Roba da non credere!!!!

Da Kataweb motori:

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Multato perchè parlava al telefono cellulare mentre guidava un calesse. Il magistrato australiano non poteva credere alle proprie orecchie, mentre ascoltava il resoconto dei fatti. Alla fine ha annullato la multa, che ha definito una sciocchezza, ed ha esortato il colpevole a tornare quanto prima al proprio calesse. L'incredibile vicenda è accaduta a Melbourne, ed è stata raccontata nella colonna degli 'strano ma vero' del Sydney Morning Herald. Dean Crichton, 39 anni, professione conducente di calesse, era stato fermato da un'auto della polizia con tanto di luci lampeggianti. Prima gli è stato misurato il livello di alcol, poi gli è stata contestata una multa di 135 dollari (80 euro) perchè stava alle redini mentre parlava al cellulare.

Crichton ha tentato in ogni modo di far ragionare i poliziotti, ma non c'è stato nulla da fare, la multa è stata staccata. Lo scorso maggio ha deciso di portare la vicenda in tribunale. L'avvocato di Crichton, oggi ha spiegato che l'uomo era sì colpevole, ma la velocità del calesse, 4 chilometri l'ora, e la difficoltà di fermare un tiro a due in mezzo ad una strada del centro, hanno suggerito all'imputato di non ignorare il telefono che squillava. "Sono colpevole, ma era una telefonata di lavoro" ha aggiunto Crichton. Il magistrato, Frank Jones, gli ha dato ragione e lo ha esortato a tornare quanto prima al calesse, "per far circolare un pò di moneta turistica in Melbourne".

...per un calesse