Conseguenza del virus Corona per la produzione automotive

[stev66]

4 minuti fa, iDrive scrive:

Si ma FCA e molto radicata nei 2 paesi dove ci sono le conseguenze peggiori... vedremo... menomale che hanno soldi in cassa ed in più, Exor ha in tasca 15Mld freschi... secondo me, FCA sarà uno dei gruppi se non il gruppo che avrà le maggior perdite con la crisi del Covid...

Per usa si, ma fca in italia ha venduto nel 2019 451.643 auto , il 9,3% delle sue vendite mondiali. 

Mercato importante ma non indispensabile.

Vedo peggio vag in Cina, per esempio 

[jameson]

50 minuti fa, iDrive scrive:

La vedo dura per FCA in questo momento, Italia e USA sono i paesi dove la crisi e la più forte... c’è il rischio che ne esce con le osse rotte...

L'Italia ne sta uscendo prima degli altri, neanche troppo male se si esclude il disastro lombardo. Se fossimo un tantino previdenti potremmo anche ripartire prima degli altri.

[nucarote]

10 minuti fa, jameson scrive:

L'Italia ne sta uscendo prima degli altri, neanche troppo male se si esclude il disastro lombardo. Se fossimo un tantino previdenti potremmo anche ripartire prima degli altri.

 

Anche se il bel paese ripartisse a bomba tra fine maggio/inizio giugno, la catena produttiva e soprattutto i mercati per le nostre produzioni sarebbero compromessi in quanto la crisi sanitaria perdura in tante altre parti del mondo. 

Modificato 27 Marzo 2020 da nucarote

[jameson]

1 minuto fa, nucarote scrive:

Anche se il bel paese ripartisse a bomba tra fine maggio/inizio giugno, la catena produttiva e soprattutto i mercati per le nostre produzioni sarebbero compromessi in quanto la crisi sanitaria perdura in tante altre parti del mondo. 

Ah certo, ma in ogni caso chi parte prima dovrebbe avere qualche vantaggio ed essere pronto prima degli altri alla ripresa (si spera).

[4200blu]

29 minuti fa, jameson scrive:

Ah certo, ma in ogni caso chi parte prima dovrebbe avere qualche vantaggio ed essere pronto prima degli altri alla ripresa (si spera).

 

giusto senza dubbio, solo che i primi che sono ripartiti erano/sono i cinesi...secondo me loro sono i grandi vincitori della crisi covid-19.

[nucarote]

9 minuti fa, 4200blu scrive:

 

giusto senza dubbio, solo che i primi che sono ripartiti erano/sono i cinesi...secondo me loro sono i grandi vincitori della crisi covid-19.

Finanziariamente sicuramente, ma anche loro devono esportare e tutta la baracca cinese mica può tirare avanti solo a mascherine e ventilatori...

[Bosco]

16 minuti fa, 4200blu scrive:

 

giusto senza dubbio, solo che i primi che sono ripartiti erano/sono i cinesi...secondo me loro sono i grandi vincitori della crisi covid-19.

D'altronde sono "partiti" due mesi prima di noi .... 

Prima ci impestano (mondo intero) e poi ci vendono materiale sanitario, oltre ad usarci (Italia) come bambola di pezza per destabilizzare e mettere in crisi la leadership statunitense in occidente.

I paesi del blocco comunista stanno approfittando della situazione per guadagnare consenso in occidente, con operazioni di facciata, e stanno usando l'Italia come campo da gioco

 

Modificato 27 Marzo 2020 da Bosco

[Bosco]

La cosa certa è che i costruttori di auto in difficoltá alla peggio potrebbero essere nazionalizzati. Chi ci perde sono quelli la cui sede è fuori dal paese natale.

Per FCA sará più dura di altri in quanto sprovvisti di paracadute statale. Hanno giá chiesto una linea di credito a banche statunitensi da 3,5miliardi che stanno giá usando ..... Con opzione fino a oltre 7miliardi

[jameson]

35 minuti fa, GP74 scrive:

Ne sta uscendo dove? Mi sono perso qualcosa....pure in Emilia Romagna siamo messi malissimo e con i nuovi contagi di Codogno qua non si vede una fine vera, del resto gli USA hanno dichiarato una pandemia di 18 mesi ad ondate e purtroppo le ondate arriveranno anche qua. Le scuole non riapriranno ed è ormai quasi una certezza mentre le aziende dovranno essere in regola con tutti i dispositivi di sicurezza, Ferrari ha dichiarato che riaprirà il 14 aprile solamente perchè prevedono di ricevere nuovamente gli approvvigionamenti di ricambi mentre già ora nessuno controlla che gli operai indossino le mascherine. Il mercato dell'auto in Italia sprofonderà sotto terra nel 2020 e non lo vedo bene nemmeno nel resto d'Europa, qua bisogna solo pregare che trovino un vaccino presto perchè fino ad allora saremo in balia di questo virus.

Il virus se non si propaga muore, e la propagazione è stata praticamente fermata. I nuovi casi in Lombardia sono semplicemente i poveracci che avevano chiamato i soccorsi nei giorni precedenti ma che non erano stati assistiti. In tutte le altre regioni la propagazione è sotto controllo (lineare o costante).

[4200blu]

https://europe.autonews.com/automakers/vw-burning-through-22b-week-virus-halts-production

VW is burning through $2.2B a week as virus halts production

FRANKFURT -- Volkswagen Group may have to cut jobs if the coronavirus pandemic is not brought under control as the automaker is still spending about 2 billion euros ($2.2 billion) a week, CEO Herbert Diess told German TV channel ZDF.

VW is not making any sales outside of China and is looking for ways to resume production elsewhere that wouldn't endanger its staff, Diess told the Markus Lanz talk show on Thursday.

"We are not making sales or revenues outside of China," Diess said, adding that VW still had to cover a high level of fixed costs of "around 2 billion euros a week."

"We need to rethink production. We do not yet have the  discipline that we had in China at our German locations," he said. "Only if we, like China, Korea or other Asian states, get the problem under control then we have a chance to come through the crisis without job losses. It requires a very sharp intervention," Diess said.

Demand in China is picking up again but production is only at half the level prior to the crisis, he said.

The automaker working on ways to resume manufacturing with workers maintaining safe distances from one another, including by stepping up hygiene and disinfecting, Diess said.

VW employs 671,000 people and has 124 factories around the world of which 72 are in Europe, with 28 in Germany alone. It suspended production in Europe earlier this month because of the pandemic.

 

VW Group owns the Audi, Bentley, Bugatti, Lamborghini, Porsche, Seat and Skoda brands. The group sold 10.96 million vehicles last year. It also produces Ducati motorbikes as well as MAN and Scania trucks.

Refinancing pressure

VW's Chief Financial Officer, Frank Witter, called on the European Central Bank (ECB) to accelerate purchases of short-term debt, the Financial Times reported on Friday.

He said the ECB should send "clear signals" and purchase the short-term debt, which often matures in as little as six or nine months, "as soon as possible."

The ECB said last week it would prop up markets, including through the purchase of commercial paper, as part of a 750 billion euro plan to boost asset purchases to contain the financial fallout from coronavirus.

It remains unclear whether the ECB has started buying commercial paper. VW is one of Europe's most regular corporate issuers of commercial paper.

"There's a lot of pressure on the incoming money flow," said Witter. "We have different diversified funding sources available but not all of them are as liquid as they were."

VW has the capacity to issue up to 15 billon euros of commercial paper under its main funding program, with another 5 billion euros earmarked for short-term debt in Belgium.

The company's ringfenced financial services division has a separate commercial paper program with a 2.5 billion euro limit.

Witter said Volkswagen, which has yet to tap bank credit lines worth in excess of 20 billion euros, considered those facilities only as a back-up for when capital markets are shut.

In a separate interview with German paper Boersen-Zeitung, Witter said VW did not see the need to tap state aid to weather the crisis.

Passenger car sales were down 40 percent in March, Witter told the newspaper, adding that the company was reviewing whether its annual meeting could take place on May 7.

For now, Volkswagen is sticking to its forecast of paying a dividend but it was looking closely at all investment and spending needs, Witter told Boersen-Zeitung.

A VW spokesman confirmed the remarks made to the papers.