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Auto ferma da molti anni [Fiat Dino da recuperare]


Dino 2.4

Messaggi Raccomandati:

Cambio d'olio e benzina nuova "bianca" Eni Blu Super +

Io la Eni Blu Super + la uso per tutte le mie auto storiche essendo questa benzina molto adatta ad auto storiche soprattutto quelle a carburatori. Si evita così inutili spese aggiuntive di vari additivi.

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Beschleunigung ist, wenn die Tränen der Ergriffenheit waagrecht zum Ohr hin abfliessen

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Una settimana fa sull'austostrada fiumicino roma, ho scorto una macchina d'epoca che non riuscivo a riconoscere. Mi sono avvicinarto un po' e l'ho riconosciuta come una bellissima dino coupè grigia metallizzata. Poi ha accelerato e se ne è andata!

Auto stupenda!

Spero di vedere la tua risistemata (anche se devo ammettere che già sembra in buone condizioni).

Xwang

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Caro Dino,

complimenti per l'auto e la tenacia di aver aspettato questo momento per tanti anni. Senz'altro questa bellezza deve rinascere.

Un paio di consigli, ma spero che i collezionisti più esperti di me intervengano con la loro esperienza.

Credo che per un motore rimasto fermo per anni, per non danneggiare le fascie al primo avviamento, si tolga tutto l'olio e si sostituisca con un olio o liquido speciale e gli si fà fare un pò di giri a vuoto con il motorino d'avviamento ma senza far arrivar benzina, in modo da lubrificare un pò tutte le parte in movimento. Il minimo che devi fare è spurgare l'olio vecchio e fare la procedura che ti ho detto con olio nuovo e, se poi il motore parte, cambiarlo.

In ogni caso prima ancora di tentare la prima accensione, si deve cambiare cinghia di distribuzione e tendicinghia perchè, anche se non ha camminato, la gomma si logora anche solo col tempo (non so se hai la catena invece della cinghia). L'effetto della rottura della cinghia mentre fai i primi giri motore sarebbe ovviamente quello di piegare tutte le valvole e danneggiare i pistoni. Non hai idea quante volte sia successo ai possessori di auto d'epoca più sprovveduti. Ho paura che sia cosa non negoziabile.

Alcune pompe saranno sicuramente da sostituire perchè i cuscinetti degli assi delle giranti non tengono. Il cambio della pompa acqua e pompa freni non saranno evitabili e non è nemmeno prudente che tu ci faccia più di un test nell'arco di 100 mt. Tecnicamente, soprattutto una pompa freni, non può sopravvivere tanto al non uso, fidati.

Dovendo sicuramente cambiare la pompa freni converrà cambiare (costano poco), tutti i tubicini freni in gomma vicino alle ruote. L'impianto della 2.4 dovrebbe essere identico a quello della mia 130, con tutti i tubicini metallici (in rame mi pare) tranne quelli lunghi una 30 di cm in gomma vicino alle ruote.

Pompa benzina: la Dino, al contrario della 130, aveva una pompa a pistoni che dovrebbe essere più robusta ma dopo tanti anni andrebbe sperimentata. Anche le pompe benzina puoi aspettarti che non reggano il tempo quindi probabilmente sarà da cambiare. Ma con un fermo così lungo il problema più seccante del circuito di alimentazione sarà un'altro: il serbatoio.

Serbatoio benzina: purtroppo sarà un pezzo di ruggine. Le azioni possibili sono diverse. Se la ruggine non ha bucato il serbatoio, il minimo più economico sarebbe tentare di far smaltire la ruggine che si stacca. Si fà così: metti un filtro trasparente nuovo all'uscita della pompa, fai girare l'auto con metà serbatoio di benzina, facendo risciacquare i lati del serbatoio col movimento dell'auto, e fermarti a ripulire il filtro, dapprima dopo pochi km, poi con intervalli sempre più lunghi fino ad aver spurgato tutta la schifezza. Dovrai rifare l'operazione un certo numero di volte ma se la ruggine non era troppo estesa potresti cavartela così.

Visto che abbiamo lo stesso ponte posteriore, sospensioni e differenziale autobloccante, ti dico che dovrai controllare un'altra cosa che tende maledettamente al bloccaggio con il non uso: il differenziale autobloccante. Se riesci a metterla in condizione di partire, fa controllare sul ponte come girano le ruote e le condizioni delle crociere. Di solito, se ci sono problemi al differenziale, dovresti sentire rumori strani provenienti da dietro.

Spero che dopo la lista tu non sia scoraggiato :D Tieni duro e trova innanzitutto un buon meccanico!

Modificato da Maxwell61
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I vs consigli e incoraggiamenti sono davvero preziosi!....e se non vi annoio troppo adesso desidero raccontarvi la storia di questa Dino!

Possiedo quest’auto fin dai primi anni ’80 e allora la ripristinai totalmente. Mi affidai ad uno specialista per il motore e la parte meccanica, ad un carrozziere che rimise in sesto quei lievi danni alla carrozzeria (…che ad es non fu necessario riverniciare integralmente!), e poi tutto il resto lo feci io da solo fino a riportarla all’originario splendore!! Si perché quando la comprai era priva di molti pezzi e pur avendo una scocca integra stava per essere avviata alla demolizione!! I costi eccessivi di ogni intervento, anche dei più semplici, e la penuria dei ricambi portarono la maggior parte di queste auto verso una triste fine!!

Premetto che quando la Fiat Dino fu presentata ne rimasi entusiasta! Ero allora solo un ragazzino che osservava con interesse le auto per strada e che leggeva avidamente Quattroruote, di cui ricordo bene la prova su strada della Coupè 2000 e negli anni a seguire la successiva presentazione del 2400. Erano quelli anni davvero prolifici per la ns industria automobilistica, un’industria molto dinamica rispetto alla concorrenza estera e ricca di marchi alcuni dei quali giovani ma già prestigiosi, e che sfornarono a mio parere le auto più belle e affascinanti mai esistite!

E a proposito di riviste automobilistiche e Fiat Dino, ricordo anche il concorso di Quattroruote che, se ricordo bene sul finire degli anni ’60 (’67 - ’68), nel n. di Dicembre mise in palio una Dino 2000 Coupè! Convinsi mio padre a partecipare a quel concorso e fin quando non fu pubblicato il nome del fortunato vincitore rimasi a sognare e a fantasticare!!

Cmq, a parte questa divagazione e ritornando alla Dino, grazie anche alle foto e ai servizi di Quattroruote che ancora adesso dovrei avere da qualche parte, e per aver in seguito reperito anche altre documentazioni, riuscii a completare la mia Dino nel migliore dei modi fin nei più piccoli particolari, grazie anche alla mia tenacia ed alla fortuna di aver trovato un’altra Dino 2400, priva di documenti e di motore e con la scocca danneggiata, che acquistai e dalla quale prelevai tutti i particolari mancanti e/o in condizioni migliori!

In sostanza a metà degli anni ’80 la mia Dino ritornò nuova ed originale in tutto e per tutto, come quando ca. 15 anni prima era uscita dal concessionario!! Il criterio del ripristino dei dettagli più insignificanti e del rispetto della massima originalità fu il mio modo di vedere le cose e di procedere!

Ammetto che ero molto soddisfatto del mio lavoro e orgoglioso di possedere una vera supercar, molto rara da incontrare per strada e praticamente nuova anche dopo tanto tempo!!

Qualche anno dopo La Dino fu anche l’auto del mio matrimonio, e che portò me e la mia consorte anche in viaggio di nozze!!

Negli anni successivi continuai ad usarla di tanto in tanto fino ai primi anni ’90. Aveva totalizzato ca. 10.000Km da quando l’avevo restaurata e pur essendo ancora perfetta necessitava adesso di piccoli interventi: i contatti del commutatore di avviamento tendevano a surriscaldarsi (…e non ho mai capito il motivo!), i terminali delle marmitte non erano più integri, le gomme, soprattutto le posteriori, usurate! Piccole cose, ma avevo altri problemi ed altri pensieri per la testa e preferii fermarla, anche se non prevedevo assolutamente per tanto tempo, ma solo per alcuni mesi o qualche anno al max.

Poi le varie vicissitudini della vita… la nascita del secondo figlio, il sopraggiungere di altre passioni che avevo momentaneamente messo da parte come ad es il modellismo dinamico radiocomandato, il sorgere di nuovi interessi che in gioventù non avevo mai potuto soddisfare come ad es la passione per le due ruote che mi fece scoprire un mondo nuovo, fra cui la gioia del vento che lambisce il viso e la totale indifferenza alle condizioni del traffico e alle code, una situazione economica non particolarmente rosea, insomma tutto ciò ed altro misero la Dino in oblio!! Per la verità era sempre nei miei pensieri, ma non nelle mie azioni!

In questi lunghi anni ho sempre pensato di riutilizzarla, ma gli eventuali inconvenienti che la lunga inattività avrebbe potuto causare procrastinavano il riutilizzo della Dino a momenti migliori.

Pur non trovando mai un “momento migliore” credo che adesso sia arrivato!!

Sono passati venti anni da quando la fermai e trenta da quando la rimisi in sesto la prima volta….purtroppo non sono passati solo per la Dino, ma anche per me!!

La mia passione però è la stessa e i problemi sull’auto ritengo siano ben pochi rispetto a quelli che affrontai allora!!…e sono convinto che anche i vs consigli e le vs osservazioni mi aiuteranno a rimetterla di nuovo in perfette condizioni!!

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Non ci annoi affatto, anzi, leggere di queste storie è molto bello e coinvolgente, perchè ci riporta indietro nel tempo, ci ricorda come eravamo, soprattutto lega a doppio filo le nostre vecchie auto a momenti lieti della nostra vita in maniera indissolubile. Tutto questo trovo che sia molto affascinante.

Quanto agli anni trascorsi....certo, passano per le auto e passano soprattutto per noi, anche se l'importante è che la gioventù, pur non potendola conservare in eterno nell'aspetto esteriore, la si conservi immutata nello spirito.

Per cui ti dico: avanti tutta, Dino!!!;)

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Caro Dino,

complimenti per l'auto e la tenacia di aver aspettato questo momento per tanti anni. Senz'altro questa bellezza deve rinascere.

Un paio di consigli, ma spero che i collezionisti più esperti di me intervengano con la loro esperienza.

Credo che per un motore rimasto fermo per anni, per non danneggiare le fascie al primo avviamento, si tolga tutto l'olio e si sostituisca con un olio o liquido speciale e gli si fà fare un pò di giri a vuoto con il motorino d'avviamento ma senza far arrivar benzina, in modo da lubrificare un pò tutte le parte in movimento. Il minimo che devi fare è spurgare l'olio vecchio e fare la procedura che ti ho detto con olio nuovo e, se poi il motore parte, cambiarlo.

Inizialmente pensavo di soprassedere alla sostituzione dell’olio per quanto riguarda la prima accensione, anche se in realtà ritenevo fosse corretto farlo!…però le vs osservazioni mi hanno convinto a cambiarlo.

Nella Dino il cambio d’olio ricordo di averlo sempre fatto da solo…ma non disponendo più di una fossa e con i trent’ anni in più che mi ritrovo adesso mi verrà un poco più difficile!!:)

Daccordissimo per la procedura da te consigliata per il primo avviamento, ma per quanto riguarda l’olio da sosituire pensavo di usare ancora l’Agip Sint 2000 che usavo allora e che mi risulta sia disponibile…tu invece scrivi di un olio speciale per il primo avviamento…di che si tratta???:pen:

In ogni caso prima ancora di tentare la prima accensione, si deve cambiare cinghia di distribuzione e tendicinghia perchè, anche se non ha camminato, la gomma si logora anche solo col tempo (non so se hai la catena invece della cinghia). L'effetto della rottura della cinghia mentre fai i primi giri motore sarebbe ovviamente quello di piegare tutte le valvole e danneggiare i pistoni. Non hai idea quante volte sia successo ai possessori di auto d'epoca più sprovveduti. Ho paura che sia cosa non negoziabile.

No problems…come ti hanno già risposto, la Dino non ha cinghie ma catene doppie e le mie sono nuove! Anche se con trenta anni sulle spalle hanno solo 10.000Km da quando sono state sostituite....e le catene, a differenza della gomma delle cinghie, non risentono del passare del tempo!

Alcune pompe saranno sicuramente da sostituire perchè i cuscinetti degli assi delle giranti non tengono. Il cambio della pompa acqua e pompa freni non saranno evitabili e non è nemmeno prudente che tu ci faccia più di un test nell'arco di 100 mt. Tecnicamente, soprattutto una pompa freni, non può sopravvivere tanto al non uso, fidati.

Dovendo sicuramente cambiare la pompa freni converrà cambiare (costano poco), tutti i tubicini freni in gomma vicino alle ruote. L'impianto della 2.4 dovrebbe essere identico a quello della mia 130, con tutti i tubicini metallici (in rame mi pare) tranne quelli lunghi una 30 di cm in gomma vicino alle ruote.

Si, temo di doverle metterle in conto!

In particolare la sede del termostato e forse la pompa acqua, ma devo verificarli con attenzione! Come avrai letto nei miei post precedenti, sabato scorso è stato il giorno in cui dopo venti anni ho tolto i teli alla Dino ma ho potuto dedicare solo poche ore! Nelle prossime settimane mi riprometto di pulire perfettamente il vano motore (odio lavorare in mezzo allo sporco) e di controllare bene il tutto, staccando magari le cinghie e facendo girare la pompa con la mano.

Se non c’è corrosione nel metallo, piuttosto che acquistarne una nuova (ho visto un po' di prezzi in rete e mi sono messo le mani nei capelli!!) ritengo non sia impossibile ripristinare la pompa vecchia con un premistoppa e un cuscinetto nuovi, così come era stata ripristinata allora da un’officina meccanica. Da verificare in ogni caso la fattibilità, il risultato finale ed i costi per questa operazione.

Per quanto riguarda la pompa dei freni, nella Dino pompa e servofreno sono situati nell’abitacolo, sopra la pedaliera. Se ci fossero state perdite di liquido sicuramente avrei trovati i tappetini inzuppati o macchiati d’olio. A dire il vero il tempo limitato non mi ha consentito di dare un’occhiata anche nei due serbatoi dei freni per verificare la presenza del liquido. Cmq il pedale dei freni non è stato ancora toccato e mi riprometto di non toccarlo se non dopo aver verificato il livello dell’olio dei freni, e di provare poi a spingerlo appena e delicatamente solo con la mano, sperando in questo modo di non danneggiare i gommini della pompa, fermi da tanti anni di inattività…ma in ogni caso, un problema alla volta, affronterò anche questo dopo aver messo in moto il motore!

Pompa benzina: la Dino, al contrario della 130, aveva una pompa a pistoni che dovrebbe essere più robusta ma dopo tanti anni andrebbe sperimentata. Anche le pompe benzina puoi aspettarti che non reggano il tempo quindi probabilmente sarà da cambiare. Ma con un fermo così lungo il problema più seccante del circuito di alimentazione sarà un'altro: il serbatoio.

La pompa benzina si trova dietro, attaccata al differenziale.

Cmq eventualmente dovrei averne un’altra da smontare da quel relitto che, come ho scritto prima, mi servì allora per ricostruire la mia……

Serbatoio benzina: purtroppo sarà un pezzo di ruggine. Le azioni possibili sono diverse. Se la ruggine non ha bucato il serbatoio, il minimo più economico sarebbe tentare di far smaltire la ruggine che si stacca. Si fà così: metti un filtro trasparente nuovo all'uscita della pompa, fai girare l'auto con metà serbatoio di benzina, facendo risciacquare i lati del serbatoio col movimento dell'auto, e fermarti a ripulire il filtro, dapprima dopo pochi km, poi con intervalli sempre più lunghi fino ad aver spurgato tutta la schifezza. Dovrai rifare l'operazione un certo numero di volte ma se la ruggine non era troppo estesa potresti cavartela così.

Visto che abbiamo lo stesso ponte posteriore, sospensioni e differenziale autobloccante, ti dico che dovrai controllare un'altra cosa che tende maledettamente al bloccaggio con il non uso: il differenziale autobloccante. Se riesci a metterla in condizione di partire, fa controllare sul ponte come girano le ruote e le condizioni delle crociere. Di solito, se ci sono problemi al differenziale, dovresti sentire rumori strani provenienti da dietro.

Spero che dopo la lista tu non sia scoraggiato :D Tieni duro e trova innanzitutto un buon meccanico!

No tranquillo, non mi scoraggio, anzi trovo utilissimi questi consigli e penso che mi hai dato un grande aiuto!

Ok per quanto riguarda il serbatoio, sembra anche a me un'ottima soluzione, sperando che non ci siano grossi problemi.

Il meccanico invece è il punto dolente!!…è necessario avere un buon rapporto con un intenditore di queste auto e non con un incompetente o un profittatore…e al momento non ho più contatti con nessuno! Il meccanico generico a cui porto la mia Punto non credo conosca questa auto e penso che consideri incomprensibili tutte le procedure che mi avete consigliato e che anche io considero indispensabili per la buona riuscita….ritengo al momento la soluzione migliore procedere autonomamente, sperando di non trovare grossi problemi quando riuscirò, se riuscirò, a metterla in moto. In definitiva se il ripristino di questa'auto comporterebbe interventi grossi al livello meccanico come aprire il motore, mi fermerei per pensare meglio sul da farsi e tentare eventualmente di contattare uno specialista, pianificando PRIMA tutti i costi.

Diversamente, se come ritengo si tratti solo di piccoli lavori, anche non economici visto l'alto costo dei pochi ricambi disponibili, chiamerei un meccanico solo per effettuare al meglio la sostituzione di particolari come ad es una pompa acqua o altri accessori che anche in un V6 Dino non risulta difficile per nessun meccanico.....e che al limite potrei fare anche io stesso! In conclusione: conosco bene quest'auto e so esattamente come andava e come è stata trattata...e sono ottimista!!;)

A proposito di differenziale, l’auto è già stata spostata dalla posizione iniziale e anche spingendola con le ruote sterzate (..e non vi dico la sforzo che abbiamo fatto in queste condizioni!) non mi è sembrato di avvertire nulla di anomalo, nè rumori strani.

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Se non è un problema, prova a dire anche in che zona è l'auto, magari si scopre che si può dare un consiglio... ;)

There's no replacement for displacement.

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Anche tu ti ecciti palpeggiando pezzi di plastica? Perché stare qui a discutere con chi non ti può capire? Esprimi la tua vera passione passando a questo sito!

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