Questo spiegherebbe anche i movimenti azionari di Fiat nelle ultime settimane

In effetti nelle ultime settimane il prezzo delle azioni ha avuto una forte impennata che sicuramente è dipesa dai forti acquisti (come dimostrano i volumi trattati) che fanno presuppore un rastellamento.

Si è parlato anche di una manovra della famiglia Agnelli in vista dell'imminente conversione del prestito convertendo a Settembre, evento che gli farebbe perdere la maggioranza di controllo sul gruppo Fiat.

Per il discorso del fondo salva imprese è stato smentito categoricamente che la Fiat rientri nella tipologia delle aziende destinatarie, in quanto il fondo è solo per quelle di medio calibro. E comunque sembra che il progetto sia naufragato dopo il ripensamento di Berlusconi.

In effetti nelle ultime settimane il prezzo delle azioni ha avuto una forte impennata che sicuramente è dipesa dai forti acquisti (come dimostrano i volumi trattati) che fanno presuppore un rastellamento.

Si è parlato anche di una manovra della famiglia Agnelli in vista dell'imminente conversione del prestito convertendo a Settembre, evento che gli farebbe perdere la maggioranza di controllo sul gruppo Fiat.

Per il discorso del fondo salva imprese è stato smentito categoricamente che la Fiat rientri nella tipologia delle aziende destinatarie, in quanto il fondo è solo per quelle di medio calibro. E comunque sembra che il progetto sia naufragato dopo il ripensamento di Berlusconi.

Sono mesi che va avanti questo rastrellamento. Un titolo come Fiat, caratterizzata da enormi problemi finanziari e produttivi, non può crescere del 70% in due mesi solo sulla possibilità che a fine anno vada in utile. E questo si era già detto un mese fa...

Con il convertendo la Fiat è una società facilmente scalabile visto che la famiglia avrà si e no il 22% delle quote azionarie, mentre le banche supererebbero il 30%. Queste ultime non vogliono tenere la loro partecipazione, non strategica e che non consente il controllo della società (oltre che rischiosa viste le condizioni del gruppo...). Quindi un riposizionamento da parte di molti azionisti è oltremodo logico. A fine anno mi sa che ne vedremo delle belle...

Circa Berlusconi è un pò che vado dicendo che potrebbe essere lui il cavaliere bianco, soprattutto nel caso in cui non dovesse vincere le prossime elezioni (evento molto probabile, peraltro...). Ha 2 miliardi di liquidità in portafoglio e potrebbe diventare un'entitatà assolutamente intoccabile in Italia con le tre televisioni e la Fiat in mano.

Diventerebbe il re che è stato per quarant'anni Agnelli. Non con lo stesso stile è ovvio, ma probabilmente ancor più potente.

Nn lo so....ricordo di aver letto quest'inverno...che voleva disfarsi delle tv....e buttarsi su telecom....da un lato mostrerebbe di tener fede al patto con gli italiani,si toglierebbe tante rotture dalle scatole...dall'altro sarebbe piu' presente nella vita degli italiani....nel settore auto,dopo la boutade della stilo ferrari..nn ce lo vedo....anche se,va osservato come,mentre lcdm,viene attaccato dalla stampa...sempre meno industriale,sempre piu' politico.....diciamo si sta distraendo.....

In ogni caso,se davvero fosse cosi,forse nn sarebbe un male per fiat,infondo le sue aziende,fanno utili...molti

esatto, e pochissimi problemi sindacali.

Ho decisamente paura di questa cosa....

Che Berlusconi stia architettando qualcosa per far si che la seconda famiglia piu ricca d'Italia perda il suo bene piu grande non mi sorprende....ma se ci fosse proprio lui di mezzo sarebbe uno scandalo....

Speriamo che gli Agnelli si siano cautelati a dovere in borsa...

io ho paura di Consorte . . . . dovrebbe fare altro

con la scusa di Berlusconi è un periodo che avvengono cose strane in borsa e non solo . . . .

Consorte?

Con tutti i debiti che ha fatto per BNL non credo proprio sia interessato a Fiat.

Inoltre ne Unipol ne le cooperative hanno alcun interesse industriale in aziende come Fiat.

L'operazioen BNL ha un forte valore strategico per le coop, qui non ne vedrei nessuno.

Tenendo anche conto che la dotazione di mezzi finanziari del mondo cooperativo sono molto limitati, riterrei una stramberia l'ingresso di queste aziende in Fiat.

appunto

consorte non aveva e non ha ancora le risorse x l'acquisizione di BNL . . . al contrario del banco di Bilbao eppure . . . . .