Vai al contenuto
View in the app

A better way to browse. Learn more.

Autopareri

A full-screen app on your home screen with push notifications, badges and more.

To install this app on iOS and iPadOS
  1. Tap the Share icon in Safari
  2. Scroll the menu and tap Add to Home Screen.
  3. Tap Add in the top-right corner.
To install this app on Android
  1. Tap the 3-dot menu (⋮) in the top-right corner of the browser.
  2. Tap Add to Home screen or Install app.
  3. Confirm by tapping Install.

Featured Replies

Inviato
  • Autore

Effettivamente io se posso evito di usare l'auto in città, visto che i miei percorsi abituali sono serviti dalla metro. Ma effettivamente per chi viene da fuori non deve essere proprio così intuitivo guidare in vialoni più simili ad autostrade, o a concepire l'idea del controviale per svoltare a sinistra (ma attenzione, non ovunque, vedi corso francia o corso peschiera). Famoso è l'aneddoto (valido una volta, adesso un po'meno) del vecio con la Uno targata CN (cuneo) che nel convulso traffico torinese va in crisi, con cori di clacson alle sue spalle... :D

  • 7 mesi fa...
Inviato

cronaca 11/12/2011 -

La crisi viaggia in tangenziale

tangenziale_g.jpg

Transiti in flessione rispetto all’anno scorso: novembre il mese più nero. Allarme sul progetto della TangEst. “Se i ricavi dai pedaggi continueranno a scendere sarà necessario rivedere il piano finanziario dell’opera”

alessandro mondo

torino

Le proiezioni elaborate da Ativa non lasciano dubbi: - 5% a novembre, preceduto da un - 2,8% a ottobre. Stime che confermano e accentuano le percentuali, basate su cifre assolute, registrate da inizio anno e raffrontate con quelle del 2010.

Crolla il traffico sul Saat, acronimo del Sistema tangenziale torinese. Per tacere della A5, l’autostrada Torino-Quincinetto, dove a novembre i transiti ai caselli segnano addirittura un -9% rispetto all’anno passato. Parliamo di veicoli leggeri ma il dato, seppur più contenuto, non risparmia i mezzi pesanti.

Numeri che stridono con l’aumento dei pedaggi previsto da gennaio anche su queste arterie di traffico: + 6,8 % (il 5,86 come remunerazione per gli investimenti effettuati, essenzialmente in termini di misure di sicurezza; lo 0,90, invece, attiene al recupero dell’inflazione). L’unica barriera risparmiata dalla stangata, parliamo della tangenziale, è quella di Falchera, già «adeguata» il mese scorso. Per la cronaca, dal 2012 il salasso interesserà anche le tariffe di transito ai trafori del Frejus e del Monte Bianco (+ 5,97%).

Numeri, quelli al ribasso sulla tangenziale e sulla A5, che dimostrano quanto morde la crisi - ormai al quarto anno consecutivo - e configurano un’ipoteca sulle grandi opere a venire: in primis la Tangenziale Est.

Prima di capire cosa c’entri la TangEst bisogna fare un passo indietro e soffermarsi sulle percentuali attuali, segnate da un saldo negativo che Ativa - la società concessionaria - ritiene strettamente correlato con l’andamento dell’economia e con quello del Pil piemontese. In una parola, il calo - iniziato nel 2009 e riproposto anno dopo anno in forma sempre più marcata, con qualche piccola tregua - sembra strutturale. «Significa che molte persone hanno deciso di rinunciare stabilmente all’opportunità rappresentata dalla tangenziale, e dall’autostrada, per ripiegare sulla viabilità ordinaria», spiega Giovanni Ossola, presidente di Ativa. La considerazione vale per la tangenziale come per l’autostrada.

Naturalmente i dati riepilogati in tabella vanno maneggiati con prudenza. Bisognerà verificare se l’andamento sarà confermato - le prospettive per il 2012 non promettono bene - e occorre ricordare che sui transiti del mese di novembre ha pesato l’effetto-alluvione: nel week-end del 5-6 novembre il traffico si è quasi dimezzato rispetto ai fine settimana ordinari. Il maltempo e gli inviti rivolti dalle autorità a non mettersi in viaggio hanno fatto la differenza.

Anche così, la situazione è quella che è. Da qui le prime preoccupazioni, e i primi interrogativi, sulla TangEst: 22 chilometri, 8,5 dei quali in galleria, destinati a passare nei comuni di Chieri, Andezeno, Montaldo Torinese, Marentino, Sciolze, Gassino, Rivalba, San Raffaele Cimena. Opera in discussione da oltre 30 anni: il completamento dell'anello del Sistema autostradale della tangenziale oggi incompleto nell'attraversamento della collina torinese.

Il discorso riguarda il finanziamento della nuova infrastruttura da un miliardo di euro: parte dell’investimento, com’è noto, sarà sostenuto grazie ai ricavi derivanti dai pedaggi. Qui sta il problema, spiegano da Ativa mettendo le mani avanti. «Se l’andamento negativo dei transiti sarà confermato - avverte Ossola - bisognerà rimettere mano ai piani finanziari, che già si basavano su proiezioni ottimistiche, diminuendo la quota-parte a carico dei privati». Il messaggio, forte e chiaro, è diretto agli enti pubblici.

non mi pare un acquisto voluttuario:|

http://www3.lastampa.it/torino/sezioni/cronaca/articolo/lstp/433925/

Cita

7:32 : Segni i punti coglionazzo !

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Background Picker
Customize Layout

Configure browser push notifications

Chrome (Android)
  1. Tap the lock icon next to the address bar.
  2. Tap Permissions → Notifications.
  3. Adjust your preference.
Chrome (Desktop)
  1. Click the padlock icon in the address bar.
  2. Select Site settings.
  3. Find Notifications and adjust your preference.