Comunque, Jennifer Clark non è una bella figa.

beh dai, c'è di peggio, tenendo conto che ad occhio non dev'essere più giovanissima..

Chiedo scusa a tutti, ma credo di non aver afferrato: i dati riportati (24% di sconto su Golf, 7.000€ di sconto su CREV etc.) sono reali o sono frutto di calcoli sbagliati e/o strumentali?

In definitiva, è vera questa guerra di sconti per sostenere le quote di mercato oppure no? E coinvolge tutti i costruttori o no?

Ci sono dati certi e inconfutabili al riguardo?

Grazie a chi farà un po' di luce nella mia mente obnubilata...

Modificato 21 Luglio 201213 anni fa da fonzino1

Ciao Fonzino1,

La situazione é ben piú complicata, ma la moderna giornalistica tende a semplificare un po´ oltre i limiti. Ma anche le citazioni di certe prof. e altri adetti al lavoro strappate dal contesto e insirite nei propri punti di vista fanno poi, in fin dei conti un bel casino. E alla fine sembra che tutti facciano cose per un solo certo motivo.

Diciamo che sarebbe piú sensato a elaborare ogni caso a sé, o ordinare a secondo dei motivi, e entro i motivi secondo modelli. Per fare un esempio:

Golf arriva un nuovo modello, ma i special (Cabrio per dire) hanno ancora almeno due anni. Ma il ciclo di vendita annuale di una Cabrio é diverso di quello del modello sorella 5P. Mentre il 5P ha dei sconti (calcolati in base ai nummeri prodotti assoluti, e quindi sui costi spalmati, e i sconti dei terzi, e costi di prodotto assoluto, e della componentistica che si ha ancora in stock e che devi vendere) la cabrio ha dei sconti diversi (non in base a tutti i modelli prodotti, ma in base a posti di lavoro da saturare per la stagione, includendo attrezzatura etc.).

Alla fine tutti i due modelli hanno sconti e per il consumatore sembrano uguali e il marketing (cioé la propaganda per le masse) ti suggerisce anche una certa conformitá.

Per la PSA il discorso é diverso, perché i sconti si devono per via di contratti. Siccome le ricerche e il gran della macchina viene prodotta da terzi, ma montata da PSA in un stabilimento loro, con tanto di marcheting e vantaggio per i terzi a livello logistico (GefCon), la macchina viene venduta sotto il nome Citroen C3 o Peugeot 1007 o che altro. Ma in fin dei conti, il margine di guadagno della marca PSA é da individuare proprio lí. Ora Gefcon é saturato, visto che GM (Chevrolet, Opel) usaranno la loro infrastuttura, il prezzo logistico aumenta (piú domanda piú il prezzo é alto), mentre la domanda dei prodotti prorpri é in discesa (meno vendita piú basso il prezzo), fina a dover raggiungere il punto dove vendi sotto prezzo o a prezzo d´ingresso. Allora, la strategia piú ovvia é quella cercare di mantenere quota di mercato. Allora il marketing dichiara i sconti non in base alla legge di mercato ma in base (dichiarazione che suscita dubbio sulla qualitá o altro presso il consumatore) a altri fattori (che non sono cosí sconcertanti per il consumatore). L´obiettivo é alla fine di tenere quota, mentre il mercato é in perdita, avvendo cosí un rapporto a sua volta favorevole per la sopravivenza - anche se la vendita di modelli assoluti é piú bassa.

Cosi hai due motivi totalmente diversi per sconti (a se giá una parola da analizzare con attenzione), che alla fine qualche vittima di marcheting - che si chiama giornalista per mancanza di qualificazione professionale - ti vuol far crede che sia una battaglia a armi pari su un mercato dove i consumatori sono perfettamente opportunisti, senza scruppoli e senza memoria (cioé proprio il contrario di quanto ho detto nel esempio PSA/VAG).

Saluti,

T!

Grazie T!, come al solito sei molto esauriente e molto gentile