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Terribile incidente ferroviario in Puglia


Ario_

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  • 1 mese fa...

Dunque non c'entra esattamente con i fatti tristi di andria(a parte che come avrete letto giudice e avvocato di un indagato erano in intimi rapporti,l'epilogo di questa vicenda è ahimè intuibile).

Dicevo,da stamattina i treni della sud est,sono stati fermati perchè dalla polonia è arrivata la notizia che sarebbero a rischio rottura i carrelli degli atr, convogli piu'nuovi in dotazione.

Considerato che alla sud est,non hanno manco gli occhi per piangere,figuriamoci mantenere funzionanti i passaggi a livello,figuriamoci fare la manutenzione ai convogli....il rischio incidente è solo un caso che non sia già avvenuto.

 

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30 minuti fa, sarge dice:

Dunque non c'entra esattamente con i fatti tristi di andria(a parte che come avrete letto giudice e avvocato di un indagato erano in intimi rapporti,l'epilogo di questa vicenda è ahimè intuibile).

Dicevo,da stamattina i treni della sud est,sono stati fermati perchè dalla polonia è arrivata la notizia che sarebbero a rischio rottura i carrelli degli atr, convogli piu'nuovi in dotazione.

Considerato che alla sud est,non hanno manco gli occhi per piangere,figuriamoci mantenere funzionanti i passaggi a livello,figuriamoci fare la manutenzione ai convogli....il rischio incidente è solo un caso che non sia già avvenuto.

 

ma erano sempre loro che avevano preso dei treni vecchissimi in italia per pochi spicci, e poi avevano ricomprato gli stessi treni "ricondizionati" in Polonia da una ditta facente capo ad un loro dirigente per una cifra tipo 20 volte superiore?

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Il problema dei carrelli era in giro da febbraio, è venuto fuori prima da un operatore polacco e poi è stato recepito dalle varie agenzie di sicurezza (da noi ANSF).

Qui i primi safety alerts di ANSF in merito, con foto nel primo documento:

http://www.ansf.it/documents/19/351827/prot. 2225 Safety allert relativo a rotture interessanti il telaio dei carrelli 37 AN.pdf

https://www.ansf.it/documents/19/351827/2016_4171.pdf

 

Alcuni interventi sono già stati fatti, sui mezzi di Trenitalia:

Cita

PIACENZA - Con il trasferimento dei primi 3 ATR.220 di Trenitalia nello stabilimento Sitav di Piacenza, sono cominciati gli interventi di manutenzione straordinaria sui carrelli degli autotreni "Swing" prodotti dall'Azienda polacca Pesa. In seguito alla rottura del carrello di un autotreno di costruzione Pesa (di serie diversa dagli ATR.220) in servizio in Polonia, ANSF, allertata dall'agenzia della sicurezza ferroviaria polacca, lo scorso 22 febbraio ha prontamente notificato l'accaduto in Italia a Trenitalia, Tper e Trenord in quanto in possesso di rotabili prodotti dalla stessa azienda (mentre gli ATR.220 di FSE sono di giurisdizione USTIF).

 
L'ATR.220 Tr 21 in servizio tra Salerno e Potenza, nella stazione di Buccino.
Foto Guglielmo Barone

Benché equipaggiati con carrelli sostanzialmente diversi, gli ATR.220 di Trenitalia sono stati prudentemente sottoposti a controlli magnetoscopici nei punti di possibile rottura. Ne è emerso che anche alcuni carrelli degli "Swing" sono soggetti a principi di cretti ma in punti diversi rispetto a quello oggetto dell'incidente, cretti che comunque non pregiudicano la sicurezza di esercizio ma che hanno consigliato un programma di interventi concordato con Pesa sull'intera flotta Trenitalia. Gli ATR.220 Tr vengono quindi inviati alla Sitav dove avviene lo smontaggio dei carrelli, immediatamente inviati in Polonia dove avviene il rifacimento dei giunti saldati nei punti individuati.
I primi 3 treni sottoposti a lavorazione sono il 19, 28 e 34, che nella prima decade di giugno sono entrati nello stabilimento piacentino per lo smontaggio del rodiggio. L'intervento dovrebbe concludersi il prossimo settembre e riguarda 36 treni "Swing" su 40 della flotta Trenitalia, che li ha introdotti in servizio da poco più di un anno. Gli ultimi 4 infatti non sono stati ancora consegnati al Gruppo FS e di questi 2 sono in Italia (attestati in Ancona) e 2 ancora presso il costruttore.

http://www.ferrovie.it/portale/leggi.php?id=3708

 

Notare che quelli di FSE non ricadono per ora sotto ANSF ma USTIF, ma è in corso la transizione sotto ANSF anche di quell'operatore. Non vorrei che il blocco fosse arrivato ora perché la transizione si è completata.

 

 

Il problema è un errore progettuale piuttosto serio, con i carrelli che si criccano in un punto critico:

Swing%2033.jpg

 

 

La struttura del carrello è più che nota nell'ambiente, con le molle che appoggiano sui fianchi della U rovesciata, che quindi per natura tende ad aprirsi:

carrello_pesa_atr220.jpg

 

Un amico esperto di carpenteria metallica ha raccolto diverse immagini di carrelli simili (locomotive pesanti tedesche e metro berlinese) in cui si evidenzia che la stessa struttura è spesso usata, ma sempre in combinazione con una piastra che chiude in basso la struttura:

 

Cita

Carrello delle vetture della U2 di Berlino.

Immagine

Lok V100 ex DDR

Immagine

Immagine

Immagine

 

Cita
Nel frattempo ho potuto vedere in dettaglio un carrello di metropolitana e fotografare meglio quello delle 218.
Entrambi sono chiusi sotto, segno che a qualcosa serve.

Immagine


Immagine


Immagine
 

 

Un altro amico gnengere sottolinea che il carrello Pesa è molto più basso rispetto agli altri, da cui forse l'impossibilità di aggiungere la piastra di chiusura. E' basso perché monta ruote di diametro molto più piccolo, allo scopo di abbassare la cassa, allo scopo di ottenere il famoso piano ribassato che, a detta sua e pure mia, è una piaga perché obbliga a fare treni (e tram e autobus) dalle forme oscene quando la via più pratica è semplicemente alzare i marciapiedi (per tram e treni; per gli autobus, limitarsi a ribassare una parte del mezzo, per accessibilità).

 

EDIT: Fermi tutti! Come non detto! Tutto quanto sopra è vero ma... non c'entra niente con le ultime news su FSE!

 

Il problema è tutt'altro: un consumo eccessivo di bordini e cerchioni, tradotto in "Manutenzione eccessivamente positicipata".

Evidentemente hanno tergiversato con la sostituzione degli assili e adesso USTIF gli ha fermato i treni.

Questo non è un vero problema tecnico, è malagestione aziendale.

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There's no replacement for displacement.

5967677fbce20_autohabenbahnfahren.jpg.4606d45af194e6808929d7c2a9023828.jpg

Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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17 minuti fa, Wilhem275 dice:

...cut...questo non è un vero problema tecnico, è malagestione aziendale.

Strano secondo la magistratura non ci sono le prove che abbia distratto fondi col giochetto delle carrozze, o con consulenze esterne da milioni di euro...

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7 minuti fa, sarge dice:

Strano secondo la magistratura non ci sono le prove che abbia distratto fondi col giochetto delle carrozze, o con consulenze esterne da milioni di euro...

 

 

perché non è un ladro di polli, sa bene come si fa..

 

se arrivi a quel livello (amministratore di un'azienda di trasporto persone importante) e rubi (parlo ovviamente in generale) è estremamente difficile che ti becchino, solo se esageri o la fai da pollo.

 

il problema è che  a quei livelli dovrebbero andarci i migliori, come capacità di gestione e onestà. gente al di sopra di ogni sospetto.. (all'estero di regola è così...non pensiate che stia inventando)

 

e invece....Italia.

Modificato da Matteo B.
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Ecco qua:

 

Cita

L'USTIF ferma gli ATR.220 delle FSE

di Redazione

BARI - Circolazione ferroviaria nel caos questa mattina a Bari e provincia sulla rete delle Ferrovie del Sud Est. Una disposizione emessa dall'USTIF - Ufficio speciale trasporti a impianti fissi, ha imposto il blocco immediato di tutti gli ATR.220 in flotta alle FSE, 27 treni di cui 5 fermi per manutenzione e 2 accantonati per cannibalizzazione finalizzata al recupero di ricambi.
Il provvedimento fa seguito ad un'ispezione attuata dall'USTIF nei mesi scorsi, dalla quale sarebbe emersa un'usura eccessiva dei bordini di questo materiale rotabile, che ne potrebbe pregiudicare la sicurezza di marcia.
Già prima del provvedimento FSE avrebbe avviato la sostituzione su 10 ATR.220 di 80 assili (8 assi per treno), costati oltre 1 milione di Euro.
Intanto l'esercizio ferroviario tra Bari e Martina Franca è fortemente perturbato, essendo effettuato con le sole automotrici FIAT e le carrozze doppio piano delle stesse FSE disponibili per l'effettuazione di treni o affidato a servizi autosostitutivi.
E' intanto in corso un incontro tra i vertici di FSE e USTIF per trovare una soluzione al problema, anche in vista dell'imminente avvio dell'anno scolastico 2016/2017.

03907101.jpg
 

 

Redazione - 08 settembre 2016

http://www.ferrovie.it/portale/articoli/3907

 

Notare: due mezzi nuovi, già fermi per cannibalizzazione :disp2:

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There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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Stesso problema per i nuovi treni utilizzati in Toscana,sulla linea Pisa-Lucca-Aulla, treni ritirati per manutenzione e rimessi in circolazione in poche settimane

Questi pareva a me maestro e donno,cacciando il lupo e ' lupicini al monte per che i Pisan veder Lucca non ponno.

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  • 2 settimane fa...

update da repubblica.it

Cita

A dicembre 2014 sulla linea della Ferrotramviaria tra Bari e Barletta si era rischiato un altro disastro ferroviario per "un errore umano". Due treni partirono incolonnati uno con l'altro e per un soffio si evitò la collisione. L'azienda aprì un'indagine che portò anche al licenziamento di un macchinista, inviando tutti gli atti all'Ustif, l'ufficio del ministero che deve sovrintendere alla sicurezza. E alla Regione, che è proprietaria dell'infrastruttura sui quali i treni viaggiano. Nessuno però mosse un dito. Al contrario, fu firmata una nuova concessione che ha permesso all'azienda di continuare a far viaggiare i treni sulla tratta tra Andria e Corato senza alcun sistema automatico di controllo

 

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