Della serie vere priorità di un adolescente: "Non gli compra l'IPhone, tenta di uccidere il padre"

[Felis]

13:55 01 FEB 2012

(AGI) - Frosinone, 1 feb. - Ha tentato di uccidere a coltellate il padre che si rifiutava di comprargli l'iPhone. Un adolescente di Alatri e' stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Frosinone nella tarda serata di ieri dopo che una chiamata al 112 parlava di una lite in famiglia estremamente violenta e dove un adolescente, impugnando un coltello, stava cercando di colpire il padre. Solo l'immediato arrivo dei carabinieri del colonnello Antonio Menga, ha evitato la tragedia. Il giovane si e' poi scagliato contro gli stessi militari. E' stato arrestato e tradotto nel centro di prima accoglienza per minori di Roma. I genitori, confortati, hanno riferito ai carabinieri della motivazione per la quale il giovane ha perso il senno. Pretendeva l'acquisto di un iPhone dal costo esorbitante per le esigue casse familiari.

AGI.it - Non gli compra l'IPhone, tenta di uccidere il padre

[MaxKTMp3]

...chissà com'è stato educato, l'adolescente in questione.

Io vedo certi comportamenti di genitori che, non dico possano giustificare l'atto, ma mi consentono di non stupirmi di tali accadimenti.

"chi semina vento, raccoglie tempeste"

[makluf95]

Da adolescente trovo pure io una abominevole e inaccettabile un comportamento del genere. la colpa penso sia anche dei genitori, se l' avessero educato bene non gli sarebbe passato neanche per la testa di chiedere ai genitori di comperargli un' iphone se non se lo potevano permettere. questi comportamenti sono frutto di una generazione, come la mia, che non è stata abituata a sudarsi i soldi e capire il senso del denaro.

insomma anche io trovo "figo" l' iphone ma tra comprare un telefono del quale userò REALMENTE solo il 10% delle funzioni e permettere alla mia famiglia di pagare le bollette preferisco la seconda. se poi proprio lo voglio inizio a risparmiare soldi e prima o poi lo compro. cosa che sicuramente non pensava il ragazzo in questione, che imho, pretendeva che il telefono venisse pagato dai genitori.

Io per natale mi son comprato una bella macchinetta fotografica nuova che tra tutti gli accessori ho pagato intorno ai 250 euro, ho chiesto soldi alla mia famiglia? no, per nulla, fino all' ultimo centesimo è stata pagata con i miei soldi, risparmiati per mesi, e secondo me, quando l' ho comprata la soddisfazione di avere fatto un' acquisto con i propri soldi senza chiedere nulla a nessuno non è minimamente paragonabile con l' averla ricevuta in regalo a costo 0.

Essere educati a comprarsi da soli le cose che vogliamo secondo me aiuta molto a crescere ed anche ad apprezzarle, secondo la mia esperienza la macchinetta di qui sopra ora la tengo come una reliquia, facendo molta attenzione quando la uso perché so bene che se mi si rompe non c'è "papino che me la ricompra" dovrei ricominciare a mettere da parte i soldi un' altra volta e saprei già che ci metterei tanto.

invece vedo miei coetanei (per non parlare dei più piccoli di me) che cambiano cellulari come se fossero vestiti con altri sempre più costosi e sofisticati, io invece ho un buon samsung star da due annetti buoni che non ho intenzione di cambiare ancora (a meno he non si rompa, sgrat sgrat:mrgreen:)

concludendo, sentendo queste notizie mi viene da ringraziare i miei genitori per avermi educato in modo giusto, visto che ritengo di aver capito, anche se in minima parte che le cose costano, e che i soldi per comprarle bisogna sudarseli, altrimenti finiremo per comprare televisori da 50 pollici che non useremo mai e non possiamo permetterci (tanto ci sono le rate...) senza capire che con quei soldi ci avremmo potuto fare di meglio.

[Sandro]

...chissà com'è stato educato, l'adolescente in questione.

Io vedo certi comportamenti di genitori che, non dico possano giustificare l'atto, ma mi consentono di non stupirmi di tali accadimenti.

"chi semina vento, raccoglie tempeste"

Hai figli?

Io ne ho due, di 4 e 6 anni. E posso dirti che che con tutta la buona volontà, una volta arrivato in scuola, il mio grande si scontra con due mentalità: quella che cerchiamo di insegnarli noi (avere non è essere) e quella imperante (se non hai, non sei; non esisti e sei fuori). E siamo solo alla prima elementare.

Non ho idea di come il giovane in questione sia stato educato, né in che ambiente (scolastico, familiare, società) sia cresciuto. Ma dare la colpa dell'accaduto di default ai genitori mi sembra semplicistico.

Da adolescente trovo pure io una abominevole e inaccettabile un comportamento del genere. la colpa penso sia anche dei genitori, se l' avessero educato bene non gli sarebbe passato neanche per la testa di chiedere ai genitori di comperargli un' iphone se non se lo potevano permettere. questi comportamenti sono frutto di una generazione, come la mia, che non è stata abituata a sudarsi i soldi e capire il senso del denaro.

insomma anche io trovo "figo" l' iphone ma tra comprare un telefono del quale userò REALMENTE solo il 10% delle funzioni e permettere alla mia famiglia di pagare le bollette preferisco la seconda. se poi proprio lo voglio inizio a risparmiare soldi e prima o poi lo compro. cosa che sicuramente non pensava il ragazzo in questione, che imho, pretendeva che il telefono venisse pagato dai genitori.

Io per natale mi son comprato una bella macchinetta fotografica nuova che tra tutti gli accessori ho pagato intorno ai 250 euro, ho chiesto soldi alla mia famiglia? no, per nulla, fino all' ultimo centesimo è stata pagata con i miei soldi, risparmiati per mesi, e secondo me, quando l' ho comprata la soddisfazione di avere fatto un' acquisto con i propri soldi senza chiedere nulla a nessuno non è minimamente paragonabile con l' averla ricevuta in regalo a costo 0.

Essere educati a comprarsi da soli le cose che vogliamo secondo me aiuta molto a crescere ed anche ad apprezzarle, secondo la mia esperienza la macchinetta di qui sopra ora la tengo come una reliquia, facendo molta attenzione quando la uso perché so bene che se mi si rompe non c'è "papino che me la ricompra" dovrei ricominciare a mettere da parte i soldi un' altra volta e saprei già che ci metterei tanto.

invece vedo miei coetanei (per non parlare dei più piccoli di me) che cambiano cellulari come se fossero vestiti con altri sempre più costosi e sofisticati, io invece ho un buon samsung star da due annetti buoni che non ho intenzione di cambiare ancora (a meno he non si rompa, sgrat sgrat:mrgreen:)

concludendo, sentendo queste notizie mi viene da ringraziare i miei genitori per avermi educato in modo giusto, visto che ritengo di aver capito, anche se in minima parte che le cose costano, e che i soldi per comprarle bisogna sudarseli, altrimenti finiremo per comprare televisori da 50 pollici che non useremo mai e non possiamo permetterci (tanto ci sono le rate...) senza capire che con quei soldi ci avremmo potuto fare di meglio.

Proprio quello che io e mia moglie stiamo cercando d'insegnare ai nostri figli; ANCHE e SOPRATTUTTO con l'esempio.

Modificato 1 Febbraio 2012 da Sandro
Aggiunto un altro QUOTE

[MaxKTMp3]

...praticamente si, di 4 anni; e pur non essendo il vero padre, son certo che mai mi dovrò guardare le spalle da lui, poichè sò come lo si stà educando e qual'è l'esempio che riceve; ed è vedendo in giro come (non) correggono i figli in crescita, che viene la voglia di andare a vivere in un paesino sperduto dell'appennino (anzichè restare a Roma), ma da qui a temere che frequentando i suoi coetanei, un dì potrei esser aggredito da un figlio, ce ne passa assai (auspico che il tempo mi dia ragione) ...sarò 'semplicistico', ma ho visto 'sittanti genitori cojoni che penso quasi che se le meritino, talune conseguenze.

[Edolo]

(AGI) - Frosinone, 1 feb. - Ha tentato di uccidere a coltellate il padre che si rifiutava di comprargli l'iPhone. Un adolescente di Alatri e' stato arrestato dai carabinieri del comando provinciale di Frosinone nella tarda serata di ieri dopo che una chiamata al 112 parlava di una lite in famiglia estremamente violenta e dove un adolescente, impugnando un coltello, stava cercando di colpire il padre. Solo l'immediato arrivo dei carabinieri del colonnello Antonio Menga, ha evitato la tragedia. Il giovane si e' poi scagliato contro gli stessi militari. E' stato arrestato e tradotto nel centro di prima accoglienza per minori di Roma. I genitori, confortati, hanno riferito ai carabinieri della motivazione per la quale il giovane ha perso il senno. Pretendeva l'acquisto di un iPhone dal costo esorbitante per le esigue casse familiari.

[Felis]

Già minacciare il padre con un coltello è gravissimo ma quello che mi ha stupito è lo scagliarsi in aggiunta contro le forze dell'ordine! Siamo al tracollo psicologico puro per l'impossibilità di poter disporre dell'aggeggio.

[stev66]

In generale , in provincia l'equazione "hai = sei" vale più che in città, vuoi per l'ambinete, vuoi per la mancanza di varietà di confronto.

Ma mica solo per l'Ipod.

Farsi il BMW per mostrarlo al bar, non è mica un'invenzione di ieri...

[owluca]

...ma nemmeno gli "out of melon" e imho costui appartiene semplicemente a questa categoria.

in uno psicolabile l'evento tramuatico scatenante puo' essere uno qualsiasi

[Autodelta85]

In generale , in provincia l'equazione "hai = sei" vale più che in città, vuoi per l'ambinete, vuoi per la mancanza di varietà di confronto.

Ma mica solo per l'Ipod.

Farsi il BMW per mostrarlo al bar, non è mica un'invenzione di ieri...

Mi pare una generalizzazione poco riuscita e che da abitante della campagna per tanti anni potrebbe anche darmi fastidio senza offesa, ma non è che i provinciali sono dei rimbambiti che sanno solo andare al bar e i cittadini sono delle menti illuminate con 4 lauree (che poi vuol dire niente...spesso un laureato è più idiota di uno con la 5° elementare) anzi....c'è tanta gente in gamba che lavora in città e vive in provincia e viceversa...sopratutto in città ci sono i COGLIONI (perchè tali sono) che girano con i suvvoni-patacca e i cerchioni cromati per parcheggiarli in doppia fila davanti al bar.

Certamente in campagna il punto di aggregazione rappresentato dal bar di paese è fondamentale e sicuramente un pò di voglia di ostentare c'è sempre, ma generalmente è gente con senso un pò più pratico e sale in zucca (non fosse altro perché é gente che non lavora sull'aria fritta ma sulle cose concrete) chi invece abita in città beh non avrà il bar ma tra negozi,ipermercati ha solo l'imbarazzo della scelta per dare sfogo al suo consumismo compulsivo