Pedrosa? Chissà bisogna vedere come si adatterà alle cilindrate maggiori...

Comunque abbiamo anche Manuel Poggiali, De Angelis e altri Italiani...

Proprio lui, pare che sia un vero fenomeno, superiore anche a Poggiali che mi sembra l'unico italiano (vabbè è di San Marino come De Angelis, ma chi se ne frega...) su un gradino superiore agli altri. Poggiali, nonostante un buon Rolfo, secondo me vincerà la 250, ma considerato l'organizzazione di cui può disporre non mi ha particolarmente impressionato.

Certo, è all'esordio in 250, ma in questi anni nella categoria intermedia non c'è veramente nessuno.

Sai qualè il problema di Pedrosa?! Che a quanto si vede nn ha il fisico...e in MotoGP probabilmente questo si farà sentire.

Lo stesso ValeRossi, qualche settimana dopo la morte di Kato disse che il Giapponese, pur essendo un gran pilota nn "aveva la taglia" per portare la MotoGP ed avrebbe incontrato grosse difficoltà, per questo motivo, nella lotta x il mondiale...

Capirossi non è esattamente un gigante, anzi se te lo ricordi quando ha vinto il suo primo mondiale ero un vero scricciolo. Poi con un'adeguata preparazione fisica è diventato un mastino.

No, sinceramente non credo. L'importante secondo me è che questi piloti crescano nell'ambiente giusto, per non perdersi.

E' un periodo che italiani e spagnoli spopolano anche perchè il motomondiale è di fatto italo spagnolo. L'italia per i team e le case motociclistiche e la spagna per gli sponsor e la Dorna, l'ente organizzatrice. Qui italiani e spagnoli crescono nelle condizioni ideali e sono affiancati dalle persone giuste, compiendo i passi corretti. Guarda la carriera di Valentino Rossi. Sempre top team Aprilia e Honda, primo anno di apprendistato e poi moto ufficiale per vincere il campionato sia in 125, che in 250 ed in 500.

Certo è un grande ma gli è andato tutto molto bene. Stessa cosa per Melandri, per non parlare di Poggiali e Capirossi a suo tempo.

Prova tu a finire in un team inglese o francese che privilegia magari il pilota di casa, in cui ti fanno i dispettucci o ti mettono da parte. Vedrai che diventa molto più difficile tirare fuori gli attributi

Invece Pedrosa mi sembra crescere nelle condizioni giuste e sono convinto ne risentiremo parlare molto presto

Capirossi non è esattamente un gigante, anzi se te lo ricordi quando ha vinto il suo primo mondiale ero un vero scricciolo. Poi con un'adeguata preparazione fisica è diventato un mastino.

No, sinceramente non credo. L'importante secondo me è che questi piloti crescano nell'ambiente giusto, per non perdersi.

E' un periodo che italiani e spagnoli spopolano anche perchè il motomondiale è di fatto italo spagnolo. L'italia per i team e le case motociclistiche e la spagna per gli sponsor e la Dorna, l'ente organizzatrice. Qui italiani e spagnoli crescono nelle condizioni ideali e sono affiancati dalle persone giuste, compiendo i passi corretti. Guarda la carriera di Valentino Rossi. Sempre top team Aprilia e Honda, primo anno di apprendistato e poi moto ufficiale per vincere il campionato sia in 125, che in 250 ed in 500.

Certo è un grande ma gli è andato tutto molto bene. Stessa cosa per Melandri, per non parlare di Poggiali e Capirossi a suo tempo.

Prova tu a finire in un team inglese o francese che privilegia magari il pilota di casa, in cui ti fanno i dispettucci o ti mettono da parte. Vedrai che diventa molto più difficile tirare fuori gli attributi

Invece Pedrosa mi sembra crescere nelle condizioni giuste e sono convinto ne risentiremo parlare molto presto

concordo pienamente....

...E' un periodo che italiani e spagnoli spopolano anche perchè il motomondiale è di fatto italo spagnolo. L'italia per i team e le case motociclistiche e la spagna per gli sponsor e la Dorna, l'ente organizzatrice.