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Fiat Cinquecento 91


unifra3

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2 ore fa, Auditore scrive:

Da notare il volante della Seicento

 

 

Credo di non averne mai vista una con l'airbag, ne scopro solo ora l'esistenza. 

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-'03 Ford StreetKa 1.6 Leather  (dal 2022)

 

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2 ore fa, gianmy86 scrive:

Credo di non averne mai vista una con l'airbag, ne scopro solo ora l'esistenza. 

 

In realtà le ultime lo avevano quasi tutte, soprattutto quelle del '97 e '98, giusto le Young non lo avevano praticamente mai. 

anti-c12.jpg

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  • 1 mese fa...

Comunque sarà che è la macchina con cui ho cominciato a uscire da ragazzo e con cui praticamente ho imparato a guidare, ma la Cinquecento soprattutto negli allestimenti più giovanili (quindi paraurti verniciati e cerchi in lega) mi sembra ancora bellissima oggi.
Cosa che non avviene sulla Seicento visto le linee più morbide che gli han tolto la pulizia del design.

Meccanicamente era quel che era, abbiamo avuto la 704ED quindi figuratevi, però non mi ha mai lasciato a piedi.

  • Grazie! 1
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1 ora fa, visitatore scrive:

...
Cosa che non avviene sulla Seicento visto le linee più morbide che gli han tolto la pulizia del design...

Concordo la Seicento non sta invecchiando bene come design, imho dovuto agli elementi tondeggianti/bombati inseriti a forza su un una linea squadrata, oltre a quello imho vetro laterale che lascia un bel po di lamiera vuota.

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2 ore fa, Mazinga76 scrive:

 

Diciamo che la Seicento tolse alla Cinquecento anche un bel po' di banalità.

Onestamente non capisco dove sia la banalità della Cinquecento.
Fa parte di quel filone di auto col portellone dietro dritte. Poi può ricordare molto la Y10, ma appunto, aveva il suo equilibrio.
In questa vista da 3/4 di dietro sulla Cinquecento c'è molto di "quadrato" che fa il pari con le linee dritte.
Il portellone dietro ha lo stesso posizionamento in linea di quelli laterali, la fanaleria è quadrata facendo quindi un rettangolo nel suo complesso.

Nella Seicento hanno ammorbidito il tutto senza però averne una direzione, vedi andamento inclinato dei vetri, lunotto posteriore allungato, fanaleria "unica" con sti ovali all'interno ben visibili. Hai smussato un qualcosa che nasceva con altri stili cercando di traghettarla nel nuovo millennio.

 

Questo per gli esterni eh, gli interni della Cinquecento erano veramente troppo vecchi mentre quelli della Seicento sono stati un buon restyling a mio avviso.

fiat-cinquecento-opinie-12-e1584471819410.jpg

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58 minuti fa, visitatore scrive:

Onestamente non capisco dove sia la banalità della Cinquecento.
Fa parte di quel filone di auto col portellone dietro dritte. Poi può ricordare molto la Y10, ma appunto, aveva il suo equilibrio.

 

Perchè, semplicemente, Y10 quei temi stilistici li propose nel 1985, quando quei concetti erano nuovi e di rottura. E infatti la piccola di Desio la si ricorda ancora oggi come un qualcosa di originale e fuori dagli schemi per l'epoca. Nel 1991, cioè all'alba del nuovo millennio, quegli stessi concetti stilistici erano già stantii e superati. Tanto per dire, nel corso del decennio, i modelli entry level delle case concorrenti si chiamavano Ford Ka, Peugeot 106, Renault Twingo... Altri pianeti. D'altra parte l'argomento è stato ampiamente sviscerato nelle pagine precedenti, non credo ci sia molto altro da scrivere che non sia stato già scritto.

 

Con tutto il bene che si può volere alla pur onesta Cinquecento, non c'era storia. Oggi la si può ricordare con affetto perchè magari era la macchinetta tuttofare di famiglia, del nonno, della mamma, del neopatentato ecc. ed è più che legittimo, eh, ci mancherebbe. Ma non certo perchè abbia lasciato qualcosa d'indelebile da ricordare nel panorama automobilistico di quel decennio. 

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4 ore fa, Mazinga76 scrive:

 

Perchè, semplicemente, Y10 quei temi stilistici li propose nel 1985, quando quei concetti erano nuovi e di rottura. E infatti la piccola di Desio la si ricorda ancora oggi come un qualcosa di originale e fuori dagli schemi per l'epoca. Nel 1991, cioè all'alba del nuovo millennio, quegli stessi concetti stilistici erano già stantii e superati. Tanto per dire, nel corso del decennio, i modelli entry level delle case concorrenti si chiamavano Ford Ka, Peugeot 106, Renault Twingo... Altri pianeti. D'altra parte l'argomento è stato ampiamente sviscerato nelle pagine precedenti, non credo ci sia molto altro da scrivere che non sia stato già scritto.

 

Con tutto il bene che si può volere alla pur onesta Cinquecento, non c'era storia. Oggi la si può ricordare con affetto perchè magari era la macchinetta tuttofare di famiglia, del nonno, della mamma, del neopatentato ecc. ed è più che legittimo, eh, ci mancherebbe. Ma non certo perchè abbia lasciato qualcosa d'indelebile da ricordare nel panorama automobilistico di quel decennio. 

A parte che no, nelle pagine precedenti non mi pare si sia parlato di questo, stai paragonando mele con pere.
E soprattutto vorrei capire come un restyling fatto alla bene e meglio possa togliere banalità e non aggiungerla, visto che veniva meno il concetto di coerenza nella realizzazione.

 

La Cinquecento era lunga 3,23 m, non è che puoi andare a confrontargli auto lunghe decisamente più lunghe. La Ka come dimensioni era più vicina alla Punto che alla Cinquecento tanto per intenderci. La Ka l'ho sempre trovata un po' troppo strana per i miei gusti ma era disegnata con un criterio uniforme.


E la 106, per quanto anche lei sia invecchiata bene per quanto mi riguarda, aveva pure lei gli stessi temi stilistici tirati fuori 10 anni prima dalla 205. Non c'era più quel discorso di rottura stilistica.

 

E' vero che la Cinquecento aveva la filosofia ispirata alla Y10, ma non per questo doveva essere obsoleta.

Per quanto riguarda la Twingo viene probabilmente ricordata con piacere per il fatto che diventasse uno scopodromo, perché a livello di design è la prima del nel filone delle Renault disegnate a cazzo che tanto tutti si sarebbero comprati lo stesso.
Nel passaggio da MK1 a MK2 di Clio e Megane sembrava quasi che avessero perso una scommessa per fare quelle auto del genere, per poi tornare su linee più tradizionali con le MK3

 

Io ho semplicemente detto che la Cinquecento, soprattutto in allestimenti con paraurti verniciati e cerchi in lega, grazie alla semplicità delle linee è ancora gradevole. Gradevole eh, non ho detto pietra miliare del design.
La Twingo era la macchina a cui mettere le sopracciglia sui fari negli anni '90 ed è rimasta tale ancora oggi.

E comunque l'aver fatto campionati monomarca e partecipazione nei rally per chiunque come me all'epoca non avesse ancora la patente ne alimentava il fascino.
Poi meccanicamente le versioni base erano dei catorci, vista la rigidità torsionale il telaio sembrava fatto di bucce di banana intrecciate, ma stiamo appunto parlando di un'utilitaria.

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14 ore fa, visitatore scrive:

A parte che no, nelle pagine precedenti non mi pare si sia parlato di questo, stai paragonando mele con pere.
E soprattutto vorrei capire come un restyling fatto alla bene e meglio possa togliere banalità e non aggiungerla, visto che veniva meno il concetto di coerenza nella realizzazione.

 

Hai ragione, pensavo se ne fosse parlato qui. Invece no, il discorso Cinquecento fu esaurientemente sviscerato in un'altra discussione che ora non ricordo. 

 

Per quanto riguarda il restyling "fatto alla bene e meglio" io la penso diversamente: Fu fatto un ottimo lavoro tenendo conto che la base di partenza era quello che era. Miracoli non se ne potevano fare, ma considerando che c'era da friggere il pesce con l'acqua, chapeau! Il risultato fu una vetturetta che, con tutti i suoi limiti del caso, fu quantomeno svecchiata di una decina d'anni, conferendole un aspetto più fresco e sbarazzino rispetto all'anonimato della Cinquecento.

 

14 ore fa, visitatore scrive:

La Cinquecento era lunga 3,23 m, non è che puoi andare a confrontargli auto lunghe decisamente più lunghe. La Ka come dimensioni era più vicina alla Punto che alla Cinquecento tanto per intenderci.

 

Osservazione giusta. Ma il problema non erano le altre che, centimetro più centimetro meno, stavano tutte intorno ai tre metri e mezzo, che era un po' lo standard di categoria in quegli anni. L'anomalia stava nel proporre ancora negli anni '90 una utilitarietta troppo piccola e molto meno versatile e sfruttabile rispetto a quello che offriva la concorrenza. FIAT era ancora legata a doppio filo al concetto di minimalismo tout court, strategia che si rivelò vincente nell'Italia del boom e nei decenni a seguire, fino agli anni '80. Nei '90 la clientela era già molto più esigente, più matura, e cercava qualcosa in più in termini di confort, spaziosità, sfruttabilità ecc..  

 

14 ore fa, visitatore scrive:

Per quanto riguarda la Twingo viene probabilmente ricordata con piacere per il fatto che diventasse uno scopodromo, perché a livello di design è la prima del nel filone delle Renault disegnate a cazzo che tanto tutti si sarebbero comprati lo stesso.

 

Queste sono considerazioni personali, dicasi "a membro di segugio", di nessun fondamento tecnico o di altra natura. Per me, una Cinquecento e una Twingo, non solo come design, ma come macchine a tutto tondo, restano mondi distinti e separati. Ma il discorso è più o meno lo stesso per quasi tutte le concorrenti contemporanee.

 

14 ore fa, visitatore scrive:

Poi meccanicamente le versioni base erano dei catorci, vista la rigidità torsionale il telaio sembrava fatto di bucce di banana intrecciate, ma stiamo appunto parlando di un'utilitaria.

 

A parte il glorioso 903 che ancora se la cavava egregiamente nonostante la sua veneranda età, vogliamo parlare della versione base della Cinquecento col "mitico" 704 cc a sogliola? Ma per favore, siamo seri. E la rigidità della Cinquecento (ereditata anche dalla Seicento, purtroppo) ne vogliamo parlare? Dai, su, diamoci un taglio. 

Modificato da Mazinga76
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3 ore fa, Mazinga76 scrive:

Queste sono considerazioni personali, dicasi "a membro di segugio", di nessun fondamento tecnico o di altra natura. Per me, una Cinquecento e una Twingo, non solo come design, ma come macchine a tutto tondo, restano mondi distinti e separati. Ma il discorso è più o meno lo stesso per quasi tutte le concorrenti contemporanee.

 

Condivido in pieno ciò, per quanto sia anche io un cultore di Cinquecento rispetto la Seicento (e anche io ero convinto ne parlammo ampiamente in questa discussione, ma dove la facemmo allora? :pen:), penso che Cinquecento, come Seicento, siano auto distanti da concetti intelligenti come la Twingo, e se posso dire, oggi esistono MOLTI più appassionati della "ranocchietta" che della scatoletta torinese. La Twingo era pensata, la Cinquecento fu fatta velocemente per rattoppare al collasso del progetto "Topolino" e non lasciare il segmento vuoto dopo l'uscita di scena di 126...se vogliamo trovare concorrenti estere a Cinquecento dobbiamo andare verso l'Asia con Suzuki Alto, Subaru VIvio, etc. Twingo, Ka, Lupo, erano le cosiddette "nuove A", che erano praticamente delle B travestite da A e con dimensioni leggermente più piccole. 

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