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Terremoto e Tsunami in Giappone 03/2011


The Summarizer

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Vero, ma il calore di decadimento è di un ordine di grandezza più basso rispetto a quello di un reattore in attività... in teoria dovrebbe bastare mantenere in circolo l'acqua che c'è già. O sbaglio?

Dipende dal tipo di reattore e dall'anzianità della ricarica.

Comunque se si ferma la pompa, come in questo caso, il raffreddamento non può avvenire a convenzione ( come sui reattori dei sommergibili americani )

e se la pressione cala, il liquido evapora e le barre si scoprono.

Il problema è stato proprio lo stop della pompa

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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Dipende dal tipo di reattore e dall'anzianità della ricarica.

Comunque se si ferma la pompa, come in questo caso, il raffreddamento non può avvenire a convenzione ( come sui reattori dei sommergibili americani )

e se la pressione cala, il liquido evapora e le barre si scoprono.

Il problema è stato proprio lo stop della pompa

Da quello che ho capito sono andate a fuco le barre esauste nella piscina di stoccaggio. Immagino che quella zona della centrale non abbia i diversi gusci di contenimento che invece proteggono il reattore :disp2:

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Sailor io non sono ne pro ne contro anche se forse conti alla mano può essere che alla fine

l'energia prodotta con il nucleare costi quasi sicuramente di più della stessa energia fatta con il carbone

petrolio etc. Smantellare una centrale nucleare costa dai 550 agli 850 milioni di dollari.

Poi bisogna vedere se strategicamnte questo può essere necessario per rendersi indipendenti

almeno in parte da carbone, petrolio gas, in amno a nazioni poco affidabili.

Quello che forse a molti sta sfuggendo è che cosa sia aver dovuto fronteggiare

quel terremoto (attenzione che pochi minuti fa' c'è stata una scossa più forte di quella dell'aquila)

con l'aggiunta di quello tsunami. Forse niente avrebbe potuto comportarsi perfettamente

difronte a tanta potenza.

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Sailor io non sono ne pro ne contro anche se forse conti alla mano può essere che alla fine

l'energia prodotta con il nucleare costi quasi sicuramente di più della stessa energia fatta con il carbone

petrolio etc. Smantellare una centrale nucleare costa dai 550 agli 850 milioni di dollari.

Poi bisogna vedere se strategicamnte questo può essere necessario per rendersi indipendenti

almeno in parte da carbone, petrolio gas, in amno a nazioni poco affidabili.

Quello che forse a molti sta sfuggendo è che cosa sia aver dovuto fronteggiare

quel terremoto (attenzione che pochi minuti fa' c'è stata una scossa più forte di quella dell'aquila)

con l'aggiunta di quello tsunami. Forse niente avrebbe potuto comportarsi perfettamente

difronte a tanta potenza.

Quello che mi spaventa , qui in italia, non è la centrale in se, ma:

1) Chi la costruisce ( non chi la progetta ). La mafia si è presa di tutto e di più ...e se mi costruiscono una centrale di cartapesta ?

2) Chi la gestisce

3) come vengono smaltiti i rifiuti

Non riusciamo a smaltire i rifiuti di Napoli e dintorni e vogliamo smaltire quelli nucleari ? ma per favore.....

Per il fatto che sarebbe necessario avere altre forme di energia e che ciò che è avvenuto in Giappone

sia stato un evento eccezzionale , mi trovate daccordo.

Scritto in origine da ACS

Ora basta seghe, vi prego. Pare una riunione protomassonica di preadolescenti di fronte all'oblò degli spogliatoi delle ragazze in prima media...

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Un mio amico mi ha postato un LINK di 2 contatori geiger consultabili "Online" da Tokio;

Sembrerebbe tutto nella norma, almeno per ora!

Contatori geiger live

Sai che cosa diceva quel tale? In Italia sotto i Borgia, per trent'anni, hanno avuto assassinii, guerre, terrore e massacri, ma hanno prodotto Michelangelo, Leonardo da Vinci e il Rinascimento. In Svizzera hanno avuto amore fraterno, cinquecento anni di pace e democrazia, e che cos' hanno prodotto? Gli orologi a cucù.( O.Welles)

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1) Chi la costruisce ( non chi la progetta ). La mafia si è presa di tutto e di più ...e se mi costruiscono una centrale di cartapesta ?

Ammetto l'ignoranza, ma visto la complessità dell'opera non penso che i pantofolari nostrani (tipo Impregilo e il suo cemento-patacca del potne della TAV a Piacenza) siano in grado :roll: non è che magari la costruzione è affidata anche quella al costruttore (GE ad esempio) ?

2) Chi la gestisce

QUesto però può valere per tutto il mondo?Solo in Italia ci sono i coglioni? Non credo suvvia...siamo disastrosi come popolo ma qualcuno capace,modesto e responsabile c'è di sicuro...e non siamo gli unici ad andare avanti a mazzette e spintarelle :roll: chiedere dalle parti di Seoul per avere conferme

3) come vengono smaltiti i rifiuti

Non riusciamo a smaltire i rifiuti di Napoli e dintorni e vogliamo smaltire quelli nucleari ? ma per favore.....

Con i protocolli di sicurezza non si scherza su queste cose, non saremmo di certo difronte a qualche imprenditore suvvista della Domenica che paga qualche mafioso per smaltire i propri rifiuti tossici della sua aziendula chimica a tre soldi in Brianza

Visto dove abito ho visto e assistito allo schieramento di forze in campo per spostare rifiuti nucleari e parti di centrale in fase di smaltimento (caorso) per cui posso dire che IMHO spazi di manovra ce ne sono ben pochi

 

花は桜木人は武士

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Con i protocolli di sicurezza non si scherza su queste cose, non saremmo di certo difronte a qualche imprenditore suvvista della Domenica che paga qualche mafioso per smaltire i propri rifiuti tossici della sua aziendula chimica a tre soldi in Brianza

Visto dove abito ho visto e assistito allo schieramento di forze in campo per spostare rifiuti nucleari e parti di centrale in fase di smaltimento (caorso) per cui posso dire che IMHO spazi di manovra ce ne sono ben pochi

I protocolli di sicurezza ci sono anche per i rifiuti ospedalieri.... e sono assolutamente analoghi a quelli nucleari ( sopratutto il materiale usato nella radioterapia ) . Guarda caso nei dintorni di Milano hanno trovato , durante la costruzione di edifici pubblici , residui di materiale ospedaliero.. . Non un chilo... ma tonnellate..

Risolviamo prima questi di problemi....

Modificato da nucarote
aggiustamento quote

Scritto in origine da ACS

Ora basta seghe, vi prego. Pare una riunione protomassonica di preadolescenti di fronte all'oblò degli spogliatoi delle ragazze in prima media...

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Ammetto l'ignoranza, ma visto la complessità dell'opera non penso che i pantofolari nostrani (tipo Impregilo e il suo cemento-patacca del potne della TAV a Piacenza) siano in grado :roll: non è che magari la costruzione è affidata anche quella al costruttore (GE ad esempio) ?

Se devo tirar fuori un nome a caso, dico Ansaldo (loro hanno esperienza in centrali di terza generazione).

Però da qualche parte avevo letto che B. ha siglato un accordo con Sarko per usare tecnologia Francese :pen:

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Da quello che ho capito sono andate a fuco le barre esauste nella piscina di stoccaggio. Immagino che quella zona della centrale non abbia i diversi gusci di contenimento che invece proteggono il reattore :disp2:

E' anche successo questo.

Ma i problemi più gravi ora se ho ben capito, vengono dai reattori , non dalle piscine del combustibile esausto ( dove normalmente il pompaggio è limitato )

per quanto riguarda il nuc in Itali, propongo un semplice gioco:

1) trovate una zona non sismica

2) ben collegata con vie di comunicazioni ferroviarie e stradali

3) con tanta bell'acqua ( dolce ) di raffreddamento disponibile

4) Non troppo popolata

E troverete il sito delle centrali prossime venture. :)

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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E' anche successo questo.

Ma i problemi più gravi ora se ho ben capito, vengono dai reattori , non dalle piscine del combustibile esausto ( dove normalmente il pompaggio è limitato )

per quanto riguarda il nuc in Itali, propongo un semplice gioco:

1) trovate una zona non sismica

2) ben collegata con vie di comunicazioni ferroviarie e stradali

3) con tanta bell'acqua ( dolce ) di raffreddamento disponibile

4) Non troppo popolata

E troverete il sito delle centrali prossime venture. :)

abbastanza facile..

mappa_sismica.gif

a meno che le ultime pioggie abbiano trasformato il salento e la sardegna in verdeggianti acquitrini, mi sa che piemonte e un pezzo di lombardia siano le uniche zone papabili..:pen:

ok, ho capito.. tra 15 anni me la ritroverò in giardino..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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