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Energia nucleare: pro e contro


V6 Busso

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CUTTONE

Detto ciò penso che sia saggio che l'Italia resti fuori dal nucleare, non per preconcetta avversità all'energia atomica, ma perchè non è più il momento... ora conviene aspettare e spendere i soldini risparmiati nella ricerca.

il problema è che non sono cosi sicuro che i soldi siano stati effettivamente risparmiati... in fondo l'energia nucleare l'abbiamo comprata e tutt'ora la compriamo dall'estero.

sono d'accordo che il nucleare, anche partendo adesso, andrebbe a regime tra 15 anni minimo, però dato lo status attuale della ricerca sulle rinnovabili, o arriva una spinta paurosa (e allora altro che lamentarsi dei pochi euro in più sulla bolletta dell'ENEL per il solare :lol: ) oppure le tempistiche per un'alternativa rinnovabile credibile sono se possibile addirittura superiori. il solare, di cui ripeto sono un fervido sostenitore, attualmente non è nulla di più che un ottimo integrativo

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Erm Giò :roll: nessuno al mondo li ha fatti i conti del decommissioning....nessuno.Tutti hanno costruito spostando a valle il problema perchè le centrali per tutti hanno una "vita" di circa 40 anni prolungabile.

Gli unici a fare i conti sono proprio gli Italiani che penso siano gli unici ad aver costruito centrali per spegnerle pochi anni dopo, un altro paese che ha rinunciato al nucleare (l'Austria) ha bloccato il nucleare prima che la sua unica centrale fosse caricata di combustible per cuilì il problema non si pone.

GLi altri paesi questo problema non se lo pongono e non se lo sono mai posti, anche se prima o poi dovranno proselo....Ucraini compresi :roll: visto che il sarcofago di Chernobyl inizia ad aprirsi

Oddio non che EDF o Tepco siano degli esempi di trasparenza e rettitudine eh :roll: Non capisco però perchè in Italia bisogna sempre sputarsi addosso a vicenda in ogni settore solo per preconcetto.

Sono tutti dei coglioni,sono tutti degli ignoranti,sono tutti dei mafiosi, io sono più bravo di tutti :roll: solito ragionamento da quartierino eh :roll: e scusa se lo dico

Guarda che i conti si fanno eccome esistono addirittura siti come iil seguente dove viene anche spiegato e illustarto il tutto

Connecticut Yankee

Ci vule una bella mezza miliardata di dollari più o meno da noi con la mafia come la pubblicità della carta di credito "non ha prezzo"

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il problema è che non sono cosi sicuro che i soldi siano stati effettivamente risparmiati... in fondo l'energia nucleare l'abbiamo comprata e tutt'ora la compriamo dall'estero.

è vero che attualmente ci costa comprare l'energia nucleare dall'estero ma se ci imbarcassimo nel nucleare avremmo spese aggiuntive notevoli nei prossimi anni (date dai costi di costruzione delle nuove centrali) senza riuscire a vederne il frutto per una quindicina d'anni.

Le nostre sono due visioni diverse ma entrambe rispettabilissime basate su di una scommessa: fra 15 anni avremo trovato nuove fonti di abbondante energia pulita (quelle attuali non sarebbero assolutamente sufficienti) oppure no? io sono per il si tu per il no.

Certo è che nuove fonti di energia si possono trovare solamente facendo ricerca e ,considerati i cronici problemi di budget del nostro paese, il fatto di non dover sborsare soldi per la costruzione di centrali nucleari potrebbe (dovrebbe) permettere di avvantaggiare la ricerca.

Secondo me ci conviene scommetere sulla ricerca anche perchè sul nucleare saremmo praticamente gli ultimi arrivati e avremmo veramente poco da dire con le nostre centrali di origine francese, mentre invece con i dovuti investimenti potremmo ricoprire un ruolo ben più importante nell'energia del futuro.

niente da dichiarare...

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Nucleare=radiazioni e tumori per tutti

La mancanza di cultura scientifica, soprtutto in Italia, è un grave problema non lo scopriamo oggi ;) tra l'altro poi l'ignoranza di amssa è facilmente "manovrabile" dalla propaganda di qualsiasi parte politica, anche questo non lo scopriamo oggi

beh, però sul nucleare fatto con tecnologie attuali c'è un ripensamento a livello globale mi pare, i Giappone hanno bloccato la costruzione di nuove centrali mi pare

Legacy 2.0D SW MY 2010 Sport - Steel Grey 395747.png

Distanza di sicurezza: vogliamo rispettarla?

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il problema è che non sono cosi sicuro che i soldi siano stati effettivamente risparmiati... in fondo l'energia nucleare l'abbiamo comprata e tutt'ora la compriamo dall'estero.

sono d'accordo che il nucleare, anche partendo adesso, andrebbe a regime tra 15 anni minimo, però dato lo status attuale della ricerca sulle rinnovabili, o arriva una spinta paurosa (e allora altro che lamentarsi dei pochi euro in più sulla bolletta dell'ENEL per il solare :lol: ) oppure le tempistiche per un'alternativa rinnovabile credibile sono se possibile addirittura superiori. il solare, di cui ripeto sono un fervido sostenitore, attualmente non è nulla di più che un ottimo integrativo

per il discorso energia nucleare la compriamo all'estero non è proprio così. la compriamo all'estero perchè ad enel costa meno. e a parità di introiti, visto che le bollette son sempre uguali, enel aumenta il margine di guadagno.

la francia e la svizzera infatti svendono energia in quanto essendo prodotta da centrali nucleari non possono fermare la produzione. mentre un termovalorizzatore o una centrale a gas puoi metterla in stand-by una nucleare no. e visto che la francia copre il 76% del proprio fabbisogno ipotetico con il nucleare, si trova in situazioni di surplus di energia che ha più convenienza a vendere a noi. così come enel a comprarla, oltre al fatto che enel è socia nelle centrali nucleari francesi...

ricordo a tutti che attualmente siamo in una situazione di copertura del nostro fabbisogno con i nostri mezzi... c'è solo il piccolo problema che i nostri mezzi vanno per un 70% a gas petrolio e carbone... le centrali comunque andrebbero a plutonio e uranio che non abbiamo e coprirebbero in ogni caso forse il 15% del nostro fabbisogno fra 15 anni se tutto va bene...

Honda Civic 1.8 elegance, media totale 5,35 l/100km -->

http://www.spritmonitor.de/en/detail/569047.html

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Dunque fosse per me io imporrei lo standard casa passiva nelle costruzioni nuove,

e una sorta di obbligo con incentivi per le ristrutturazioni finalizzate al miglioramento

dell'isolamento termico. Poi andrei a vedere che cosa si può fare per diminuire il

trasporto merci su gomma. Incentiverei il telelavoro. Poi costruirei delle belle centrali a

carbone si si proprio a carbone, che insieme a quelle a gas di ultima generazione

garantiscono il minor costo di produzione. Nel frattempo studio qule può essere la fonte

del futuro che non è noente di quelle che conosciamo

Nel caso foste schifati sappiate che il carbone è e rimarra per almeno 30 anni

la principale fonte di produzione di energia alla facciazza di kioto etc.

E anche la verdissima e avanzatissima germania

According to the International Energy Agency (IEA), generation capacity fired by brown coal represented 42 percent of Germany’s conventional thermal capacity in 2004, with hard coal contributing 37 percent. Despite the environmental concerns surrounding coal-fired generating capacity and Germany’s need to meet its obligations under the Kyoto Protocol, the abundance of domestic coal reserves should result in coal remaining as Germany’s most prominent electricity fuel source for the foreseeable future

statistiche germania 2008 Gw/H

- coal 290645

- oil 9244

- gas 87654

- biomass 19851

- waste 9368

- nuclear 148495

- hydro* 26963

- geothermal 18

- solar PV 4420

- wind 40574

fonte

http://www.iea.org/stats/electricitydata.asp?COUNTRY_CODE=DE

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Giò, nessuno lo ha messò in dubbio....

le persone che la pensano come me si concentrano proprio su questa tua frase "nel frattempo studio quale può essere la fonte del futuro.."

ecco, COSA studi se cassi ogni sorta di attuale sviluppo per il rinnovabile?

il pannello solare è esattamente un esempio di studio

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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studio questo

eni-MIT Solar Frontiers Center

Nanostructured Thin-Film Photovoltaics - low-cost photovoltaics fabricated over large areas

at room temperature

Paper Thin Photovoltaics:

polymer-inorganic hybrid devices by chemical vapor deposition (CVD)

Self Assembled Nanomaterials for Photovoltaics:

using nature's guiding principles for low-cost, flexible, large-area solar cells

Water Splitting: The Artificial Leaf

the direct convesion of sunlight into fuels from water

The Materials Genome:

materials design for solar energy capture and storage

SolaROI:

maximizing return on investment in solar thermal

Di certo fossse per me di sicuro non continuerei a finanziare pannelli solari installati in val padana e magari posizionati anche a nord tanto con l'incentivo che hai adesso ci guadagni comunque.

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e quindi non investiresti sul solare ma sul.... solare? :mrgreen:

la ricerca sui pannelli nanotecnologici viene portata comunque avanti non capisco perchè nel frattempo non si debba consolidare una cultura e un'industria (oltre che cominciando ad inquinare meno) con la tecnologia a disposizione

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