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TERREMOTO - EMERGENZA EMILIA ROMAGNA (Vedi 1° Messaggio)


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Non capisco però, perche consci che quasi tutte le vittime e una larga parte dei danni della prima scossa sono stati i capannoni, tutti all'incirca costruiti con le stesse caratteristiche di travi semplicemente appoggiate, non si è proceduto a sgombrarli tutti a tempo indeterminato.

Certo, la gente deve lavorare, vero, però visto il precedente io non me la sarei sentita di far tornare tutti dentro dopo solo una settimana e con scosse comunque apprezzabili.

P.S. noto che si stanno verificando scosse sempre piu in profondità (20km) rispetto alle superficiali fino ad oggi riscontrate. Segno di una nuova faglia?

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Certo, la gente deve lavorare, vero, però visto il precedente io non me la sarei sentita di far tornare tutti dentro dopo solo una settimana e con scosse comunque apprezzabili.

Da quello che ho capito e' anche cambiato il TIPO di terremoto.. si comporta in maniera diversa e mette in crisi anche strutture che non dovevano andarci... e in teoria la previsione era che l'attivita' calasse (mentre non e' calata, anzi... quella di oggi era pure piu' forte)

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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Da quello che ho capito e' anche cambiato il TIPO di terremoto.. si comporta in maniera diversa e mette in crisi anche strutture che non dovevano andarci... e in teoria la previsione era che l'attivita' calasse (mentre non e' calata, anzi... quella di oggi era pure piu' forte)

La questione del comportamento del sisma può essere, però a ben vedere i sismologi non avevano previsto una diminuzione dell'attività: anzi, dopo la scossa di stamattina hanno riconfermato che ci saranno purtroppo altri sommovimenti.

E in ogni caso, capannoni industriali erano già stati colpiti con gravi danni dalla prima scossa, giorni addietro. Impossibile dire con sicurezza che non vi sarebbe stato più alcun pericolo.

Mi associo a quanto dice Nico, alcune strutture (non tutte, ovviamente, è inconcepibile), quelle più fragili andavano evacuate e stop. Individuare gli edifici più a rischio è possibile, SI SA come fare. Però il ritorno a lavorare in certi ambienti visibilmente fragili con ancora un'atmosfera di allerta mi sembra il colmo.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

E NON VALE SOLO NEL RALLY!!! :§

Gli accenti? Usiamoli bene! Gli accenti in italiano

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La questione del comportamento del sisma può essere, però a ben vedere i sismologi non avevano previsto una diminuzione dell'attività: anzi, dopo la scossa di stamattina hanno riconfermato che ci saranno purtroppo altri sommovimenti.

Veramente gia' il primo giorno dicevano "ci saranno scosse ancora per un bel po', saranno di assestamento e di intensia' inferiore"... e anche stamattina a Sky dicevano "ci aspettavamo che fossero piu' lievi di quella di domenica, ma invece non e' stato cosi': possono succedere entrambe le cose, e stavolta ci siamo sbagliati, succede".

E in ogni caso, capannoni industriali erano già stati colpiti con gravi danni dalla prima scossa, giorni addietro. Impossibile dire con sicurezza che non vi sarebbe stato più alcun pericolo.

Non penso proprio che i capannoni che son cascati avessero gravi danni, tanto che ad uno di quelli che e' crollato avevano fatto i controlli e dato l'agibilita' proprio nei giorni scorsi: guarda che chi da l'agibilita' dopo un terremoto lo fa a sua responsabilita'.... diverso il discorso di chi si e' fatto male perche' stava controllando come stavano messe le strutture o mentre erano per vari motivi in edifici gia' danneggiati :(

Però il ritorno a lavorare in certi ambienti visibilmente fragili con ancora un'atmosfera di allerta mi sembra il colmo.

E su cosa la basi "l'atmosfera di allerta"? sul fatto che ci son ancora scosse? ce ne saranno per mesi...

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Secondo l'INGV in realtà queste non sono scosse di assestamento, ma un nuovo evento sismico, in quanto il fronte della faglia interessato non è più quello est ma quello ovest. Però non so se sia stato detto solo per spegner le polemiche...

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Secondo l'INGV in realtà queste non sono scosse di assestamento, ma un nuovo evento sismico, in quanto il fronte della faglia interessato non è più quello est ma quello ovest. Però non so se sia stato detto solo per spegner le polemiche...

E' una spiegazione più che plausibile.

L'evento di oggi può essere benissimo distinto, ma innescato dall'evento precedente e dalle sue scosse di assestamento.

E l'intensità di nuovo elevata avvalora una interpretazione di questo tipo.

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Veramente gia' il primo giorno dicevano "ci saranno scosse ancora per un bel po', saranno di assestamento e di intensia' inferiore"... e anche stamattina a Sky dicevano "ci aspettavamo che fossero piu' lievi di quella di domenica, ma invece non e' stato cosi': possono succedere entrambe le cose, e stavolta ci siamo sbagliati, succede".

Non si può prevedere con esattezza l'energia sprigionata dal sisma, ma l'intensità a grandi linee invece sì. Oggi hanno detto che nei prossimi giorni ci saranno altre scosse nell'ordine di grandezza di quella di stamane, non credo che una previsione del genere fosse inconcepibile qualche giorno fa. O che non si potesse prevedere un nuovo fenonemo sismico distinto dal primo.

Poi, noi non siamo gli esperti, e dobbiamo basarci sulle notizie forniteci e sperare nella loro affidabilità.

Non penso proprio che i capannoni che son cascati avessero gravi danni, tanto che ad uno di quelli che e' crollato avevano fatto i controlli e dato l'agibilita' proprio nei giorni scorsi: guarda che chi da l'agibilita' dopo un terremoto lo fa a sua responsabilita'.... diverso il discorso di chi si e' fatto male perche' stava controllando come stavano messe le strutture o mentre erano per vari motivi in edifici gia' danneggiati :(

Io penso il contrario, visto che già la prima scossa provocò 3 morti tra gli operai al lavoro in uno di quei capannoni. ;)

Se anche la struttura non subisce danni strutturali di entità rilevante, ma per la sua conformazione edilizia è un pericolo per chi ci sta dentro, è obbligo dichiararla inagibile. Ci sono stati errori di valutazione da parte degli ingegneri, evidentemente.

Il problema è mantenere una velocità di pensiero che sia superiore alla velocità della macchina.

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Be, se non altro dopo le botte di oggi, dubito che nei pochi capannoni rimasti in piedi, qualcuno voglia tornarci.

E'incredibile come un terremoto leggermente meno forte, in zona sotto strettissima allerta sismica, gente nelle tendopoli dove ancora si contano i danni, produca piu morti della scossa principale.

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Be, se non altro dopo le botte di oggi, dubito che nei pochi capannoni rimasti in piedi, qualcuno voglia tornarci.

E'incredibile come un terremoto leggermente meno forte, in zona sotto strettissima allerta sismica, gente nelle tendopoli dove ancora si contano i danni, produca piu morti della scossa principale.

Non è raro che succeda: dopo i crolli si cerca di riportare alla normalità la situazione (chi non lo vorrebbe in simili frangenti), quindi ci sono moltissime persone che lavorano in situazioni al limite della propria incolumità (operai che scavano tra le macerie, sotto tetti pericolanti, mentre fanno rilievi, spostano e mettono in sicurezza cose e persone), quindi appena si verifica un'altra scossa consistente, sono i primi a rimetterci. Fu così anche a l'Aquila e in Giappone subito prima dello tsunami che seguì al terremoto.

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