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MotoGP San Marino 2008: Misano


Navarre75

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Appunto. Siamo d'accordo, ognuno ha le sue. Stoner aveva un traction control migliore (adesso non so se Ducati è ancora avanti), Valentino ha un "pacchetto avantreno" migliore. Ecco perché Stoner cerca di evitare le bagarre: Valentino è più forte in frenata e impostazione curva, anche perché il mezzo lo supporta meglio. Del resto, lo si vede chiaramente: la Yamaha è molto più "ferma", in generale, della Ducati.

Il GPS ce l'ha anche il gatto, per analizzare il giro. Io dico il GPS applicato ai controlli di idraulica (es. a quella curva indurisci in compressione, a quell'altra allenti un po' e via dicendo). E' una bella cosa. Secondo me si diffonde, come il GPS applicato al traction control (dove Ducati credo sia più avanti).

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non hai capito....se hai un gps che sa se sei in traettoria ideale o meno IMHO hai qualcosa che gestisce la ciclistica....non solo il traction control

questa è una mia opinione....

il gps per il TC conosce appunto la posizione in pista (sono in questa curva e non in quella)

per essere fuori traettoria ideale o meno IMHO ci ballano 60-70 cm e ad occhio e croce io un sensore del genere lo metterei sulla ruota ant....

Ho capito benissimo: la Ducati ha un controllo GPS, con cui analizza le traiettorie (a posteriori, nel caso da te citato) e gestisce il TC, in tempo reale. Questo lo so e lo avevo detto nel post precedente. NON ha, a quanto mi consta, un controllo automatizzato (via GPS) della forcella. Non dubito che abbia un sensore sulla ruota anteriore o dove credono meglio. Dico che non hanno un sistema che in base ai rilevamenti GPS modifica il settaggio della forcella. Almeno, per quanto ne so io. Un GPS che sa esattamente dove sei è semplicemente ...un GPS. Che cosa "colleghi" al GPS è altro discorso. Io dico che come puoi collegarci il traction control puoi collegarci il controllo della forcella, o magari del mono posteriore (non so se lo fa qualcuno). Che io sappia, Rossi ha il controllo della forcella e per adesso è l'unico. Ma sono notizie aggiornate a luglio, non so se adesso anche la Ducati ha qualcosa del genere, se lo ha preteso dalla Ohlins, se gli funziona... Non lo so. Dico che se Rossi ce l'ha, buon per lui, è un altro ingrediente di una moto vincente. Se funziona, da tifoso Ducati, spero che lo mettano anche sulla Desmosedici.

Giulia Nuova Super 1300

75 1.8 carburatori

33 IE Imola

145 1.6 TS 16V

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io dopo quella frase ho seri dubbi sul fatto che NON lo abbiano...

(magari NON sulla forcella...magari davvero è sul mono..)

Il fatto che abbiano una mappa della traettoria della moto in tempo reale IMHO significa una particolare attenzione alla parte ciclistica...

opinione mia eh..;)

però mi piacerebbe saperne di più...moto sprint lo compro poco ormai....:(

Modificato da Matteo B.
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Giusto per spezzare un po'la diatriba ed avere un altro punto di vista, che non fa mai male in assoluto:

Se Rossi fosse caduto 3 volte

Cosa si diceva di Valentino un anno fa? Una provocazione per chi massacra Stoner

di Giorgio Terruzzi

Un anno fa Valentino' date=' a leggere parecchi gionali e moltissimi commenti di lettori e appassionati, veniva descritto quasi come un [b']ex campione. Un accanimento, in qualche caso goduto, aggravato dalla questione fiscale, stumentalizzata ai massimi e trattata, anche quella, con frequante superficialità. Possiamo ammetterlo oggi?Possiamo ammettere che in molte occasioni si esagerò?

Beh, chi ha qualche tentennamento, può osservare ciò che è accaduto negli ultimi due mesi, con quella libertà di giudizio utile a valutare la realtà per quella che è. Penso che l'esercizio possa essere utile ora, a proposito di Stoner che era, è e resta un patrimonio non trascurabile del motociclismo.

Due spunti. Il primo: se ciò che accade a Casey fosse accaduto a Valentino probabilmente il tentativo di massacro in atto ora a proposito dell'australiano sarebbe ancora più impietoso. Per una qualche misteriosa ragione chi vince si ritrova a pagare un conto salatissimo, a scontare invidie di varia portata nel momento in cui mostra un affanno. In luogo di una gratitudine sportiva, emerge una amarezza vendicativa. La questione sospetto che abbia radici nel costume calcistico, così diffuso da contagiare altre discipline dove i dati tecnici, gli elementi oggettivi hanno o possono avere pesi diversi al punto da formare una vera e propria cultura sportiva.

Pazienza. Stoner rischia un linciaggio che può avere una radice comprensibile nell'amarezza o nella delusione ma che comprensibile non è affattovalutando la storia recente, il panorama presente e gli scenari futuri. Stiamo parlando di un campione del mondo (parlavamo di Valentino con i suoi 7 titoli mondiali) che è incappato in unavversario in forma strepitosa, dotato del talento più spaventoso mai visto sopra una moto.

Per tentare di contrastarlo, quest'anno, con la moto che ha, con il carattere che ha, con lo stile che ha, sbaglia. E il fatto di essere campione e di perdere il titolo accentua la difficoltà. Stoner si è battuto e ha perso. Un anno fa Rossi si era battuto e perse. Hanno, hanno avuto entrambi, un momento di difficoltà. Ma stiamo parlando di due ragazzi fuori quota.

Possibile che tutto ciò non faccia memoria, non serva? Allora, che male c'è? Stoner patisce Rossi? Beh, ci mancherebbe altro. Ha perso, perderà il Mondiale. Ecco, capita, con un avversario così.

Quindi, invece di massacrare il biondino Ducati, si potrebbe pensare di chiedere scusa al biondino di Tavullia per ciò che è stato e fare il tifo per ciò che sarà. Questi due ci stanno offrendo da anni roba di primissimo ordine. Provate a fare senza, dai.

1 settembre 2008

da SPORTMEDIASET

Io quest'uomo lo adoro, per come scrive e per l'arguzia e l'onestà intellettuale che lo contraddistingue.

Passare per idiota agli occhi di un imbecille è voluttà da finissimo intenditore. - Georges Courteline -

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