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Incentivi 2010


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Fonte: Borsa Italiana

""Fiat: Termini verso auto elettrica, da regione 350 milioni

Giunta lombardo 'blinda' area. Da Spagna voci su gruppo Renault

(ANSA) - PALERMO, 9 FEB - Prende sempre piu' corpo l'ipotesi che il dopo-Fiat a Termini Imerese possa essere all'insegna dell'auto elettrica. Lo stabilimento sarebbe trasformato in un centro per la produzione di tecnologia e vetture a emissioni zero, con piu' partner industriali coinvolti nel progetto. Tra i nomi spunta anche quello di Renault, voce rimbalzata da San Sebastian, in Spagna, dove si sono riuniti i ministri dell'Industria dell'Ue proprio per discutere di auto elettriche. Sono molti i segnali che portano verso questa soluzione che il ministro dello sviluppo economico Claudio Scajola ha indicato come ''una soluzione possibile'', per Termini Imerese non ultima la delibera con cui la giunta di Raffale Lombardo, la scorsa notte, ha vincolato l'area in cui insiste lo stabilimento Fiat all'attivita' industriale e, in particolare, alla produzione automobilistica. Il percorso, tuttavia, e' tutto da costruire. Al momento il ministero dello Sviluppo tiene nei cassetti una decina di proposte alcune delle quali ritenute interessanti. Intanto nel settore auto elettriche la Fiat ha annunciato di essere a buon punto con un veicolo che sara', pero', prodotto negli Usa col marchio Chrysler. In Francia, invece, la Renault ha in programma di proporsi sul mercato gia' nel 2011, e avrebbe messo in piedi, in parallelo, un polo per lo studio e lo sviluppo delle tecnologie per le batterie elettriche necessarie all'alimentazione di questi veicoli. Sarebbe proprio questo il settore in cui l'Italia potrebbe proporsi per sviluppare una forma di collaborazione con i francesi e l'impianto di Termini Imerese potrebbe diventare un polo di sviluppo della tecnologia.""

Sarebbe veramente bello se Renault entrasse in Italia a "movimentare" la situazione.

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non so perchè ma questa storia dell'auto elettrica a termini mi fa ridere,mi fa tornare in mente le vicissitudini dello stabilimento di arese,che dopo la decisione di chiusura doveva diventare il polo dell'auto elettrica....e voilà invece è un ammasso di lamiere arrigginite.

si si la stessa storia

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Senza incentivi 350 mila auto in meno»

L'ad della Fiat, Marchionne: «La scelta del governo è condivisa». Scajola: così diamo risposte al mercato

Il numero uno del Lingotto: «Nessun altro stabilimento italiano è in pericolo»

«Senza incentivi 350 mila auto in meno»

L'ad della Fiat, Marchionne: «La scelta del governo è condivisa». Scajola: così diamo risposte al mercato

0KX46GQA--140x180.jpg Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat (Ansa) TORINO - «Senza gli incentivi nel mercato italiano dell'auto saranno vendute 350 mila auto in meno rispetto l'anno scorso». Lo ha ricordato l'amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, precisando tuttavia che quella adottata dal governo «è una scelta condivisa». Il numero uno del Lingotto ha parlato a margine di un convegno degli industriali torinesi e ha anche tenuto a far sapere che «nessun altro stabilimento italiano è in pericolo», oltre ovviamente a quello di Termini Imerese.

GLI INCENTIVI - Quanto alla questione incentivi, Marchionne ha spiegato: «Capiamo le ragioni per cui questa scelta è stata fatta. Accettiamo quello che ha detto il ministro, lavoriamo sul mercato, andiamo fuori dall'Italia, stiamo lavorando dappertutto». Sul rischio di aumento della cassa integrazione , l'amministratore delegato del Lingotto ha risposto: «Ci dovrà essere per forza, ma la gestiremo. L'ho già detto altre volte».

«TERMINI? PORTE APERTE» - Rispondendo ad una domanda sulle possibili offerte per Termini Imerese, Marchionne ha spiegato che «non abbiamo chiuso le porte a nessuno, ma non ho ancora visto niente». «Stiamo lavorando con tutte le istituzioni per trovare una soluzione», ha aggiunto l'amministratore delegato.

«RISPOSTE AL MERCATO» - Sulla vicenda è tornato anche il ministro per lo Sviluppo economico, Claudio Scajola. Secondo cui rinviare ulteriormente la scelta degli incentivi per l'auto avrebbe fermato il mercato: «Siamo lieti che Fiat condivida la scelta del governo - ha detto - perchè non c'è dubbio che, come abbiamo confrontato con i colleghi europei, bisogna rientrare nella normalità del mercato. Rinviare questa scelta fermerebbe i consumi, se non fosse chiarita la posizione, perchè tutti rimarrebbero in attesa. Inoltre potremmo avere difficoltà molto più grosse nel 2011 e nel secondo semestre del 2010». «Ecco perchè - ha detto ancora il ministro - ci sembra sia più saggio rientrare celermente nella normalità del mercato, non dando incentivi al consumo dell'auto e focalizzando alcune risorse su innovazione e ricerca del settore, oltre ad incentivare i consumi di alcuni prodotti, che hanno particolarmente sofferto e hanno bisogno di una spinta».

Redazione online

10 febbraio 2010

«Senza incentivi 350 mila auto in meno» - Corriere della Sera

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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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da venditore ho un po paura,soprattutto perchè vendo alfa romeo,le mìpoche mito vendute l'ano scorso sono state vendute con incentivi,ma dall'altra parte sono molto contento,non se ne poteva piu di porte aperte incentivati e domenica vuote in concessionaria,speriamo solo che senza incentivi per vendere un auto in piu non ci facciano venire l'esaurimento nervoso(che peraltro ha colpito piu di un collega).

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imho marchionne la vede (o prevede) proprio nera :(((

e tutto quello che sta facendo e' per prepararsi (prima e meglio degli altri ?) ai 7 anni di vacche magre :disp::prega:

Eh, ma le macchine per fare "prima e meglio degli altri" dove sono?

A meno che da quì a 7 anni, andremo tutti con il risciò...il che può anche essere, mica dico...però...qualche dubbio ce l'avrei, eh...

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Eh, ma le macchine per fare "prima e meglio degli altri" dove sono?

A meno che da quì a 7 anni, andremo tutti con il risciò...il che può anche essere, mica dico...però...qualche dubbio ce l'avrei, eh...

a ridimensionarsi, a fare downsizing ..non a chi ce l'ha piu' lungo ;)

altrove SM diceva che gli incentivi non fanno che spostare ad oggi le vendite che sarebbero comunque avvenute domani :

si potrebbe quasi arrivare a pensare che preferisca programmare la produzione spalmandola piuttosto che il risultato a breve termine :shock:

Cmq fra andare con il riscio' o cambiare il "caghenne" ogni 12 mesi ce ne passa:roll: e come e' stato gia' detto altrove e plausibile che la fascia intermedia sia proprio quella che soffrira' di piu'

poi dubbi se ne possono avere:drink

Safe Habour Statement filing
questa e' la solo la mia interpretazione di quelle che potrebbero essere le sue previsioni (che per definizione sono incerte)
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7:32 : Segni i punti coglionazzo !

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