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Bertone verso il salvataggio?


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mandrogno in orbita fiat, per anni nella componentistica e robotica. Ha anche avuto a che fare con Lancia ma non i ricordo x cosa. Mi sembra avesse anche a che fare con telefonini o roba del genere

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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  • 2 settimane fa...

Venduta la carrozzeria Bertone

Lilli Bertone, presidente della carrozzeria omonima, avrebbe deciso di vendere il Gruppo Bertone al gruppo Prototipo, società di Domenico Reviglio specializzata in rilanci aziendali. Sfumerebbe quindi la vendita a Rossignolo, l’ex presidente Telecom che aveva presentato un offerta. Nulla si sa dei programmi di rilancio della carrozeria da parte di Prototipo.

Speriamo in una svolta anche se non so come si comporta questo "gruppo Prototipo", altre informazioni non se ne trovano.

MeneS sponsored by L.S.D.M.

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questo gruppo "prototipo" è un gruppo specializzato nel recupero di aziende quasi alla frutta per poi rivenderle al momento giusto, almeno cosi leggevo stamane sul televideo

Speriamo allora facciano un bel lavoro, Bertone ha un buon potenziale (almeno a leggere gli altri commenti e anche il nome di per sè è importante) e sarebbe triste perderlo così, ma se un gruppo specializzato l'ha comprata allora forse c'è speranza.

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Speriamo allora facciano un bel lavoro, Bertone ha un buon potenziale (almeno a leggere gli altri commenti e anche il nome di per sè è importante) e sarebbe triste perderlo così, ma se un gruppo specializzato l'ha comprata allora forse c'è speranza.

bah, il gruppo prototipo ( se è quello che dico io ) , tutto mi sembra fuorchè un gruppo sprovveduto.

stai a vedere che si propone come alternativa completa per sperimentazione a 360 gradi, ergo ,conco0rrente Magna per l'engineering?

Prototipo Test.Ing

spèrem

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bah, il gruppo prototipo ( se è quello che dico io ) , tutto mi sembra fuorchè un gruppo sprovveduto.

stai a vedere che si propone come alternativa completa per sperimentazione a 360 gradi, ergo ,conco0rrente Magna per l'engineering?

Prototipo Test.Ing

spèrem

Sarebbe la soluzione migliore.

Ingegnerizzazione e centro stile, come l'ItalDesign.

Putroppo andrà a ramengo la fabbrica, si potrebbe auspicare un accordo con Fiat per il riassorbimento e il potenziamento di Mirafiori

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Scusate l'ignoranza ma chi è Gianmario Rossignolo?

Ex dirigente Fiat, ha fatto un po tutto in Fiat....... è stato anche il capo di mio padre :shock: .... cmq è uno in gamba.

Bisogna guidare straniero per capire il "PIACERE DI GUIDA ITALIANO"

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Bertone, il giallo della vendita

Protesta degli operai sotto casa di Lilli Bertonepixel.gif

La cessione a un imprenditore

semisconosciuto spacca

la famiglia e spaventa il sindacato

BEPPE MINELLO

TORINO

Il nuovo, presunto, padrone della Bertone svelerà le carte solo oggi. A parole, Domenico Reviglio, imprenditore quarantonovenne al quale fa capo il gruppo Keiber, sta facendo un figurone promettendo un futuro radioso per tutti i 1.294 operai dell’azienda strappata sul filo di lana a Gianmario Rossignolo ottenendo da Lilli Bertone presidente e socia di maggioranza un’opzione per acquistare il 60% della storica carrozzeria. Ma per ora sono solo parole. Ci vorrà ben altro per ottenere l’appoggio degli enti locali e dei sindacati quantomeno seccati, per usare un eufemismo, della svolta di Capodanno che sta mandando in frantumi mesi di trattative e di lavoro sfociati nel piano presentato dall’ex-manager di Fiat, Telecom e Zanussi e che garantisce un futuro per un migliaio di dipendenti Bertone.

Appoggio, dicevamo, necessario per ottenere quella cassa integrazione in deroga «che permetterà all’azienda di riorganizzare la ripresa della produzione industriale» dice il vicepresidente della giunta regionale, Paolo Peveraro. Il quale ieri ha inutilmente atteso d’incontrare sia Reviglio, sia la signora Bertone. Che si sono sì fatti vivi, ma per telefono, illustrando a grandi linee i progetti di Reviglio. «La signora Bertone - ha spiegato un perplesso Peveraro - si è giustificata dicendo che aveva già fissato alcuni impegni con i suoi consulenti. Chiediamo alla proprietà che già oggi ci venga presentato il nuovo piano industriale. Domani alle 9,30 è prevista la riunione per l’accordo istituzionale sulla cassa integrazione che, lo ricordo, non è un atto dovuto e costerebbe tra 1,3 e 1,5 milioni di euro al mese alla collettività».

«Il 28 dicembre - ha aggiunto Angela Migliasso - ci eravamo lasciati con un’intesa ed ora ci ritroviamo con una situazione completamente diversa: noi non facciamo il tifo per nessuno, il nostro obiettivo è la serietà del piano industriale per salvaguardare il posto di 1.300 persone». «Se la Bertone non è in grado di garantire un futuro - dice il segretario della Fiom Airaudo - si passi la mano a un commissario con l’amministrazione straordinaria». Mentre la politica parlava, duecento operai raggiungevano corso Peschiera 229 dove la vedova Bertone abita e dove trascorre il tempo libero curando un pluripremiato giardino pensile di 1.500 metri quadrati, per manifestare tutto il loro disappunto: «E’ ora di finirla con questa farsa». Un gioco la cui evoluzione è ancora tutta da chiarire.

Ieri mattina, nemmeno i più stretti collaboratori erano al corrente - se non per quanto letto sui giornali - delle mosse dell’accoppiata Bertone-Reviglio. La prima a muoversi è stata la «Prototipo spa», società fondata da Stefano Reviglio, per smentire che Reviglio junior si stesse muovendo per suo conto: «La vecchia proprietà ha ceduto il 95% delle azioni nel 2002 e ha successivamente ceduto il restante 5%». Contemporaneamente Barbara Bertone, figlia quarantenne di Lilli, direttrice della società e detentrice con la sorella Marie Jean del 5% dell’azienda (il restante 35% appartiene alla famiglia Gracco De Lay, cugini dei Bertone), all’oscuro delle intenzioni della madre e con la quale i rapporti non sono certo idilliaci, cercava notizie sul «mai sentito nominare» Domenico Reviglio.

A chiudere la giornata ci ha pensato la signora Lilli bruciando con un comunicato di 16 righe, introduzione compresa, il piano-Rossignolo «fino ad ora mai presentato per poter effettuare una verifica di fattibilità industriale» e per il quale «non è stata offerta alcuna garanzia finanziaria». «In una situazione di tale incertezza - ha precisato Lilli Bertone - con pressioni inaccettabili e continue azioni di disturbo, ho ritenuto opportuno chiarire una situazione che rischiava di non portare a nulla».

da lastampa.it

Bertone, il giallo della vendita - LASTAMPA.it

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