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Nuova abitazione con riscaldamento a pavimento


francesco147

Messaggi Raccomandati:

Della serie, complimenti per la scoperta dell'aria calda, nessuno lo avrebbe mai sospettato :mrgreen:

Come sottolineava Cosimo, non si tratta di aria calda ma di calore, che è ben diverso. Parti con queste Faq se ne vuoi sapere di più:

FCC Planterm: Domande frequenti sulla climatizzazione radiante

la prima è destinata proprio a te :mrgreen:

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Allora, esperienza personale: in ufficio lavoro in un ambiente (classe energetica prossima alla Z, suppongo) rettangolare di circa 10x3 metri, finestrato a sud e ovest col lato lungo a sud; altezza al controsoffitto circa 3,5 mt, riscaldamento/condizionamento a soffitto (bocche ventilanti).

UNA CAGATA.

Il pavimento (flottante moquettato) è eternamente freddo (certe mattine sembra quasi ci sia la nebbia :shock:), e il riscaldamento produce solo sbalzi termici.

A casa (del 1994, classe ignota, cappottata in origine da 10cm almeno, isolamento al soffitto, su due piani giorno e notte) ho i termosifoni in ghisa, che da soli non riuscivano mai a scaldare granché, se non tenendo la caldaia accesa fissa h24.

Con l'arrivo del primo figlio, nel 2005, ho comprato la stufa a pellet che scalda la sala e parzialmente la cucina (dove viviamo), con "fiammate" di caldaia al mattino per 2 ore, a pranzo per 1 ora, la sera per 2 ore, tanto per intiepidire sui 16°C invernali le camere da letto. Mai temperature troppo alte dell'acqua dei caloriferi, sennò si secca l'aria e i bimbi tossiscono (e noi non si dorme).

I bagni sono piccoli, quindi basta molto poco per scaldarli: ad aiutare il (piccolo) radiatore in ghisa c'è la stufetta alogena o al quarzo.

Mia cugina, invece, geometra, quando s'è rifatta la casa nel 1999 optò per l'impianto a pavimento, collegando in parallelo caldaia a metano, solare termico (per l'acqua calda sanitaria) e termocamino; lei mantiene la temperatura quasi costante per tutto l'arco della giornata, consuma pochissimo metano ma quintali di legna (ha il bosco).

Statisticamente, il 98% dei ragazzi nel mondo ha provato a fumare qualsiasi cosa. Se sei fra il 2%, copia e incolla questa frase nella tua firma

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Approfitto della vostra competenza edilizia per chiedere un consiglio in materia molto affine.

poco più di due anni fa io e mia moglie compriamo casa, un bell'appartamento al piano rialzato esposto a nord e, in misura minore, a est e a ovest, con taverna seminterrata, in un condominio di nove appartamenti (tre per piano.

Il condominio risale alla metà degli anni 70, costruito con buone tecnologie e materiali per l'epoca, l'appartamento necessitava di un po' di lavori (impianto elettrico, pavimenti, ecc..).

Anche le finestre (vetro singolo, telaio in legno) necessitavano comunque di manutenzione: smontarle, carteggiarle, riverniciarle, ecc...

Decidiamo di spendere un po' di più e montiamo le classiche Finstral vetrocamera, spinti sia dal desiderio di risparmiare combustibile (il riscaldamento è semicentralizzato: caldaia unica e misuratore di consumi per i singoli appartamenti), sia, in misura maggiore, dall'isolamento acustico (il lato nord dà sul giardino e poi su una strada di discreto traffico.

Non cambiamo invece le finestre, piccole e in migliori condizioni, in taverna.

Il risultato è stato per molti aspetti soddisfacente: a finestre chiuse la casa è silenziosissima, il calore si mantiene facilmente d'inverno e d'estate si sta relativamente freschi.

Peccato che, praticamente solo al piano rialzato, e non in taverna, sia spuntata la muffa.

Per ora la stiamo combattendo con i classici rimedi (candeggina), che funzionano ma durano un mese o due, poi ritorna.

dato notevole è che la muffa si forma solo sulle pareti che danno all'esterno, mentre manca completamente in quelle divisorie.

Vi sono dei punti critici in cui se ne forma di più (spigoli, vicino ai telai delle finestre, ecc), probabile indizio di ponti termici ma quasi tutte le pareti esterne sono a rischio muffa.

Stiamo sentendo tutti per le soluzioni possibili.

Finora ho avuto tre consigli:

1) cappotto esterno - difficile da fare perchè per il mio appartamento solo non avrebbe senso ed esteticamente sarebbe disastroso, e per tutto il condominio costerebbe una barca di soldi che non credo i condomini abbiano voglia di spendere (abbiamo appena rifatto il tetto)

2) cappotto interno, la soluzione più economica, ma mi chiedo se e fino a che punto funzioni, e anche se non vi siano controindicazioni di altro tipo e natura (estetica? e poi non è che si sposta la muffa solo tra il cappotto e il muro?).

3) ventilazione "continua" tipo quella proposta dalla Zehnder, con filtrazione e riscaldamento dell'aria in entrata (costo 5/7mila euri, e necessità di controsoffittare il corridoio per far passare i tubi).

Non ditemi "apri le finestre" usciamo tutti di casa alle 8,30-9 e rientriamo solo dopo le 19. A me l'idea della circolazione dell'aria in sè piace (cambiare l'aria tenendo le finestre chiuse, un sogno!), ma mi chiedo se sia efficace per la muffa.

Voi che siete ingegneri, e sembrate capirci qualcosa, che ne pensate?

R: "Papà cosa è successo alla macchina?"

J: "Ho investito un uomo che attraversava la strada senza guardare"

R: "Ma è molto molto rovinata papà"

J: "Continuava a rialzarsi"

Rat-boy e Janus Valker, da Rat-Man

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ti hanno proposto tutti e tre soluzioni sulla carta ottime, ma decisamente costose. In pratica ti capita che le finestre che hai messo sono "troppo buone" per la casa che hai. Niente di grave, capita a molti: in pratica la casa non aveva muffa perchè prima avevi spifferi e l'aria circolava. Adesso invece viene bloccata dal serramento e si deposita sulle zone che hai indicato perchè sono i classici ponti termici. In pratica zone in cui il freddo esterno entra più facilmente all'interno della casa e creda delle zone in cui la parete è più fredda e attira l'umidità, quindi la muffa.

In soldoni è lo stesso principio fisico che "attira le goccioline" su di una bottiglia appena tirata fuori dal frigorifero.

Ti propongo un'ulteriore soluzione che potrebbe aiutare e soprattutto ha inpatto decisamente minore. Soprattutto a livello economico:

gamma_prodottiNEW4.jpg

In pratica è un cassonetto (ce ne sono di tutte le dimensioni) che viene utilizzato per aerare le cucine e al contempo mantenere le insonorizzazioni. Se vedi dalle schede tecniche, di aria ne fa passare più di quanto si creda, e l'installazione non è una tragedia. In una giornata un muratore te lo sistema.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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finestre performanti si... ma montaggio non a regola d'arte. Quando si forma la muffa vicino ai telaio delle finestre è indice di posa in opera non ottimale (controtelaio in metallo o in legno di quelli vecchi.... uso di schiuma poliuretanica non adatta.... ecc..). Comunque anche se banale la prima regola è e rimane l'areazione continua eheh. per il resto mi rimetto ai consigli degli altri :)

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Purtroppo le macchie ce le ha pure sugli spigoli, per cui temo che non riesca a risolvere con la sola sistemazione delle finestre. L'areazione ci vuole. Se non vuole installare la macchina o fa i buchi nei muri semplici o mette i cassonetti..

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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se arieggi aumenti l'energia buttata via

Quindi buttarla via per buttarla via alza la temperatura interna che quindi diminuisce

la possibilità di condensa delle pareti e vivi meglio.

Generalmente se hai muffa nelle condizioni descritte da te è perchè lasci raffreddare troppo la casa.

Arieggia la casa prima di uscire al mattino dopo che vi siete vestiti, quindi elimini

l'aria satura di umidità che generate la notte, entra quella fredda e con pochissima umidità del mattino.

Poi aumenta un pochino il riscaldamento.

Nelle case passive che sono case ad altissima impermeabilità dell'aria la questione della gestione

dei ricambi d'aria è uno degli aspetti più importanti di tutto il progetto.

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il RUMOR-BLOCK (fono-box), giusta la tua segnalazione Cosimo.

Io dovrei montarlo invece per effettuare un'abbattimento Acustico, tra l'altro il costo è basso, si spende molto di più per la demolizione e l'installazione e poi il ripristino del tutto.

L'unica cosa che vorrei chiedere alla ditta (che tra l'altro è di forlì... vicino a dove vivo) è se ha dei "filtri" per pulire l'aria... dovendolo installare su un foro di areazione che da sopra la via Emilia (il rumore passa tutto da lì) nel contempo volevo sapere se avevo un filtro che puliva un pò l'aria.

UK Release 11th April 1994 - SUPERSONIC

Il mio Blog:

http://largo79.splinder.com/

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