Il "nuovo corso" Lancia

[Lanciaboxer]

...Sempre tra gli "speciali" alla Lancia c'è da segnalare questo eccezionale inserto di ben 10 schede di Borgomeo di Repubblica Motori, l'ho visto solo ora ma è del 30 ottobre cioè prima delle dichiarazioni di Marchionne: sembra quasi sapesse in anticipo delle dichiarazioni maldestre che poi avrebbero portato la Lancia come "defunta" in tutta la stampa europea..

SPECIALE: TUTTA L'INCREDIBILE STORIA DELLA LANCIA

VINCENZO, IL GENIO CHE RIVOLUZIONÒ LA TECNICA

Speciale: tutta l'incredibileØ storia della Lancia Vincenzo, il genio che rivoluzionò la tecnica - Repubblica.it

Modificato 1 Dicembre 2012 da Lanciaboxer

[johnpollame]

Partendo dalla discussione sull' eventuale futura 200/Flavia,

come il Gran Castratore di Gazzelle

colgo la palla al balzo per postare un'intervista fatta da Automotive Space a Paolo Gagliardo,

-responsabile Lancia/Chrysler in Europa/Medioriente/Africa- in cui si conferma in via ufficiale l' attuale rimarchionnico piano

(e si illustra qualche possibilità data dal noleggio).

All' incipit

"Innanzi tutto, occorre precisare che Lancia è viva più che mai."

si può credere o meno, ma almeno è soffio sulla languente brace della Speranza...

Data dell’intervista: 4 Gennaio 2013

Profilo Professionale: Paolo Gagliardo, dopo aver frequentato con successo un Master in Business Administration alla Columbia Business School di New York, ha costruito gran parte della sua carriera nell’ambito dell’industria automobilistica. Ha lavorato per Ford Motor Company e FIAT con diversi incarichi in ambito Marketing, Vendite e Prodotto, in UK, USA ed in Italia. Ha inoltre lavorato in Trenitalia, come Chief Marketing Officer ed in Piaggio S.p.A come Executive Vice President Product.

Nel 2010 è rientrato in Fiat Group Automobiles come COO dell’ente International Operations ed ora è Responsabile dei Brand Lancia/Chrysler per la regione EMEA.

Circa 10 anni fa conobbi, quando era tra i vertici di Alfa Romeo, il dott. Gagliardo e mai mi sarei sognato che dopo tanto tempo mi sarei trovato “di fronte” a Lui per intervistarlo, per di più senza essere un giornalista… strana la vita!

Ho ritrovato la stessa sicurezza e padronanza di tanti anni fa e ciò fa la differenza, soprattutto in un momento scomodo per LANCIA… e secondo voi, poteva mai mancare una domanda sul destino del nostro Brand del lusso? Certamente no!

La sorpresa, però, sta nella risposta… totalmente opposta alla “vulgata popolare”. Insomma musica per le nostre orecchie!

I prodotti in gamma Lancia – Thema e Flavia in particolare – sembrano essere dei copia/incolla di modelli non europei; a ciò aggiunga la scelta di abbandonare il marchio Lancia. Oggi, un venditore Lancia può avere successo nel proporre questo tipo di prodotto confrontandosi con la concorrenza europea?

Innanzi tutto, occorre precisare che Lancia è viva più che mai. Negli ultimi quindici mesi abbiamo lanciato una nuova gamma di prodotti in segmenti europei importanti, dalla Ypsilon fino alla Flavia lo scorso giugno. Ed i risultati, pur in un contesto di mercato molto difficile, sono generalmente positivi sia in Italia che in Europa.

Ciò che ha annunciato il CEO del Gruppo Fiat-Chrysler è che in Europa continueremo ad investire su Ypsilon. Gli altri prodotti per il mercato europeo verranno sviluppati insieme a Chrysler. Questo perché, quando economicamente sostenibile, essi hanno le caratteristiche proprie del brand: comfort, tecnologia e innovazione adeguatamente adattate allo stile e alle performance di Lancia e agli standard europei. Crisi, disoccupazione, costi legati all’automobile in continua crescita; ma per quali motivi gli italiani dovrebbero comprare una Lancia, soprattutto se il VR crollerà in modo drammatico con la dismissione del marchio? Avete una exit strategy?

Come ho sottolineato in precedenza, l’Azienda non ha mai parlato di dismissione del marchio, pertanto il tema “exit strategy” è fuori discussione e il valore residuo seguirà il trend incoraggiante che possiamo apprezzare da alcuni anni sui nostri modelli.

Il modello Ypsilon ha molto successo soprattutto in Italia, dove quest’anno è diventato secondo name plate del segmento B, dietro Fiat Punto. Sugli altri modelli, Lancia agisce sul mercato sviluppando non tanto alti volumi ma trend positivi con un posizionamento distintivo e premium, come le nostre vetture si meritano. Anche in un mercato competitivo come la Germania e anche in tutta Europa, stiamo registrando incrementi (dal 60 al 300% a seconda del modello/mercato) e grazie ai nuovi modelli svilupperemo ulteriormente e costantemente questa tendenza.

Questo slancio di natura commerciale è un segnale incoraggiante in merito alle motivazioni che animano la Clientela verso l’acquisto di una nostra vettura. Lo stile Lancia è inconfondibile e rifugge l’ostentazione senza rinunciare al temperamento, un’impronta distintiva forte e stratificata che altri possono solo invidiare: un raffinato connubio di comfort e prestazioni, un ‘eleganza sussurrata’ più che esibita. Credo che l’arma vincente di Lancia, ciò che l’ha tenuta sempre nel basket delle intenzioni di acquisto (anche nei momenti più difficili) è la sua capacità di assecondare le esigenze di un mercato che, ripudiando il consumo ‘massificato’ in favore di un moderno concetto di consumo ‘personalizzato’, chiede un’offerta di gamma ampia e articolata, attenta alle esigenze e sempre più attenta al rispetto dell’ambiente. Pensiamo alle motorizzazioni, ad esempio: Lancia è l’unico Brand automotive che può offrire all’interno della sua gamma una scelta di cilindrate che vanno dal bicilindrico 0,9l Twinair della Ypsilon al 3.6l V6 Pentastar di Thema e Voyager. Un possibilità di scelta di tutto rispetto!

Lancia ha inoltre abbinato per prima i concetti di eleganza ed economia di esercizio, creando la gamma Ecochic. L’esclusiva gamma a doppia alimentazione, composta da Musa, Ypsilon e Delta benzina/GPL, si è appena arricchita della nuova Ypsilon Ecochic Metano: con meno di 12 euro è possibile fare un pieno di metano!

Il dott. Manetti ci ha parlato del test fatto da Leasys con Lancia. Ci può dare il suo punto di vista dopo i primi mesi di test? Qual è la situazione lato EMEA e che sviluppi ci dobbiamo aspettare e su quali presupposti vi siete mossi?

Dopo aver dimostrato con la gamma GPL Ecochic che rispettare l’ambiente e ridurre i consumi non solo è possibile ma è anche chic, oggi in Lancia raccogliamo un’altra sfida presentando “Easy Chic”, un nuovo modo di vivere la mobilità che consente di godere del piacere di guidare una vettura Lancia, senza pensieri aggiuntivi. Grazie infatti ad un canone mensile contenuto, questo innovativo noleggio a lungo termine all inclusive di Lancia (e sviluppato con Leasys) consente ai clienti privati di non doversi preoccupare di bollo, assicurazione RCA, manutenzione ordinaria e straordinaria, assistenza stradale e della gestione dell’usato finale.

Lancia “Easy Chic” è la risposta ideale per coloro che non vogliono rinunciare al proprio diritto di mobilità nonostante questo momento economicamente incerto, durante il quale l’aumento dei costi di gestione del veicolo e il rincaro delle polizze assicurative (secondo Adusbef e Federconsumatori negli ultimi 11 anni il costo della sola RCA è salito del 104%) indeboliscono il potere d’acquisto delle famiglie. Inoltre, uno studio del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha calcolato che manutenzione e riparazione, assicurazione RCA e tasse automobilisti compongano più del 44% dei costi di gestione di una vettura.

Altre case automobilistica offrono programmi simili, ma Lancia è l’unica a rendere disponibile l’offerta su tutta la gamma Lancia – qualunque sia il modello, l’allestimento e la motorizzazione. Tracceremo un primo bilancio all’inizio del 2013, ma riteniamo di aver portato vitalità e rinnovamento in un mercato che ha bisogno di idee nuove e “rassicuranti” agli occhi del Cliente.

Un’altra interessante iniziativa che vorrei citare si chiama “Thema&More”: Lancia ha di recente presentato due nuove formule – una di acquisto, l’altra di noleggio – dedicate alla Lancia Thema che includono tre anni di utilizzo gratuito di una Ypsilon 1.2 Gold, un’originale e flessibile soluzione, dedicata sia ai clienti privati sia ai manager di aziende o titolari delle Piccole e Medie Imprese.

GLOBALIZZAZIONE! Questo termine dovrebbe consentire di ottenere un prodotto in linea con i gusti del ”mondo intero”, avendo come presupposto quello di “ascoltare” i propri clienti. Lancia e Chrysler si misurano con questo termine? Ascoltano il foltissimo schieramento di clienti che cercano di comunicare le proprie aspettative? In caso negativo, cosa manca e cosa farà per risolvere questo punto?

Sono molti i canali di comunicazione che Lancia e Chrysler utilizzano a livello globale per comunicare con i propri clienti o con gli appassionati dell’automobile. Non molti anni or sono, l’unico modo per dialogare con la casa madre era recarsi in concessionaria o scrivere lettere o fax a difficilmente reperibili riferimenti in Azienda. Oggi viviamo l’epoca del web 2.0, siamo tutti connessi e sempre “sul pezzo”, le case automobilistiche non potevano certamente rimanere fuori dal sistema!

Come detto i canali sono molti: il sito web istituzionale LANCIA con i suoi mini-siti satellite di progetto/prodotto e il mondo dei social network dove siamo presenti con Lancia su Facebook, Twitter, You Tube, Pinterest e Followgram.

Pensi che ogni risorsa che lavora per il Brand Lancia ha, nella propria firma di posta elettronica, il riferimento Find Lancia on con il link a tutti i nostri Social Network . Il nostro team che segue le attività legate al mondo Digital è in continuo sviluppo, alla continua ricerca della modalità più efficace e più veloce per comunicare con i nostri Clienti e appassionati. Insomma, non ci nascondiamo…

@AlfaCareIt, @FiatCareIt…a quando @ChryslerCareIt? Esisterà mai un @ChryslerCareEu? Quali, più in generale, i Vostri piani di presenza del Customer Care sui profili dei Social Network?

Come affermato di recente sulle vostre pagine dalla dott.ssa Adriana Quaglia (Customer Innovation Manager per l’area EMEA del gruppo Fiat Group Automobiles e Chrysler) la scelta dei brand su Twitter non è stata fatta seguendo la logica di vendita di automobili ma alla numerosità di discussioni e conversazioni in rete. Il Customer Care di FGA ha avviato l’attività sul canale Twitter con Fiat e Alfa Romeo, ma estenderemo anche ad altri brand, tra questi Lancia.

In ambito Europa, il marchio Chrysler non è commercializzato eccetto in UK e Irlanda e dunque non è in pianificazione l’implementazione di un profilo “CareIt” dedicato.

Automotive Space al suo inizio, due anni fa, ha affrontato le opportunità del Nord Africa. Oggi esce una ricerca che parla di un mercato, in quell’area, nel 2013, di 1 MLN di vetture. Sarebbe interessante conoscere le strategie di Lancia/Chrysler in quelle aree politicamente instabili. Cosa si aspetta da questi mercati, nel prossimo triennio, in termini percentuali e di volumi?

Come Responsabile Lancia/Chrysler per la regione EMEA, sono molto interessato allo sviluppo e all’implementazione di strategie commerciali efficaci in Africa e Medio Oriente. Sulla base di opportunità di business specifiche o -più semplicemente – grazie alla radicata presenza su un mercato di Lancia o di Chrysler, i due marchi sono razionalmente distribuiti nel territorio in oggetto. Ad esempio, in paesi come Marocco, Algeria e Turchia è presente il marchio Lancia, mentre nell’area mediorientale è presente il marchio Chrysler. Si tratta di mercati molto interessanti, che stanno attraversando un periodo storico “frizzante” e sicuramente aperto ed orientato allo sviluppo.

Esistono nell’automotive nuove opportunità di lavoro per Manager di buona volontà o per giovani neolaureati nell’area EMEA? Se Si, quali e come?

Certamente. Senza allontanarmi troppo dal contesto che meglio conosco, le posso dire che la realtà organizzativa dei Gruppi Fiat-Chrysler, con sedi dislocate in ogni parte del globo, consente per esempio a Manager con esperienza o a giovani neolaureati di trovare opportunità di impiego interessanti e di ampio respiro internazionale.

In particolare, nella sola area EMEA, risiedono tutte le aree funzionali dell’azienda: dal marketing alle vendite, dal design alla ricerca e sviluppo, dalla produzione alla logistica, e molto altro ancora.

Dunque, malgrado la crisi che ha investito il settore, vedo ancora molte opportunità di carriera in ambito automotive, nell’azienda in cui lavoro ma anche presso altre OEM nostre competitor e società fornitrici di materiali e servizi.

Inoltre, la collaborazione tra Azienda e Istituzioni può avvicinare da subito gli studenti al mondo del lavoro e alle loro passioni. Ricordo ad esempio che Torino è stata sede del primo Corso di Laurea in Ingegneria dell’autoveicolo. Fiat ed il Politecnico hanno dato vita nel 1998 ad un nuovo “campus” dedicato, l’unico in Italia e tra i primi al mondo votato specificamente all’insegnamento e alla ricerca in campo automotoristico. Questo ormai consolidato percorso di studi “sforna” ogni anno neo-laureati preparati e competenti che spesso hanno trovato in Fiat il primo impiego professionale della loro carriera.

via Automotive Space

Intervista a Paolo Gagliardo, Responsabile Lancia/Chrysler per la regione EMEA. - 1^ Parte di Pietro Montagna | Automotive Space

Intervista a Paolo Gagliardo, Responsabile Lancia/Chrysler per la regione EMEA - 2^ Parte di Pietro Montagna | Automotive Space

[accul]

Signori un attimo di attenzione prego

Importantonne!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Qualcuno di voi cari lorsignori ha sentito un intervista di Sergio Marchionne al TG3 della scorsa settimana in cui diceva che chiude Lancia?

Posto questa domanda dopo che su fb un utente della pagina Lancia con cui sono in contatto ha scritto che Marchionne lo avrebbe detto in un intervista al tg3 la scorsa settimana, qualcuno ne è a conoscenza ?

Modificato 28 Gennaio 2013 da Regazzoni
--- Rimossa formattazione enorme ---

[Guest EC2277]

Classica pseudo-notizia semi-inventata su Marchionne: in realtà ha dichiarato (per l'ennesima volta) che il Gruppo FIAT non ha le risorse finanziarie per sostenere la Lancia come marchio indipendente. Pertanto è stata fusa con la Chrysler e venderà nell'Europa continentale le vetture di tale marchio; come spiegato nel collegamento riportato sotto.

Affaritaliani.it - Fiat/ Marchionne, Lancia non puo' essere marchio indipendente

Poiché mi è bastata una ricerca di 30 secondi fatta con Google-notizie per appurare la realtà, suggerisco di non farsi prendere dal panico e verificare personalmente la veridicità di certe "notizie".

[accul]

Classica pseudo-notizia semi-inventata su Marchionne: in realtà ha dichiarato (per l'ennesima volta) che il Gruppo FIAT non ha le risorse finanziarie per sostenere la Lancia come marchio indipendente. Pertanto è stata fusa con la Chrysler e venderà nell'Europa continentale le vetture di tale marchio; come spiegato nel collegamento riportato sotto.

Affaritaliani.it - Fiat/ Marchionne, Lancia non puo' essere marchio indipendente

Poiché mi è bastata una ricerca di 30 secondi fatta con Google-notizie per appurare la realtà, suggerisco di non farsi prendere dal panico e verificare personalmente la veridicità di certe "notizie".

[maelganis]

Classica pseudo-notizia semi-inventata su Marchionne: in realtà ha dichiarato (per l'ennesima volta) che il Gruppo FIAT non ha le risorse finanziarie per sostenere la Lancia come marchio indipendente. Pertanto è stata fusa con la Chrysler e venderà nell'Europa continentale le vetture di tale marchio; come spiegato nel collegamento riportato sotto.

Affaritaliani.it - Fiat/ Marchionne, Lancia non puo' essere marchio indipendente

Poiché mi è bastata una ricerca di 30 secondi fatta con Google-notizie per appurare la realtà, suggerisco di non farsi prendere dal panico e verificare personalmente la veridicità di certe "notizie".

[Wilhem275]

Alt. Occorre maggiore chiarezza. NON esistono più due stili da integrare. Quello che esce esce e a seconda del posto si becca un'etichetta diversa

[braccobaldo]

Alt. Occorre maggiore chiarezza. NON esistono più due stili da integrare. Quello che esce esce e a seconda del posto si becca un'etichetta diversa

[Nick for Speed]

Beh alla fine... visto il trend dei costruttori USA di dare uno stile europeo ai loro modelli per farli piacere in tutto il mondo, direi che integrano le 2 cose in un colpo solo: stile più "figo" per le Chrysler, e contemporaneamente uno stile più mascolino per le Lancia. Unito a un pianale di italica progettazione quale è quello della Giulietta, direi che per me CI STA

[accul]

ha detto che la notizia non è quella:pen:

comunque tornando al discorso Chrancia credo che quelle che saranno destinate ad avere più vendite in europa a noi saranno prodotte in Italia