opel avrà avuto anche molta carta bianca ma Opel ha anche subìto spesso e volentieri, negli anni. Avevano un certo modo di fare auto che li aveva almeno portati ad avere una fama come costruttori di auto affidabili e così avevano creato il loro audience. Alla fine degli anni Ottanta iniziò il periodo d'oro per le vendite ma subito dopo quello del crollo di affidabilità senza il quale probabilmente oggi, a prescindere da auto originali, near-premium, generaliste, concrete, spiritose, forse non sarebbero a farne una e pensarne mille, una in contrasto con l'altra.

Il crollo d'immagine (quella che era per carità, ma comunque in aumento) portato dal decadimento della qualità (abbastanza pesante da digerire per l'utenza, quando fino a poco tempo prima era il tuo vanto, non credete?) venne da una politica tabula-rasa di taglio dei costi. La roba che si spaccava era semplicemente porcheria rispetto a quella che veniva montata prima.

Tale politica non arrivò mica da qualche ufficio teutonico. Arrivò come diktat dagli USA, da chi (come brand, beninteso, non certo come persone che sono ovviamente cambiate col tempo, quindi il mio è un discorso mooolto generale) oggi non sa cosa fare di questo marchio. Chi è causa del suo mal pianga sè stesso. Ci hanno messo i soldi quando gli pareva, e allo stesso modo l'hanno presa a schiaffi quando gli andava.

Modificato 22 Luglio 2014 da PaoloGTC

[justjames]

Bah, la Opel è della GM dal 1929 e mi sembra che la GM le abbia dato fin troppa libertà di azione. Perde soldi come un drogato da quasi venti anni e non riesce ad essere ne carne ne pesce. Hanno voluto fare i fenomeni e hanno chiesto budget per sviluppare prodotti per fare concorrenza alla VW e Volvo...risultati, altre perdite galattiche.

Non capisco la scelta di mantenerla in vita, visto che a parte un paio di piattaforme condivise (presumibilmente condivise proprio per ammortizzare gli investimenti della Opel), la GM non ha sicuramente bisogno della Opel per fare le macchine (e se volesse un qualche richiamo crucco "perché fa trendy", potrebbe semplicemente mantenere un lab in DE come fanno Hyundai and co. e chiudere il resto).

La chevy ha dimostrato che potrebbero comodamente vendere in Europa (infatti chiudono bottega per eccesso di successo, visto che stavano cominciando a soffiare clienti alla Opel stessa), quindi mi sa che il problema sono i costi di chiusura e il rapporto col governo locale e i sindacati.

Ma per favore... se chiude Opel, GM chiude il giorno dopo.

GM è diventata n.1 al mondo proprio grazie ad Opel, poi è arrivato José Ignacio Lopez de Arriortua e si sa come è andata a finire.

[boygrunge]

Opel è il laboratorio tecnologico di GM, se chiudesse Opel, GM resta solo con i suoi V8 mmeregani e basta...

adesso sono le Opel che - di fatto - si prestano a base per le buick, le chervrolet, etc. etc.

[RVC]

Ma per favore... se chiude Opel, GM chiude il giorno dopo.

GM è diventata n.1 al mondo proprio grazie ad Opel.

Opel è il laboratorio tecnologico di GM, se chiudesse Opel, GM resta solo con i suoi V8 mmeregani e basta...

adesso sono le Opel che - di fatto - si prestano a base per le buick, le chervrolet, etc. etc.

Non posso che essere in disaccordo. Su roba Opel ci fanno alcune BUICK, la cruze e poco altro*, sicuramente non ci fanno quelle macchine che mantengono in piedi la GM (oggi, e men che meno ieri). GM può comodamente farne a meno per prodotti con i quali guadagna soldi a palate, i vari pickup, SUV sedan grandi, o corvette e Camaro varie. Penso che la macchia più di successo su base Opel sia la compact cinese, della quale non ricordo il nome (qualcosa con la x mi pare, tipo excellia o roba così).

Ma poi, non confondiamo il fatto che si è deciso di dare lavoro alla Opel, probabilmente per tentare di bilanciare i conti di una parte del gruppo in perenne perdita attraverso fatturazione interna, col fatto che la stessa cosa non sarebbe possibile svilupparla altrove. Chiusa la Opel si mantengono le piattaforme fino a fine vita e poi le stesse si evolvono o sostituiscono, come è sempre accaduto.

E comunque, anche se proprio proprio, basterebbe tenere questi geniali ingegneri irreperibili nel resto del pianeta, aprire/mantenere un laboratorio di ricerca, e chiudere il resto. La Opel produttrice di macchine genera emorragie finanziarie che farebbero impallidire anche il controllore del debito pubblico italiano!

*Mi pare che ci sia poca familiarità con le dimensioni di un colosso come la GM: è una cosa enorme, la Opel se dovesse chiudere le farebbe il solletico. L'unica cosa che forse perderebbero sarebbe un accesso immediato al mercato europeo, che oggi appare sempre meno interessante sullo scacchiere globale. Ma la chevy ha avuto successo nel suo esperimento commerciale in Europa, quindi si poteva fare: per quello è poco comprensibile il retro-front di GM, visto che tutto sembrava puntare a un forte ridimensionamento della Opel ed eventuale chiusura.

[stev66]

comunque concordo con Paolì. Opel diciamo fino ai primi anni '90 , una sua precisa identità di auto robusta ed affidabile , a cui aggiunge con Kadett E, Vectra A e Corsa B, anche la bellezza delle linee aerodinamiche e moderne . Sono anche gl ianni degli innegabili successi sportivi delle varie GSI , delle Calibra e della Tigra.

Ma a partire da Astra F , secondo me, la rotta si perde.

[justjames]

Non posso che essere in disaccordo. Su roba Opel ci fanno alcune BUICK, la cruze e poco altro*, sicuramente non ci fanno quelle macchine che mantengono in piedi la GM (oggi, e men che meno ieri). GM può comodamente farne a meno per prodotti con i quali guadagna soldi a palate, i vari pickup, SUV sedan grandi, o corvette e Camaro varie. Penso che la macchia più di successo su base Opel sia la compact cinese, della quale non ricordo il nome (qualcosa con la x mi pare, tipo excellia o roba così).

Ma poi, non confondiamo il fatto che si è deciso di dare lavoro alla Opel, probabilmente per tentare di bilanciare i conti di una parte del gruppo in perenne perdita attraverso fatturazione interna, col fatto che la stessa cosa non sarebbe possibile svilupparla altrove. Chiusa la Opel si mantengono le piattaforme fino a fine vita e poi le stesse si evolvono o sostituiscono, come è sempre accaduto.

E comunque, anche se proprio proprio, basterebbe tenere questi geniali ingegneri irreperibili nel resto del pianeta, aprire/mantenere un laboratorio di ricerca, e chiudere il resto. La Opel produttrice di macchine genera emorragie finanziarie che farebbero impallidire anche il controllore del debito pubblico italiano!

*Mi pare che ci sia poca familiarità con le dimensioni di un colosso come la GM: è una cosa enorme, la Opel se dovesse chiudere le farebbe il solletico. L'unica cosa che forse perderebbero sarebbe un accesso immediato al mercato europeo, che oggi appare sempre meno interessante sullo scacchiere globale. Ma la chevy ha avuto successo nel suo esperimento commerciale in Europa, quindi si poteva fare: per quello è poco comprensibile il retro-front di GM, visto che tutto sembrava puntare a un forte ridimensionamento della Opel ed eventuale chiusura.

Fidati che non è così. Senza Opel, GM diventa una roba di serie B.

[PaoloGTC]

Ma a partire da Astra F , secondo me, la rotta si perde.

Concordo pienamente. Vectra A è stata l'ultima uscita fuori con grande attenzione alla concretezza. Non dico certo "senza badare a spese" (non erano mica la Mercedes di una volta che metteva dentro il top della qualità e poi il prezzo era una semplice conseguenza...) ma realizzata con attenzione.

Ero ragazzino ai tempi di Astra F ma il conce lo bazzicavo già e parecchio anche (praticamente ero sempre in mezzo alle balle) e diciamo che, almeno dal punto di vista di tutti i giorni, da cliente, da osservatore, da confidente degli addetti ai lavori in concessionaria, gli ultimi 25 anni di Opel li conosco abbastanza. Non conoscerò i grandi segreti del marketing aziendale a livello planetario General Motors, ma il risultato finale, all'ultimo step della catena, dell'ultimo quarto di secolo l'ho visto abbastanza bene.

Astra F fu la prima ad arrivare in concessionaria, con frequenza tale da poter creare una casistica, con cose da sistemare oppure con difetti idioti che riportavano le vetture in officina pochi giorni dopo l'immatricolazione. Per i meccanici presenti in sede, un paio dei quali "storici", che operavano dal 1967 (anno di inizio dell'attività in questione), fu il segnale che qualcosa stava cambiando.

Ricordo come fosse oggi le parole di Lorenzo, baffuto e panciuto capo-mecca, oggi in pensione ormai da anni, davanti alla terza o quarta Astra F che era tornata indietro con addosso rogne stupide o alla terza o quarta scaricata dalla bisarca con idiozie da sistemare come bulloni da tirare, tergi svitati che ne andava solo uno, o fendinebbia già pieni d'acqua. Per non parlare dei pannelli in plastica sul portellone della station che stavano attaccati finchè il vento non era troppo forte. Ricordo che quel pomeriggio Lorenzo mi guardò, mentre sistemava qualcosa di ridicolo per l'ennesima volta, e mi disse: "Paolino... qui c'è qualcosa che non quadra, non la vedo mica bene", scuotendo la testa.