Ponte sullo stretto? è questa la realtà, guardate...

Circa 3000 persone hanno partecipato alla manifestazione contro la costruzione del ponte sullo stretto partita da Villa S. Giovanni. Decisiva la partecipazione popolare che ha permesso di ribadire un netto e radicale NO all’aggressione del territorio e più in generale a questo modello di sviluppo che accomuna il ponte sullo stretto alle altre grandi opere messe in cantiere dal Governo.

In anticipo rispetto ai tempi previsti il CIPE ha deliberato positivamente alla costruzione del Ponte, ma non si comprende da che parte verranno le risorse economiche stante la generale crisi delle finanze pubbliche ed il dichiarato disinteresse da parte degli investitori privati. Il ponte quindi si profila come la truffa del secolo che servirà solo ad aprire cantieri, raschiando nel barile dei finanziamenti pubblici e lasciando un territorio devastato, senza la realizzazione dell’opera (di cui non esiste ancora il progetto definitivo) con uno scenario identico a quello prodotto dalle altre cattedrali nel deserto di questo Sud martoriato.

Ieri il campeggio No Global contro il Ponte insieme ad associazioni e movimenti e quanti si stanno battendo da anni, ma soprattutto con la popolazione locale delle due sponde dello stretto ha preso parola per dire con forza che questo ponte non deve essere e non verrà costruito!

Il Sud ha iniziato ha ribellarsi! I nostri territori non si toccano!

e a questa manifestazione nn hanno partecipato tutti, figuriamoci quando a 3000 persone ne si aggiungono altre.