Vai al contenuto

Spam - Phishing - UFO - BUFALE Varie


The Summarizer

Messaggi Raccomandati:

  • 2 settimane fa...
Guest EC2277

In rete gira questa denuncia: «BARILLA non è più italiana ma americana e usa grano con tassi di micotossine altissimo (ammuffito), derivante da lunghi stoccaggi al prezzo più basso possibile. L'UE nel 2006 ha alzato con un colpo di mano i livelli accettati di micotossine presenti nel grano duro, di modo che tanti paesi potranno produrre grano duro in dei clima non adatti badando solo alla quantità, distruggendo i contadini del sud Italia il cui grano non contiene micotossine e portando al fallimento le industrie sementiere mediterranee. Per esportare pasta in USA (Canada) il grano deve avere un tasso di micotossine circa la metà rispetto a quello che la UE accetta per le importazioni di grano duro dagli stessi paesi, così succede che i prezzi internazionali del grano duro crollano. I commercianti italiani e i monopolisti internazionali acquistano al prezzo più basso possibile da contadini che hanno bisogno di soldi per pagare i debiti, per poi speculare quando tutto il grano è nei loro magazzini (ammuffito) gli stessi commercianti esportano il grano migliore italiano all'estero lucrandoci sul prezzo e importano grano ammuffito e radioattivo dall'estero per avvelenare il pane e la pasta venduti in Italia. Boicottare la Barilla è cosa saggia perché dobbiamo comprare solo pasta di grano duro coltivato in Italia e Biologico, senza micotossine, né pesticidi né OGM. Barilla è presente anche con i seguenti marchi: Motta, Essere, Gran Pavesi, le Tre Marie, le Spighe, Mulino Bianco, Pavesini, Voiello, Panem.

Dott.ssa Giuliana Icardi Universita' del Piemonte Orientale - Biblioteca DiGSPES "N. Bobbio"Via Cavour, 84 15121 Alessandria Italia»

Come si fa a capire che è una bufala?

È semplice: basta verificare. L'autrice della denuncia è una fantomatica Dottoressa Giuliana Icardi dell'altrettanto fantomatica Università del Piemonte Orientale. Ebbene tale Dottoressa esiste davvero e lavora realmente per tale Università (della quale non conoscevo l'esistenza), ma lavora nel Dipartimento di Giurisprudenta. Ergo non è una persona qualificata ad effettuare le analisi necessarie ad appurare la veridicità di quanto asserisce. Inoltre essendo una Dottoressa di Giurisprudenza (altrimenti non lavorerebbe in tale dipartimento) sa che diffondere una simile denuncia costituisce un reato penale e che il modo corretto di procedere è quello di sporgere denuncia presso i NAS; sempre che si abbiano le prove per sostenere tale denuncia.

Un ulteriore prova sulla falsità della denuncia è insita nei marchi citati: solo i marchi Voiello e Mulino Bianco fanno parte del Gruppo Barilla, mentre i marchi Gran Pavesi e Pavesini sono in realtà prodotti della Pavesi (questa si che fa parte del Gruppo Barilla). Vengono omessi inoltre altri marchi che realmente fanno parte del Gruppo. Ma forse la prova principale è legata alla proprietà: la Barilla è tornata in mano ai Barilla dal 1.979.

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

Io però resto sempre basito dinnanzi alla creduloneria della gente.

Se pubblicassi la seguente immagine con la didascalia: «Guardate come le radiazioni hanno ridotto i pesci di Fukushima!»

mitsukurina1.jpg

La gente ci crederebbe senza riflettere un attimo. Eppure in realtà è solo un Mistukurina Owstoni (meglio noto come squalo goblin), ovvero uno squalo tipico della Baia di Tokyo, ma presente in molte altre zone costiere dai fondali profondi.

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

Guest EC2277

Ci scherzi, ma un mio amico ha fatto un esperimento qualche tempo fa su Facebook: ha pubblicato quest'immagine

682_Schermata%20del%202012-09-21%2020:03:11.png

asserendo che si trattasse di una foto scattata in un laboratorio dove praticano la sperimentazione sugli animali. Immediatamente sono fioccati i commenti indignati, ma quando il mio amico ha rivelato che quelli mostrati nell'immagine, sono in realtà dei manichini realizzati da Carlo Rambaldi per il film "Una lucertola con la pelle di donna" ed ha spiegato che aveva fatto ciò per dimostrare quanto fosse facile far "spengere la razionalità" giocando sull'emotività, è scoppiato il putiferio poiché quelli che si erano indignati cominciarono ad infamare il mio amico, a dargli del sadico torturatore, dell'infame, del falso. Insomma è lecito tutto, tranne rendersi conto che si è abboccato ad una bufala.

Modificato da EC2277
Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.