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27 agosto 2004 – DIARIO OLIMPICO (14)

Antonio Rossi e Beniamino Bonomi (Canoa – K2 1000m uomini) – ARGENTO: E finalmente Galeazzi riesce a gridare. Una rimonta strepitosa per un uomo che in molti davano per sparito, fa notizia la polemica innestata dal suo compagno Bonomi nei confronti del presidente federale, colpevole di aver fatto di tutto per mettere in squadra il figlio.

Giuseppe Gibilisco (Atletica – Salto con l’asta uomini) – BRONZO: L’anno scorso mi aveva tenuto col fiato sospeso in una calda serata di Parigi: era sbucato dal nulla e aveva infilato, uno dopo l’altro, salti spettacolari fino a vincere il titolo mondiale. Nessuno se lo aspettava, di lui non si sapeva nulla, solo che il suo allenatore era lo stesso di Bubka, ma questa notizia poteva voler dire tutto e niente. Quest’anno aveva fatto sinceramente cagare: saranno stati gli infortuni, sarà stata la troppa attesa rivolta ad un campione del mondo, fatto sta che non aveva mai superato i 5,70 m. Da queste Olimpiadi nessuno si aspettava niente da lui, sarebbe stato l’ennesimo fuoco di paglia che avrebbe fallito a 5,65. Durante le qualificazioni di ieri aveva sbagliato quella misura ma, al momento di ritentarla, aveva scoperto che gli addetti all’asta avevano capito male e gliel’avevano alzata a 5,70, la misura necessaria per raggiungere la finale. E l’ha superata, così come ha superato tutte le altre, sempre di sorpresa, sempre con una facilità disarmante. Il terzo posto è un grande traguardo, e tale deve rimanere perché è vero che le medaglie hanno un peso, ma anche le emozioni.

Italia (Calcio – uomini) – BRONZO: L’orgoglio di vincere giocando male, un bronzo privo di emozione che rimarrà nella storia più di quanto meritato. Una medaglia che terrà a galla fino al prossimo successo il calcio sempre più malato, un contentino che fa bene solo ai dirigenti e agli addetti ai lavori, ma che risulta indifferente per tutti gli altri. Da notare gli iracheni che alla vigilia dell’incontro chiedevano di non strumentalizzare un loro eventuale successo: in poche parole bisognava dimenticarsi che fino a due anni fa quegli stessi giocatori venivano torturati da Uday Hussein quando perdevano le partite mentre ora, grazie all’intervento americano, possono giocare senza troppe pressioni. In compenso il loro allenatore ha voluto strumentalizzare dall’altra parte quando si è parlato dell’assassinio di Baldoni: quando si dice la coerenza.

Roberto Cammarelle (Pugilato – pesi supermassimi uomini) – BRONZO: Voleva assolutamente vincere per riconquistare la sua ragazza che lo aveva lasciato alla vigilia dei Giochi Olimpici. Gli auguriamo di trovarsene un’altra che non basi le fondamenta di un rapporto su una medaglia d’oro.

ALTRE DI B: Proteste degli americani nei confronti degli organizzatori ateniesi: il loro inno quando viene suonato sul podio non è abbastanza marziale. Buone notizie dalla piattaforma: Francesco Dell’Uomo si qualifica per la semifinale mentre il nordcoreano Choe Hyong Gil presenta uno splendido quadruplo salto mortale e mezzo. La pallavolo azzurra dimostra sul campo di essere la squadra del secolo distruggendo letteralmente la Russia. Il basket italiano sconfigge i campioni europei della Lituania e giocherà per vincere la medaglia d’oro (si, avete capito bene) contro l’Argentina, a sua volta carnefice del Dream Team. A domani per commenti più approfonditi a riguardo.

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