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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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La Germania non è competitiva? mah può essere (a me risulta altro, però va bè..) comunque data la produttività del loro lavoro e il tenore di vita della popolazione tedesca direi che va più che bene cosi.. non mi pare un brutto modello a cui ispirarsi.

ma torniamo alla FIAT....se la competitività del settore economico italiano non c'entra col numero di vetture prodotte nel belpaese, perchè si è scelto in passato di produrre panda e 500 in polonia? sono due modelli di punta da decine di migliaia di pezzi annui (nel caso della panda centinaia), se le avessero prodotte in Italia non saremmo fermi a quota 400k.... ci sarà un motivo se la FIAT ha scelto di produrre quelle vetture proprio nello stabilimento polacco che, guardacaso, è anche considerato il migliore del Gruppo (per piacere non tiriamo in ballo la storia degli schiavi polacchi sottopagati che si già visto essere una bufala bella e buona)

questo senza nulla togliere al fatto che gli agnelli hanno moltissime colpe e la gestione FIAT è stata tutt'altro che illuminata negli ultimi 20 anni

Competitività e tenore di vita sono cose diverse. Parlando una volta con l'ex ministro Bassanini che era consulente dell'Eliseo al tempo mi disse come nei palazzi francesi considerassero i sindacati italiani liberali rispetto a quelli in Francia, pensa un po. In Germania e Francia c'è piu efficienza, ma l'europa occidentale in genere non è competitiva rispetto al resto del mondo. Welfare e sindacalismo esasperato fanno a cazzotti con la competitività. Del resto mi pare che come Fiat produce in Polonia, cosi fa VW in Ceca e via discorrendo.

La differenza sta nel metodo casomai. In Germania come in Francia l'auto è considerata strategica e ci investono qui da noi si direbbe il contrario ed i risultati sono davanti agli occhi di tutti. perche il problema non è piu ormai DOVE si costruisce ma COSA si costruisce. Francesi e Tedeschi hanno le idee chiare, la GB le aveva ed ha smesso di fare auto. FIAT no, indipendentemente dagli stabilimenti produttivi che sono sottoutilizzati.

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Competitività e tenore di vita sono cose diverse. Parlando una volta con l'ex ministro Bassanini che era consulente dell'Eliseo al tempo mi disse come nei palazzi francesi considerassero i sindacati italiani liberali rispetto a quelli in Francia, pensa un po. In Germania e Francia c'è piu efficienza, ma l'europa occidentale in genere non è competitiva rispetto al resto del mondo. Welfare e sindacalismo esasperato fanno a cazzotti con la competitività. Del resto mi pare che come Fiat produce in Polonia, cosi fa VW in Ceca e via discorrendo.

La differenza sta nel metodo casomai. In Germania come in Francia l'auto è considerata strategica e ci investono qui da noi si direbbe il contrario ed i risultati sono davanti agli occhi di tutti. perche il problema non è piu ormai DOVE si costruisce ma COSA si costruisce. Francesi e Tedeschi hanno le idee chiare, la GB le aveva ed ha smesso di fare auto. FIAT no, indipendentemente dagli stabilimenti produttivi che sono sottoutilizzati.

sinceramente non colgo il punto d'arrivo del discorso.

Non è un problema dove si costruisce (nei post scritti prima si evinceva il contrario) ma cosa si costruisce. cosa si deve costruire? forse evitare auto a basso margine come panda, ma di contro mettono suv a mirafiori togliendo un monovolume che mai ha dato grossi ritorni ne saturazione alle linee di mirafiori.

In Inghilterra hanno smesso di farle, che poi non è propriamente vero. In francia le fanno, ma 2\3 delle clio verranno spostate in turchia (il restante 1\3 ci rimane unicamente per i miliardi dati dallo stato come finanziamento,cosa unica e rara in ambito UE) in germania continuano

Quali di questi modelli tutti diversi tra loro (perchè sono tutti diversi tra loro) si deve adottare?

Anche l'investimento: fatto da chi? l'azienda o lo stato, che da sempre ed ovunque irrora le case costruttrici, evitiamo di riscrivere cento volte episodi analoghi in tutta la UE

Nel caso di mirafiori è sub judice e quindi è da confermare, ma nel caso di pomigliano lo spostamento della panda non costa 2lire

Onestamente dal tuo ragionamento non l'ho capito

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sinceramente non colgo il punto d'arrivo del discorso.

Non è un problema dove si costruisce (nei post scritti prima si evinceva il contrario) ma cosa si costruisce. cosa si deve costruire? forse evitare auto a basso margine come panda, ma di contro mettono suv a mirafiori togliendo un monovolume che mai ha dato grossi ritorni ne saturazione alle linee di mirafiori.

In Inghilterra hanno smesso di farle, che poi non è propriamente vero. In francia le fanno, ma 2\3 delle clio verranno spostate in turchia (il restante 1\3 ci rimane unicamente per i miliardi dati dallo stato come finanziamento,cosa unica e rara in ambito UE) in germania continuano

Quali di questi modelli tutti diversi tra loro (perchè sono tutti diversi tra loro) si deve adottare?

Anche l'investimento: fatto da chi? l'azienda o lo stato, che da sempre ed ovunque irrora le case costruttrici, evitiamo di riscrivere cento volte episodi analoghi in tutta la UE

Nel caso di mirafiori è sub judice e quindi è da confermare, ma nel caso di pomigliano lo spostamento della panda non costa 2lire

Onestamente dal tuo ragionamento non l'ho capito

Forse mi sono espresso male. premesso che parto dal presupposto che l'Italia dovrebbe guardare a Germania e Francia e non certo a Serbia o Turchia. E non sto nemmeno affermando che un modello di business è piu giusto di un altro. Ma se guardo a PSA o VW, a Ford piuttosto che a MB vedo aziende che indipendentemente dai siti nei quali producono, investono nel settore, sfornano nuovi prodotti, hanno gamme di prodotto complete, politiche commerciali ed industriali definite.

Se guardo a FIAT vedo un'azienda che magari ha fatto un passo avanti nel rapporto industria/sindacato ma che è invece assolutamente indietro rispetto a tutti gli altri punti che sopra ho elencato.

Ora fatto l'accordo, cosa ci costruiamo a Mirafiori e a Pomigliano? questo miliardo (che nel settore auto è robetta) a cosa serve? qual è il futuro dei brand FGA?

la sigla dell'accordo non risponde a queste domande. e se uno si basa su dati attuali sa non sarà certo l'accordo di mirafiori a salvare un gruppo che a me sembra seriamente compromesso. Gli altri sfornano modelli nuovi, investono in R/D, presidiano il mercato. Marchionne, nonostante le chiacchiere, distrugge marchi e fa crollare le vendite. Riceve gli applausi incondizionati e bipartisan da un paese stordito ed intanto si prefigurano ondate di cassa integrati nei prossimi mesi.

a Che serve un accordo se la gestione attuale sta portando dritti al fallimento?

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Come ho già scritto in passato la FIAT è nelle condizioni di pianificare una strategia a medio e lungo termine solo da quando si è associata alla Chrysler e, come ha invece ripetuto più volte TonyH, sta attuando una politica di sincretizzazione dei due gruppi che darà i suoi frutti solo a partire dal 2015 poiché solo allora i modelli nati da tale fusione saranno sul mercato e saranno a regime.

Giudicare oggi le strategie industriali del Gruppo FIAT/Chrysler è prematuro.

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Come ho già scritto in passato la FIAT è nelle condizioni di pianificare una strategia a medio e lungo termine solo da quando si è associata alla Chrysler e, come ha invece ripetuto più volte TonyH, sta attuando una politica di sincretizzazione dei due gruppi che darà i suoi frutti solo a partire dal 2015 poiché solo allora i modelli nati da tale fusione saranno sul mercato e saranno a regime.

Giudicare oggi le strategie industriali del Gruppo FIAT/Chrysler è prematuro.

o meglio, le strategie si possono anche commentare, quelle ormai sono delineate ed abbracciano il medio-lungo periodo.... è cassare senza appello il prodotto ancora in fase di sviluppo che non ha senso

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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o meglio, le strategie si possono anche commentare, quelle ormai sono delineate ed abbracciano il medio-lungo periodo.... è cassare senza appello il prodotto ancora in fase di sviluppo che non ha senso

tipo quale prodotto?

cmq non c'è da preoccuparsi...fiat verrà prima o poi venduta/spezzettata e allora chi rideva inizierà a svegliarsi

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Come ho già scritto in passato la FIAT è nelle condizioni di pianificare una strategia a medio e lungo termine solo da quando si è associata alla Chrysler e, come ha invece ripetuto più volte TonyH, sta attuando una politica di sincretizzazione dei due gruppi che darà i suoi frutti solo a partire dal 2015 poiché solo allora i modelli nati da tale fusione saranno sul mercato e saranno a regime.

Giudicare oggi le strategie industriali del Gruppo FIAT/Chrysler è prematuro.

ma nel breve termine cosa si ha intenzione di fare per sopravvivere? anche perche tirare a campare altri 4 anni (che tanto brevi non sono) come si è fatto nel 2010 significa schiattare.

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tipo quale prodotto?

cmq non c'è da preoccuparsi...fiat verrà prima o poi venduta/spezzettata e allora chi rideva inizierà a svegliarsi

Come disse Gufoluke (sono in vena di citazioni ultimamente): «Qui non si sostiene nulla, ma si riportano articoli e poi si commentano.» percui ribadisco che non ha senso giudicare oggi una strategia che comincerà a dare i propri frutti tra 5 anni: Commentarla si, giudicarla no poiché è troppo presto; pronosticarne poi la riuscita od il fallimento senza aver prima visto come si articolerà…

ma nel breve termine cosa si ha intenzione di fare per sopravvivere? anche perche tirare a campare altri 4 anni (che tanto brevi non sono) come si è fatto nel 2010 significa schiattare.

Credo che intenda sfruttare (la parola è molto impropria visto il travaso di tecnologie che è in atto) la Chrysler ed i 24 modelli, tra novità assolute ed aggiornamenti di quelli attuali, che tale gruppo metterà in commercio tra quest'anno (oramai finito) ed il prossimo.

Ad ogni modo, stando al piano industriale dell'Aprile di quest'anno (che, a mio parere, èl'unico sensato proposto negli ultimi anni) tra il 2011 ed il 2014 arriveranno un gran numero di nuovi modelli. Se non rammento male per la FIAT e la Lancia si tratta del totale rinnovo della gamma attuale, con l'aggiunta di modelli dervati da quelli del Gruppo Chrysler. Mentre per l'Alfa Romeo dovrebbero arrivare l'erede della 159, un SUV compatto e (forse) la tanto agognata 169.

P.S. Ricordiamoci però qual'è il titolo di questo topic prima di scrivere un nuovo capitolo del Processo a Marchionne. ;)

Modificato da EC2277
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Ora fatto l'accordo, cosa ci costruiamo a Mirafiori e a Pomigliano?

a pomigliano la panda, media di 250mila pezzi venduti nei 7anni passati, più di quanto abbia mai sfornato

questo miliardo (che nel settore auto è robetta) a cosa serve?

panda a pomigliano costa 700ml a mirafiori (millantano) oltre un miliardo

Per dare un'idea concreta a Pernambuco, dove c'è da costruirlo da 0, investono 1,3miliardi di € (3milioni di real)

Insomma, saranno anche contenuti, ma robetta..non decadiamo altrimenti discutere perde il senso; di investimenti si leggono tutti i giorni e vanno valutati di conseguenza.

E' chiaro che se mi si paragona il milirado ai 10ml di Real (4miliardi di €) per il piano totale in brasile questi son bruscolini, ma il piano quinquennale in Italia è 20miliardi in totale, almeno quello che dicono di voler fare

Marchionne, nonostante le chiacchiere, distrugge marchi e fa crollare le vendite. Riceve gli applausi incondizionati e bipartisan da un paese stordito ed intanto si prefigurano ondate di cassa integrati nei prossimi mesi.

vado a memoria perchè non ho voglia di ricontrollare ma nel 2005 e 2006 mi pare si attestò a volumi inferiori rispetto a quanto è ipotizzabile nel 2010

Il trend in UE è stato di crescita anno su anno fino al 2009. Insomma dire che con l'arrivo di Marchionne siano calate le vendite non mi pare l'onestà intellettuale, fermo restando che grandepunto era già fatta,159 idem, la trepiùuno anche (ma non deliberata), di contro anche auto come croma s'è ritrovato

a Che serve un accordo se la gestione attuale sta portando dritti al fallimento?

come sopra, il fallimento deriva dai conti, ad oggi la situazione è l'opposto del 2004 (evitiamo il discorso dei bilanci

Poi se il tuo ragionamento si fonda su cosa avverrà anche nel breve\brevissimo periodo, tutto è opinabile e tutto rispettabile, ma se partiamo da dati oggettivi di bilancio e vendite chi la pensa diversamente non è ch se la canti e se la suoni a mo dello scemo del villaggio..eh

Che la gamma sia risicatissima e abbiano deliberatamente deciso di tirare i remi in barca per i nuovi modelli è lapalissiano. Scelta scellerata? vedremo

Per ora ford che non ha fatto tale scelta ma ha deciso di non spingere in maniera forsennata per non annullare i margini, vede contrazioni minori ma ugualmente consitenti

Vale sempre l'assioma GM pre bancarotta, puoi vendere anche 9milioni di vetture ma se le vendi in perdita non ti ricorderanno come un esempio di gestione industriale

Modificato da RS6plus
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