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Auto omologate dal 07-02-2011: diurne obbligatorie! - Disposizioni montaggio aftermarket!


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Luci diurne DA OGGI DI SERIE SULLE AUTO NUOVE

Pubblicata il 07/02/2011

A partire da oggi, nei Paesi dell'Unione Europea tutte le automobili di nuova omologazione dovranno essere equipaggiate di serie con luci diurne che si accendono automaticamente all'avviamento del motore.

Sicurezza ed ecologia. La misura, che entra in vigore su proposta della Commissione europea, ha lo scopo di migliorare la sicurezza stradale e di diminuire le emissioni di CO2, in quanto le luci diurne, progettate per farsi vedere e non per illuminare, consumano dal 25 al 30% meno dei fari tradizionali.

Anche per i camion. Le nuove norme in tema di "fari da giorno" si applicheranno anche ai mezzi pesanti e agli autobus a partire dall'agosto del 2012. Con questa normativa europea, inoltre, si uniformano le diverse legislazioni nazionali in tema di luci diurne.

Stop alle aftermarket. Le luci diurne aftermarket, invece, non si possono montare, neppure se sono omologate o se l'auto viene sottoposta a "visita e prova". A precisarlo a "Quattroruote" sono fonti qualificate della Polizia stradale e del Ministero dei trasporti.

Carlo Di Giusto

Luci diurne - DA OGGI DI SERIE SULLE AUTO NUOVE - News - Quattroruote

In attesa della circolare IL MISTERO DELLE LUCI DIURNE

Pubblicata il 08/02/2011

Anche se omologate, le luci diurne aftermarket non possono essere montate, a meno che il costruttore non le abbia già previste all'origine.

Sul fascicolo di gennaio di "Quattroruote", a pagina 222, abbiamo scritto che il montaggio di un kit aftermarket di luci diurne è possibile a patto che sia omologato secondo il regolamento ECE R87. E, cosa da non trascurare, che l'installazione avvenga secondo i dettami della norma. Ad avvalorare questa tesi avevano contribuito le informazioni fornite dai produttori di questi kit.

Non possono essere montate. Peccato che non sia così: di recente abbiamo raccolto la segnalazione di un lettore che era stato multato dalle forze dell'ordine perché la sua vettura era equipaggiata con un impianto di luci diurne aftermarket. A questo punto abbiamo deciso di approfondire la questione girando il quesito a importanti funzionari della Polizia di Stato e dirigenti del ministero delle Infrastrutture e trasporti. Dopo qualche telefonata, il responso è stato concorde: le luci diurne non possono essere montate anche se omologate, a meno che il costruttore non le abbia già previste all'origine.

Il nostro Codice della strada, a differenza di quanto avviene in altri Paesi della Unione Europea, è molto restrittivo sulle modifiche che è possibile apportare ai veicoli: vieta, di fatto, tutto ciò che non è stato previsto in sede di omologazione del veicolo, soprattutto in materia di dispositivi di illuminazione e segnalazione. Una limitazione, forse eccessiva, che andrebbe in qualche modo stemperata con una circolare ufficiale volta a rendere possibile l'utilizzo dei kit di luci diurne omologati, ovviamente in ambiti ben definiti per evitare abusi.

Circolare esplicativa. Non sarebbe una novità: già in passato ci siamo imbattuti in una serie di vicende analoghe, che hanno portato confusione e sono state chiarite solo dopo la divulgazione di una circolare esplicativa. Per esempio, ricordiamo la storia delle luci di emergenza (il cosiddetto hazard) legali all'estero, ma non in Italia, quella delle pellicole oscuranti, la vicenda infinita degli scarichi aftermarket e quella del tettuccio apribile: questi ultimi due componenti, prima sottoposti a visita e prova e poi di fatto liberalizzati se debitamente omologati.

Cosimo Murianni

In attesa della circolare - IL MISTERO DELLE LUCI DIURNE - News - Quattroruote
Riporto un articolo ancora più chiaro e completo a riguardo.
Luci diurne a led sono legali, lo dice decreto dei Trasporti

Ma vanno seguite alcune modalità di installazione e di verifica

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - E' legale l'installazione sui veicoli delle luci a led per l'illuminazione diurna, ma solo se si seguono alcune modalità di installazione e di verifica. Per fare chiarezza su una materia delicata per la sicurezza stradale è intervenuto il Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti con il decreto del 6 novembre 2013, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 19 novembre 2013 e intitolato "Regolamentazione dell'installazione delle luci di marcia diurna sui veicoli in circolazione". La deroga, valida per tutti veicoli a motore eccetto i rimorchi, prevede una procedura di montaggio specifica e passaggi obbligati per aggiornare la carta di circolazione, da effettuarsi dopo la prova presso la motorizzazione. Si possono installare al massimo due luci nella parte frontale dell'auto, che devono riportare la marchiatura di omologazione UNECE 87 ed essere collocate rispettando le norme ECE R48 (relative a distanza minima reciproca, altezza rispetto al suolo e inclinazione). Inoltre, le luci devono attivarsi e disattivarsi simultaneamente al motore, ma devono spegnersi automaticamente se vengono attivati i fendinebbia, gli abbaglianti o gli anabbaglianti. L'installazione deve essere eseguita da un'officina di autoriparazione che certifichi il montaggio compilando l'apposito modulo.

Successivamente, il veicolo dovrà essere sottoposto a visita e prova per l'aggiornamento del libretto presso gli Uffici della Motorizzazione territorialmente competenti rispetto alla sede dell'officina che ha effettuato il montaggio. Una volta superate le verifiche con esito positivo, il libretto di circolazione viene aggiornato con l'apposizione di un'etichetta che riporta la dicitura ''installate luci di marcia diurna conformi al regolamento 87 UNECE''. Infine, il Decreto specifica che questa regolamentazione non è valida per quei veicoli su cui siano state installate le luci di marcia diurna tramite sostituzione di un dispositivo o di un gruppo ottico originale (faro) con uno (omologato) di analoga forma e dimensioni, contenente anche la suddetta funzione. (ANSA)

Riguardo agli angoli di montaggio, quanto riportato alla fine del messaggio roberto.c è, come dicevo, errato.

La norma non consente un montaggio fuori asse con gli angoli indicati.

Quegli angoli sono quelli del campo minimo di visibilità geometrica, ovvero del cono (o piramide) entro cui le diurne montate non devono essere ostruite in alcun modo da parti del veicolo.

5. Visibilità geometrica

Angolo orizzontale: 20° verso l'interno e verso l'esterno

Angolo verticale: 10° verso l'alto e verso il basso

Ho messo in evidenza l'errore anche nel messaggio, per evitare che in futuro qualcuno prenda spunto da informazioni errate. ;)

http://www.autopareri.com/forum/sicurezza-stradale-e-legislazione/46930-luci-diurne-aftermarket-montaggio-norma-di-legge-aggiornamento-22-11-13-a.html Modificato da J-Gian
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I più attivi nella discussione

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Per inciso, le after market sono sempre state illegali. :lol:

Ora: BMW M135i xDrive 306 cv

Nato su Alfa Giulia GT Junior 1600 >>> esordito su Opel Corsa 90 cv 1996 e BMW Serie 3 Compact 318td 90cv >>> fortificato su Alfa 147 1.6 120 cv 2002 e Alfa 156 1.9 JTD 116 cv >>> posteriorizzato su BMW E81 120d 177 cv e BMW E84 18d sDrive 143 cv

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Per inciso, le after market sono sempre state illegali. :lol:
I kit xenon sicuramente sono sempre stati illegali da usare su strada, le diurne non saprei... :pen:

Sicuro è che 4R aveva messo su questo articolo a suo tempo:

Luci diurne M'ILLUMINO DI GIORNO

Pubblicata il 25/02/2010

Dal 2003, in Italia vige l'obbligo di accendere gli anabbaglianti sulle autostrade e sulle strade extraurbane. Tale prescrizione è spesso disattesa, e non solo per dimenticanza. In molti lamentano il maggior consumo di combustibile che deriva dall'uso dei fari, la maggior mortalità delle lampade (spesso difficili e costose da sostituire) e la peggior visibilità di certe strumentazioni e display, la cui retroilluminazione s'attenua all'accensione delle luci. Tali problemi non si verificano sulle vetture dotate di luci diurne, speciali fonti luminose ottimizzate per farsi vedere di giorno (e non per illuminare di notte), che s'attivano automaticamente quando s'inserisce il contatto, hanno basso assorbimento di corrente e lunga durata.

Aftermarket. Da tempo, anche chi possiede un'auto sprovvista di luci diurne può installarle successivamente. Esistono diversi kit, omologati secondo il regolamento ECE R87, proposti da diversi produttori, come Hella e Philips. Tali kit comprendono la coppia di luci, la centralina di comando e il cablaggio, più eventuali supporti e accessori per il fissaggio. Il collegamento elettrico è semplice, nel caso delle luci a led ci sono solo tre fili: il positivo sotto chiave, quello di collegamento all'alimentazione delle luci di posizione e la massa. Le luci vanno posizionate rispettando alcune quote fissate per legge, ma si possono adattare a ogni vettura. Per alcuni modelli molto diffusi (Ford Focus, Opel Astra, VW Golf) la Hella propone addirittura kit specifici. L'installazione richiede da una a tre ore di manodopera, secondo i casi.

Basso consumo. Le luci diurne aftermarket possono essere dotate di lampade a incandescenza (da 16 o 21 watt) oppure a led. In tal caso, l'assorbimento di corrente si riduce ulteriormente, limitando drasticamente il consumo di combustibile. Uno studio tedesco ha calcolato in circa 0,2 litri per 100 km l'extraconsumo medio di benzina necessario per utilizzare gli anabbaglianti di giorno (0,14 l/100 km sulle diesel); con le luci diurne a led tali valori si riducono del 90%, mentre con quelle con lampade a incandescenza l'aumento di consumo si riduce del 75%.

Eterne o quasi. I kit in commercio soddisfano molte esigenze: forme e dimensioni sono molteplici, e un Costruttore propone addirittura luci composte da più bulbi singoli (da cinque a otto per lato) che possono essere montare in modo flessibile. La durata delle luci diurne aftermarket è molto elevata: da 1.000 a 3.200 ore quelle con lampade a incandescenza, 10.000 ore quelle a led (come dire che durano quanto la vettura).

Roberto Boni

Nota. Riguardo i dubbi di qualche navigatore circa l'effettiva possibilità d'impiego delle luci diurne aftermarket, ribadiamo che il loro montaggio è consentito (se l'auto ne è sprovvista, si possono aggiungere, come si fa con i fendinebbia), purché siano omologate e si rispettino le quote d'installazione prescritte (riportate nelle istruzioni di montaggio). È poi consigliabile tenere a bordo il certificato di omologazione del kit di luci diurne, che i produttori di solito allegano alla confezione.

Diverso è il caso dei kit xeno aftermarket, vietati perché modificano le caratteristiche funzionali dei proiettori principali, che vengono omologati con la lampada alogena con cui sono stati progettati.

Di seguito riportiamo gli articoli del Codice della strada che trattano le luci diurne.

Articolo 151 (Definizioni relative alle segnalazioni visive e all'illuminazione dei veicoli a motore e dei rimorchi)

Comma p-ter

luci di marcia diurna: il dispositivo rivolto verso l'avanti destinato a rendere più facilmente visibile un veicolo durante la circolazione diurna

Articolo 152 (Segnalazione visiva e illuminazione dei veicoli)

Comma 1

Fuori dai centri abitati, durante la marcia dei veicoli a motore, ad eccezione dei veicoli iscritti nei registri ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI, è obbligatorio l'uso delle luci di posizione, dei proiettori anabbaglianti e, se prescritte, delle luci della targa e delle luci d'ingombro.

Durante la marcia, per i ciclomotori ed i motocicli è obbligatorio l'uso dei predetti dispositivi anche nei centri abitati. Fuori dei casi indicati dall'articolo 153, comma 1 (di notte, e di giorno in caso di nebbia, scarsa visibilità e nelle gallerie, ndr) in luogo di questi dispositivi, se il veicolo ne è dotato, possono essere utilizzate le luci di marcia diurna.

Luci diurne - M'ILLUMINO DI GIORNO - News - Quattroruote

Ora tutto torna ad essere rimesso in discussione, se mai ci fosse stato da discutere... :pen:

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Sì ma cazzo, perchè non le hanno vietate da subito le diurne aftermarket? Invece no, prima ne disciplinano l'uso (oltre a 4ruote se ne parlava anche qui qualche settimana fa: Regazzoni spiegò come fare un montaggio regolare ad un utente che le aveva acquistate), poi le vietano. E chi le ha già montate, magari forando il paraurti che deve fare?

A me è andata bene: stavo pensando di acquistarle, forse lo avrei fatto in settimana, ora naturalmente non le acquisterò più. Volevo installarle sulla mia G Punto per darle un tocco estetico non tamarro (simile alle nuove MB E e Porsche 911) e per far durare di più le anabbaglianti (anche se ne brucio pochissime, diciamo un paio all'anno); naturalmente le avrei installate a regola d'arte e certo di non abbagliare nessuno (niente alberi di natale, la normativa precedente era piuttosto dettagliata), a differenza di chi installa quelle porcate immonde che sono gli xeno aftermarket giustamente banditi.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

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posto che in generale le lucine aftermarket fanno cagare, posto che si parla di diurne e non di anabbaglianti xenon ecc... se la norma è retroattiva (come sembra essere) è proprio una fregatura, doppia spesa per chi le ha comprate e montate quando si poteva.

Mah... io sarei per andare verso una "deregolamentazione" sul modello tedesco, sperando nel maggior gusto del cittadino italiota (eh sì, chi vive sperando..)

Mazda MX-5 20th anniversary "barbone edition" - Tutto quello che scrivo è IMHO

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comunque ci sono già i soliti COGLIONI (spesso tedesco-premium forniti) che i queste giornate di nebbia girano semplicemente con le diurne accese(che notoriamente si accendono da sole) e probabilmente non sanno nemmeno che le luci posteriori sono spente con le diurne.

veramente una manica di imbecilli.......:(r

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Mi faceva abbastanza strano comunque che fossero legali le aftermarket, perché per quanto ti diano delle indicazioni sul come montarle, difficile ottenere l'angolazione e la posizione precisa affinché siano efficaci al 100%.

Boh, vabbé... Chissà vietino tutte quelle porcherie di lucine blu, strisce di led, ecc...

comunque ci sono già i soliti COGLIONI (spesso tedesco-premium forniti) che i queste giornate di nebbia girano semplicemente con le diurne accese(che notoriamente si accendono da sole) e probabilmente non sanno nemmeno che le luci posteriori sono spente con le diurne.

veramente una manica di imbecilli.......:(r

Questi probabilmente girerebbero con i fari spenti anche se fossero senza diurne: coglioni ci nascono e ci restano... Anche perché le diurne non hanno alcuna utilità per il guidatore, nemmeno quando sono ad altezza fendinebbia.
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Le avrei messe volentieri anche io sulla mia GP le diurne aftermarket Philips (che parevano omologate e regolari e di cui si parlava in un'altra discussione, come già ricordato), se ci fosse stato lo spazio per farlo senza forare il paraurti. Avrei volentieri evitato di far accendere tutto l'inutile corollario di lampadine interne (chi lo ha sperimentato sa quanto è seccante dover sostituire, ad esempio, le lampadine che illuminano il gruppo comandi clima) e magari fatto durare un po' di più le H4 degli anabbaglianti... Di certo in questo caso l'idea è definitivamente accantonata.

Peccato, perchè sarebbe stata una cosa utile e sensata. Voglio sperare che una motivazione tecnica e di tutela della sicurezza ci sia... ma vorrei soprattutto sperare che, sempre per la tutela della sicurezza di tutti, venissero prima di tutto fatte rispettare le norme già vigenti. Mi unisco al coro di chi vorrebbe tolleranza zero contro gli xenon aftermarket viola, fucsia, e chi più fantasia ha più ne metta...

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Mi unisco al coro di chi vorrebbe tolleranza zero contro gli xenon aftermarket viola, fucsia, e chi più fantasia ha più ne metta...
Dateci una mano a diffondere una serie di buone ragioni per non usarle: http://www.autopareri.com/forum/after-market-e-ricambi/41151-kit-attenzione-i-kit-xenon-aftermarket-non-sono-legali-aftermarket-ecco-perch-sono-illegali-su-strada.html ;)
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