Vai al contenuto
View in the app

A better way to browse. Learn more.

Autopareri

A full-screen app on your home screen with push notifications, badges and more.

To install this app on iOS and iPadOS
  1. Tap the Share icon in Safari
  2. Scroll the menu and tap Add to Home Screen.
  3. Tap Add in the top-right corner.
To install this app on Android
  1. Tap the 3-dot menu (⋮) in the top-right corner of the browser.
  2. Tap Add to Home screen or Install app.
  3. Confirm by tapping Install.

Nuova abitazione con riscaldamento a pavimento

Featured Replies

Inviato

Un impianto radiante a pavimento o a soffitto può funzionare sia in riscaldamento che in raffrescamento: l'hardware è quasi del tutto identico, ma non è sufficiente installare un chiller e 2 valvole deviatrici per passare da caldo a freddo.

Il principale problema è il pericolo di formazione condensa: una superficie a 16°C è sufficiente a far condensare aria ambiente a 27°C al 50% di umidità relativa, con tutte le conseguenze del caso (pavimento bagnato o peggio cartongesso macchiato). L'impianto radiante dunque può contrastare soltanto i carichi termici sensibili (in parole povere l'eccesso di temperatura in ambiente), mentre i carichi latenti (l'eccesso di umidità) vanno contrastati con deumidificatori o fan coils oppure con un impianto di trattamento aria. L'impianto radiante, a pavimento o a soffitto/parete, per funzionare in raffrescamento deve necessariamente essere abbinato ad altri sistemi gestiti assieme ad esso.

La temperatura dell'acqua di mandata va controllata da un regolatore che agisce su una valvola miscelatrice tramite un servomotore modulante (per il solo funzionamento invernale, se la caldaia alimenta anche radiatori, può bastare una miscelatrice termostatica senza regolatore). Il regolatore deve raccogliere i segnali di temperatura e umidità ambiente e di temperatura del pavimento (sonda anticondensa, non sempre presente), scegliere la temperatura di mandata dell'acqua, attivare/disattivare il deumidificatore o il fan coil per deumidificare e/o integrare la potenza frigorifera: generalmente un soffitto radiante riesce a bilanciare tutto o quasi il carico termico sensibile, mentre un pavimento radiante ha una resa insufficiente (30-40 W/mq).

Dunque il pavimento/soffitto radiante è sì utilizzabile in freddo, ma va necessariamente abbinato ad altri sistemi e gestito elettronicamente assieme ad essi; nel caso del soffitto radiante in genere può bastare un deumidificatore isotermo (con attacco idraulico a bassa temperatura e canalizzazioni d'aria), mentre nel caso del pavimento radiante è opportuno un deumidificatore ad integrazione (con attacco idraulico a bassa temperatura, condensatore remoto e canali d'aria) oppure uno o più fan coils da collegare idraulicamente a monte della miscelatrice.

"Se passi una vita noiosa e miserabile perché hai ascoltato tua madre, tuo padre, tua sorella, il tuo prete o qualche tizio in tv che ti diceva come farti gli affari tuoi, allora te lo meriti."  Frank Zappa

  • 2 mesi fa...
  • Risposte 103
  • Visite 34.6k
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

Inviato

Salve, mi potreste indicare qualche sito dove trovare informazioni per chiarirmi le idee su abitazioni a basso consumo-zero energy ( materiali, soluzioni costruttive, tipologie di impianti, ecc).

Considerando il risparmio economico derivante dalla riduzione dei consumi, può valere la pena di spendere di più per la realizzazione di una casa a basso consumo rispetto ad un'abitazione tradizionale?

Credo che (prima o poi) anche in Italia inizieranno a diffondersi gli edifici a basso consumo e di conseguenza il valore delle vecchie case tenderà a ridursi.

Grazie a tutti

Il giorno che mi vedrete a bordo di una mercedes, sarà il giorno del mio funerale

Inviato

Grazie per il link.

Vedo che c'è parecchio da studiare:D

Il giorno che mi vedrete a bordo di una mercedes, sarà il giorno del mio funerale

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Contenuti simili

Background Picker
Customize Layout

Configure browser push notifications

Chrome (Android)
  1. Tap the lock icon next to the address bar.
  2. Tap Permissions → Notifications.
  3. Adjust your preference.
Chrome (Desktop)
  1. Click the padlock icon in the address bar.
  2. Select Site settings.
  3. Find Notifications and adjust your preference.