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Inizio del crollo economico?


Guest DESMO16

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ho saputo di queste cose nel dettaglio ovviamente solo negli ultimi gg come tutti..

non per difendere le banche..ma poi si spiegano anche parte dei costi maggiori per un conto qui in Italia.....notare la barbonaggine di chi si atteggia a "neo-ricco emergente" o altri "nobili"

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Per carità...di rispetto per alte cariche ne ho poco (forse il Pres della Repubblica proprio perchè rappresente LO Stato) ma anche qui ci sono tanto a Roma quanto nel resto dell'europa/mondo e difatti nella merda ci siamo tutti ;) perchè pure ad Oriente le cose vanno malaccio

Quanto al resto del mondo me ne frego sinceramente :roll: io il mondo l'ho girato quasi tutto (SudAmerica a parte) e IMHO ogni stato ha i suoi pregi e i suoi difetti :roll: forse la nostra differenza è che siamo noi stessi a rimarcarli,quando invece tutti gli altri cercano di nasconderli ;) anomalie italiche

 

花は桜木人は武士

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Guest DESMO16
Sono orgoglioso di essere un Italiano, ma mi dispiace dirlo, non riesco a rispettare e considerare questa massa di cialtroni che ha il potere economico, imprenditoriale e politico in Italia.........
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nella mia città l'imprea più grossa è ormai un call center.

Fabbriche metalmeccaniche sono passate dai 1500 ai 70 dipendenti. Altre se le son comprate i cinesi per smantellarle anche se erano in attivo. A loro interessavano linee e know how

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Guest DESMO16
CI SALVERANNO LE PICCOLE IMPRESE

di Vittorio Macioce

È uno di quei giorni in cui il futuro sembra senza paracadute. La crisi finanziaria gira intorno al suo fulcro, si avvita, e va ancora più giù. Il Fondo monetario internazionale vede per l’Italia due anni di recessione. Non siamo i soli. Spagna, Gran Bretagna e Irlanda arrancano come noi. Il sole, dicono, riscalda solo la Germania. Lì, la crescita industriale è la migliore degli ultimi 15 anni. Gli inglesi si sono messi a nazionalizzare le banche. C’è da aver paura, ma è l’unico sentimento che in questi casi bisogna davvero esorcizzare. Non è facile, ma la ricetta più saggia, e razionale, è vivere come se la crisi non ci fosse. Non ritirarsi. Vero, poi bisogna fare i conti con i portafogli vuoti. Ma quello che in questi giorni fa davvero tremare sono i dialoghi rubati sul treno, nei bar, tra i colleghi. Due ragazze, mentre fumano una sigaretta, stanno parlando proprio di questo. Una dice: «Quest’anno niente scarpe. Mi tengo quelle vecchie». L’altra dice sì con la testa. E aggiunge: «Dobbiamo risparmiare». L’aria che si respira è questa. La crisi non fa ballare solo le Borse, mette piede nelle imprese e atterra sulla vita quotidiana.

Il grande rischio è che la crisi tocchi profondamente la spina dorsale dell’Italia. Quelle piccole e medie imprese che sono una risorsa antica, radicata sul territorio, concreta e flessibile. Sono quelli che fanno la roba e creano ricchezza. Gente abituata a vivere con il credito strozzato, che s’ingegna, si arrangia e finora è sempre riuscita ad andare avanti. È quel piccolo capitalismo che ricorda i mercanti tanto amati da Werner Sombart, che magari soffre quando si tratta di navigare nelle acque profonde dell’economia globale, ma veloce nel piccolo cabotaggio. Quelli che quando si parla di Cina un po’ bestemmiano, ma poi dicono: «Loro copiano, noi creiamo». Ecco, se questi cadono è davvero finita. Non bisogna proteggerli, ma davvero stavolta non tartassateli. Hanno bisogno di aria, di fiducia, di credito. Le banche, tanto prodighe con la finanza, devono ricordarsi che esiste la terra, il lavoro, la produzione. Esiste la realtà. Esistono i soldi veri, non ancorati al futuro ipotetico.

Lo dicono anche i dati economici. Nei primi sei mesi del 2008, mentre l’occupazione in Italia diminuiva del 20 per cento, la piccola e media impresa registrava un più 7,5%. Il discorso è chiaro. I piccoli capitalisti continuano a creare lavoro. A dispetto di tutto, delle banche, della finanza, dei pasticci Lehman Brothers, dei tassi d’interesse alti e del braccino corto della Bce. E lo faranno, dicono le previsioni, fino a dicembre. Sette virgola tre per cento anche nel secondo semestre.

L’ultimo rapporto Censis raccontava una società inconcludente e rassegnata, «sommersa dalla mucillagine». Un Paese fermo, statico, ingessato. Una poltiglia di massa. Qui, in questo caos calmo, gli unici a resistere erano quel pugno di imprenditori, piccoli e coraggiosi. Il futuro è nelle loro mani. E forse questa tempesta cattiva spazzerà via la mucillagine.

Modificato da DESMO16
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Ma fanculo :roll: quest'anno niente scarpe?Oh povere due cretine finchè comprano le scarpe di Gucci a 300€ ti meriti ti affossare nella merda più puzzolente e diarroica :roll: ma tnato basta fare un giro in una univeristà italian per vedere che queste boiate del risparmio ci sono solo sui giornali visto che moltissime persoen scambiano proprio quei luoghi dell'articolo come passerelle per una sfilata :roll:

Dovete risparmiare?bene e allora iniziate an on andare in certi posti dove qualsiasi cosa costa sopo gli 8€ o in quei ristoranti dove non mangi un cazzo ma 40€ alla fine li tiri fuori perchè tanto è un posto figo

Minchia,non ce l'ho col Giornale,ma quando cercano di raccontare in 2 righe la vita dell'italiano medio mi cadono veramente le braccia, perchè da 2 anni tutti dicono di risparmiare eppure le rate le hanno sempre fatte e sempre di più anche per prodotti inutili o che non valevano la metà del loro valore (roba di moda in primis) ?

Quoto il resto sulle PMI,bene o male oggi riescono a reggere bene ma chissà come finirà

 

花は桜木人は武士

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Quoto il resto sulle PMI,bene o male oggi riescono a reggere bene ma chissà come finirà

Tra l'altro con la concorrenza dei paesi emergenti (Cina in primis) queste aziende, ad elevato valore aggiunto ma scarso contenuto tecnologico, sono destinate a soccombere.

Purtroppo dovremmo puntare su istruzione, ricerca e tecnologia di avanguardia, ma in Italia nessuno spinge su questo tasto.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

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Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

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Purtroppo dovremmo puntare su istruzione, ricerca e tecnologia di avanguardia, ma in Italia nessuno spinge su questo tasto.

io sinceramente ho seri dubbi pure su questo vista la velocità a cui vanno le imprese cinesi che facevano paglia fino a ieri, oggi stanno cominciando a fare crusca e si attrezzano per fare farina tra 5-10 anni.

o in Cina mettono in piedi un bel casino per la democrazia o la vedo dura per chiunque......

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la mia unica speranza è che i cinesi si rompano le palle di farsi il culo 14 ore al giorno e vivere come bestie.

Su una cosa grillo ha ragione: bisogna paracadutare subito sul suolo cinese qualche migliaio di sindacalisti incazzati, possibilmente cobas..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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