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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Quindi quella TT, secondo me, può essere considerata una vera Audi.

Bene.

TT è assemblata nelle stabilimento di Gyor. Ungheria.

Edit: gli studi strutturali e di industrializzazione sono stati fatti dall'Italdesign a Trofarello (e ci metto la certezza conoscendo chi ci ha lavorato)

Dal momento che non mi risulta che abbiano fatto recentemente un'altra Anschluss, su che basi si sta montando la polemica dell'utilizzo di Cassino come stabilimento?

Seriamente, ma che diamine stiamo parlando?

A volte, vi leggete quando denigrate comportamenti di FCA che ritenete ininfluenti o addirittura elogiate a esempio in gruppi stranieri? Come potete non accorgervi delle notevoli discrepanze di giudizio sulle stesse azioni che saltano fuori in certi casi?

Modificato da TonyH

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Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Scusate, questo thread è "Il futuro dei Siti produttivi Gruppo Fiat" e non "Quel diavolo di Marchionne adesso ci fa le Alfa a TP, quindi per dire che non sono vere Alfa ora ci tocca difendere Pomigliano".

Alfiat Bravetta senza pomello con 170 cavalli asmatici che vanno a broda; pack "Terrone Protervo" (by Cosimo) contro lo sguardo da triglia. Questa è la "culona".

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Scusate, questo thread è "Il futuro dei Siti produttivi Gruppo Fiat" e non "Quel diavolo di Marchionne adesso ci fa le Alfa a TP, quindi per dire che non sono vere Alfa ora ci tocca difendere Pomigliano".

Ecco appunto cerchiamo di uniformare i messagi al tema di questa discussione, altre disgressioni OT verranno cancellate.

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la verita' e' che i sindacati dovrebbero fare un busto a marchionne fuori da pomigliano, in quanto ha ristrutturato tutto e mantenuto la produzione con un prodotto come Panda, e non l'ha raso al suolo, come tanti gli suggerivano.

Da napoletano non posso che straquotarti. Peraltro va anche detto che nei risultati dei referendum interni sugli accordi sindacali anche i dipendenti di Pomigliano hanno mostrato fiducia nella nuova Fiat in maniera molto più marcata rispetto ad altri stabilimenti. Quindi non è che non sia stato apprezzato lo sforzo fatto.

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Premesso che non ho intenzione di cambiare l'opinione di alcuno, ma siamo in un forum. Luogo fatto apposta per confrontare le proprie idee.

Rimango comunque a disposizione della moderazione per troncare in qualsiasi momento il mio discorso.

Da quando gli operai di Pomigliano mettevano il nylon dentro i motori, o facevano i bisogni nel catalizzatore, a QUESTO direi che è passato un bel po' di tempo.

Marchionne è riuscito nel miracolo di far diventare Pomigliano da una palla al piede ad una vera eccellenza. Parlare di Pomigliano come il disastro di 10 anni fà è IMHO errato.

Ha ricevuto premi su premi che non credo gli siano piovuti dal cielo...

devi considerare che dopo la "cura" sono passati a produrre un'utilitaria di segmento A, che potrà essere ben fatta quanto vuoi ma sempre di un segmento completamente differente stiamo parlando ;)

se vuoi produrre berline di alta fascia il discorso è diverso

Alfa Romeo Giulietta, 1.4 TBI Multiair 170 CV Exclusive (2013)

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Da napoletano non posso che straquotarti. Peraltro va anche detto che nei risultati dei referendum interni sugli accordi sindacali anche i dipendenti di Pomigliano hanno mostrato fiducia nella nuova Fiat in maniera molto più marcata rispetto ad altri stabilimenti. Quindi non è che non sia stato apprezzato lo sforzo fatto.

direi di si...

"quello che della valle spende in 1 anno di ricerca io lo spendo per disegnare il paraurti della punto." Cit.

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Ehm: Ma é possibile che qui si sta confondendo tutto, solo con lo scopo di creare confusione?

Voglio solo ricorda che per la produzione di una TP e una TA a livello industriale si hanno esigenze ben diverse.

Voglio solo ricordare che per un prodotto di massa tipo "Ford Mondeo" e una BMW serie 4 si hanno esigenze totalmente diverse.

Voglio solo ricordare che ALFA ROMEO si trova ancora in periodo di transizione, cioè la situazione non é ancora stabile.

Se i conti tornano e il progetto Giorgio decolla, mi sa che il reparto Marketing, già oggi a buon livello, non si farà scappare per certo la possibilità di tirare fuori qualcosa di eccezionale (qualcuno ha detto che il museo riapre + o - con la presentazione della nuova ammiraglia?).

Per me, da un punto di vista strettamente professionale, direi che per la produzione del modello é necessario trovare uno stabilimento e sopratutto enviroment che rende possibile una qualità produttiva che si vuole raggiungere. E qui direi che la Panda, pur un prodotto valido é un paio di spanne sotto il livello BMW. Anche se Pomigliano, pur avendo fatto un paio di passi in avanti, non ha sopratutto l' enviroment necessario per un prodotto del genere (sopratutto per il supply chain in generale). In più non darei in mano a un sindacato "strano" (dal punto di vista internazionale) e con mano d' opera a quel livello (immaginare solo i costi di formazione professionale al di la della volontà ...) e la "fama" di stabilimento che ha fatto "fallire" il marchio, che é stato voluto dallo stato per l'industrializzazione, che é stato in mano della mafia per decenni.

Ripeto: Guardando alla strategie dai punti di "fatti noti e certi": Maserati fa da casa madre, i motori vengono messi a punto dalla Ferrari, l' uso ossessivo di materiali pregiati e di marketing per rendere noto il fatto che Alfa é un marchio in tradizione con Maserati, Ferrari, cucina famosa italiana, Balocco, Modena, Maranello... Vi sembra il caso di ritorna a punti dove in FIAT nessuno aveva ne la possibilità ne una visione per l' Alfa e relativo stabilimento?

Io, se avessi la stessa posizione in FCA che ho qui, darei strettamente il consiglio di concentrati verso "Nord" e relativa tradizione industriale. Il che non vuol dire, che il Sud non sia una alternativa, ma darebbe un segnale proprio strano al possibile cliente che con Sud ha in mente altro che industria potente (dal punto di vista ammmeriggano): Pizza Pasta Mandolino vs. Maserati, Ferrari, Fincantieri, MV Agusta, Ducati, Vespa, Lambretta, Indesit, etc...

T!

Ma guai a toccare la Panda a Pomigliano per una scommessa come la nuova Alfa Romeo. Io volevo solo far notare che con una politica accorta tutti gli stabilimenti possono essere portati a livelli adeguati nella produzione. Non dimentichiamo le schifezze, per quanto riguarda l'assemblamento e la qualità costruttiva, che uscivano da Arese qualche anno fa (Alfa 90, Alfetta, Alfa 75 etc.) per colpa della situazione politico sociale presente nelle fabbriche.

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  • 4 settimane fa...
“Gli investimenti dimostrano che Mirafiori ha un futuro”

Tre ore di visita per i sindacati nel maxi cantiere della fabbrica

Tre ore fitte di visita e tanto stupore. Sì, perché persino i sindacalisti delle sigle firmatarie del contratto di gruppo non si aspettavano di vedere - come dice il segretario Fim Claudio Chiarle - Mirafiori rivoltata letteralmente come un calzino. E adesso tirano un sospiro di sollievo. Non hanno più dubbi e lo dicono con una certa pragmatica brutalità: se si spendono così tanti soldi per fare così tanti lavori è certo che Mirafiori ha un futuro assicurato. Si chiamerà in tempi relativamente brevi Levante, il Suv della Maserati. Dopo arriverà un nuovo modello Alfa Romeo.

La Fca usa l’abituale understatement sulla visita e spiega che si tratta di mera routine nei rapporti con le organizzazioni sindacali, ma in realtà quella di ieri mattina è stata la prima volta che i sindacalisti sono entrati non per tenere assemblee, ma per vedere che cosa sta accadendo. E tra 40-50 giorni ci sarà una nuova visita per verificare l’andamento dei cantieri.

Ieri alle 9 un pattuglione di sindacalisti di Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione Quadri ha varcato i cancelli della mitica porta 2 delle Carrozzerie. Un pulmino li ha portati in una saletta dove sono stati illustrati con slide i lavori.

Km di lavori

Ma il bello è venuto dopo, quando è partito un lunghissimo tour di oltre tre ore sempre in pulmino anche se con abbondanti inserti a piedi tanto che il segretario della Fismic, Roberto Di Maulo, commenta pratico: «Sono un buon camminatore, ma ho male ai piedi: ho visto chilometri e chilometri di cantiere».

Ieri erano al lavoro gli operai della MiTo la cui linea è stata spostata perché al suo posto nasceranno quelle nuove. Ma intorno è tutto un cantiere con gru, ruspe, escavatori. Il sabato e la domenica per rifare le volte dei capannoni alti 38 metri viene utilizzato un elicottero. Chiarle racconta che «i lavori interessano un’area enorme, almeno 250 mila metri quadrati». E evoca con una immagine l’attività dei cantieri: «Ci sono montagne di detriti ammucchiate che provengono dallo smantellamento di molte parti di capannoni».

Tre reparti

I lavori hanno interessato lastratura, verniciatura e montaggio. Di Maulo parla di opere «mostruose» per la loro dimensione in uno stabilimento che sarà, dopo l’Italsider, il più grande in Italia. E aggiunge: «Ho visitato la nuova Pomigliano e la nuova Maserati a Grugliasco. Ma non c’è alcun paragone possibile con quello che si sta facendo a Mirafiori».

Flavia Aiello delle opere viste coglie un aspetto pratico: «Mi ha colpito la luce che ci sarà nei reparti produttivi. Sarà una fabbrica luminosa e pulita, moderna. Molto diversa dalla vecchia Mirafiori. Questo è evidente già ora: sarà un’altra fabbrica». E ammette: «A me tutte le cose che ci avevano raccontato mi avevano convinta, ma fino a un certo punto. Ero scettica sulla reale portata dei lavori». E conclude: «Adesso so di poter dire ai lavoratori: Mirafiori sta cambiando per rinascere».

«Stabilimento vivo»

Luca Pantanella dell’Ugl è soddisfatto: «Lo stabilimento non è assolutamente in stato di abbandono, anzi sono stati eseguiti i lavori di miglioramento che riguardano anche la vivibilità e la messa in sicurezza degli ambienti». E Francesco Scandale dell’associazione Quadri spiega: «Lavoro ne hanno già fatto parecchio anche se molto resta da fare perché Mirafiori è enorme. Credo che tra un anno di questi tempi sarà tutto concluso».

Dopo la visita - e la notizia che sta per avviarsi la formazione dei team leader non sul prodotto, ma sul ciclo produttivo - i sindacalisti sono più che mai certi - anche se nel corso della visita la delegazione aziendale non ha fornito ulteriori chiarimenti - che le linee produttive potranno partire nel prossimo autunno, massimo a fine 2015.

La Stampa - ?Gli investimenti dimostrano che Mirafiori ha un futuro?

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va beh, la stampa :lol:

La Repubblica :lol:

Mirafiori, sopralluogo dei sindacati: "A fine 2015 via al Suv Levante"

Esponenti di Fim, Uilm, Fismic e Ugl hanno visitato lo stabilimento in fase di restyling per ospitare nuove produzioni Maserati

Grandi lavori sono in corso sulle strutture di Mirafiori. Secondo i sindacati, che hanno visitato oggi la Carrozzeria, a fine 2015 le nuove linee saranno in funzione e potrà iniziare la produzione del Suv Levante della Maserati, il modello destinato alla fabbrica torinese. Già prima dell'estate potrebbe cominciare il rientro dei lavoratori dalla cassa integrazione.

... continua

Mirafiori, sopralluogo dei sindacati: "A fine 2015 via al Suv Levante" - Repubblica.it

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