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Il futuro dei siti produttivi Stellantis


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Ma anche no.

Non dimentichiamo che

1) la componentistica fiat è ormia europea ed in Euro. (Una centralina bosch per esempio, la pagheresti sempre in eurozzi, non in neo-lire.)

2) stesso discorso per il costo dell'energia , che resterebbe allineato all'euro

alla fine cosa risparmieresti ( forse ? ) Il costo del lavoro

E considerando che il costo del lavoro incide negli impianti più moderni dal 5% al 15%, avete la percentuale di risparmio del manifatturiero italiano, di fronte a quello che sarebbe un crollo verticale di vendite.

Quella del costo del lavoro e' una questione controversa, se il costo del lavoro incide poco, come mai tutti producono in Cina (o in Serbia ;))? Tutta colpa della corruzione italica?

Per la componentistica si torna alla Marelli al posto della Bosch, pneumatici Pirelli o Ceat al posto di Continental etc. etc., ha visto mai che si inverte il trend della delocalizzazione ? ;)

In quanto al crollo dei consumi interni, una volta toccato il fondo si puo' solo risalire ed a quel punto la scelta obbligata diventa un'auto italiana.

Ho vissuto il '92, l'uscita dell'Italia dallo SME, la svalutazione della lira del 30% e nessuna delle temute catastrofi si e' verificata, anzi, gli anni dal '93 al '99 sono stati gli ultimi anni di crescita significativa per l'Italia.

Il problema grosso e' che ora non siamo indebitati solo con noi stessi ma anche con gli altri, ma anche per quello c'e' chi ha pensato ad una soluzione... ;)

Modificato da wolfie05
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Quella del costo del lavoro e' una questione controversa, se il costo del lavoro incide poco, come mai tutti producono in Cina (o in Serbia ;))? Tutta colpa della corruzione italica?

Per la componentistica si torna alla Marelli al posto della Bosch, pneumatici Pirelli o Ceat al posto di Continental etc. etc., ha visto mai che si inverte il trend della delocalizzazione ? ;)

Si produce in Cina anche e per lo più per non pagare un bordello di dazi, puoi anche tornare alla Marelli e alla Pirelli, ma le materie prime e la già citata energia la paghi sempre in euri.

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infatti il problema non è il CdL, ma per esempio il costo dell'energia, delle materie prime ( ferro e carbone per l'acciao, ad esempio ) il costo dei trasporti del prodotto finito e della componetistica ( che ha comportato la morte di Termini Imerese ) la flessibilità del lavoro a seconda del carico , etc , etc etc.

N.B. le prime due resterebbero dipendenti dall'euro ( o dal dollaro ) per ovvi motivi.

Pirelli avrebbe gli stessi problemi di Fiat ( materie prime ed energia ) , anzi peggiori in quanto la produzione di pneumatici è una delle lavorazioni più automarizzate che esistano.

Marelli sono decenni che non fa più centraline motore, e non un know how che si improvvisa da oggi al domani.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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e perchè Marchionne si fa i cazzi dell'euro?

perchè COME DA ME SCRITTO 1 ANNO FA, nelle aziende grandi (io parlavo di tedeschi) si fanno ipotesi di scenari di fine dell'euro. perchè lo fanno? non lo so, avranno da impegnare i ritagli della pausa-pranzo.

no, ma va , che cazzo dici, i maya, i gomblotti...

rigirarla sul giornalista è ridicolo...al massimo scrivi che Euronne è un cazzaro come me.

euronne è un cazzaro come te :lol: così sei contento e ti sblocchi mentalmente per leggere il resto del messaggio.

me la prendo col giornalista perché "se l'Italia esce dall'euro blocchiamo gli investimenti" e "non bloccheremo gli investimenti a meno di eventi di eccezionale gravità come l'uscita dall'euro" non significano affatto la stessa cosa.

la seconda, significa "noi continuamo a meno di eventi di eccezionale gravità, che riteniamo poco probabili proprio perché continuiamo". La prima sembra un "oh Cicci, vi stiamo a ricattare ahahahahah (risata malvagia)".

del sensazionilismo, mi son rotto le palle,

[sIGPIC][/sIGPIC]

Some critics have complained that the 4C lacks luxury. To me, complaining about lack of luxury in a sports car is akin to complaining that a supermodel lacks a mustache.

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Si produce in Cina anche e per lo più per non pagare un bordello di dazi, puoi anche tornare alla Marelli e alla Pirelli, ma le materie prime e la già citata energia la paghi sempre in euri.

Questa dei dazi mi giunge nuova, credo sia il contrario (le merci extra UE pagano oneri doganali, mentre l'Italia rimarrebbe in UE, anche se fuori dall'euro) ;) Anche i cinesi pagano l'energia in $ sonanti, non mi risulta abbiano l'autosufficienza energetica.

infatti il problema non è il CdL, ma per esempio il costo dell'energia, delle materie prime ( ferro e carbone per l'acciao, ad esempio ) il costo dei trasporti del prodotto finito e della componetistica ( che ha comportato la morte di Termini Imerese ) la flessibilità del lavoro a seconda del carico , etc , etc etc.

N.B. le prime due resterebbero dipendenti dall'euro ( o dal dollaro ) per ovvi motivi.

Pirelli avrebbe gli stessi problemi di Fiat ( materie prime ed energia ) , anzi peggiori in quanto la produzione di pneumatici è una delle lavorazioni più automarizzate che esistano.

Marelli sono decenni che non fa più centraline motore, e non un know how che si improvvisa da oggi al domani.

Vedi sopra, anche i cinesi ed i serbi pagano il petrolio 100$ al barile. In quanto al know how perso, ancora una volta basta imitare i cinesi: copiare ;)

E' incontestabile che una valuta debole aiuta le esportazioni, basta consultare un qualsiasi testo di economia.

E' anche innegabile pero' che provoca inflazione, quindi si ritornerebbe ad una situazione tipo anni '70-'80, con pero' molta piu' concorrenza con altri paesi a valuta (a volte tenuta anche artificiosamente, come lo Yuan) debole. Quindi, se per le industrie italiani esportatrici sarebbe un grosso vantaggio, bisogna vedere se il tessuto sociale italiano sarebbe in grado di reggere il colpo.

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Ho vissuto il '92, l'uscita dell'Italia dallo SME, la svalutazione della lira del 30% e nessuna delle temute catastrofi si e' verificata, anzi, gli anni dal '93 al '99 sono stati gli ultimi anni di crescita significativa per l'Italia.

20 anni fa eravamo un filino meno globalizzati di adesso. :|

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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20 anni fa eravamo un filino meno globalizzati di adesso. :|

Non voglio gufare, ma la globalizzazione e' un pendolo che oscilla: le politiche neo-protezioniste sono all'orizzonte (gli States per primi stanno riportando a casa parte della produzione, si saranno mica accorti che non si vive solo di finanza? ;)).

Modificato da wolfie05
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Questa dei dazi mi giunge nuova, credo sia il contrario (le merci extra UE pagano oneri doganali, mentre l'Italia rimarrebbe in UE, anche se fuori dall'euro) ;) Anche i cinesi pagano l'energia in $ sonanti, non mi risulta abbiano l'autosufficienza energetica.

.

Rispondevo alla domanda del perchè gli occidentali producono in Cina. Si pagano in $, ma si stanno accattando quanto più pezzi d'Africa possibile, mentre noi non possiamo rifare l'impero (rigorosamente di cartapesta :D) e non possiamo manco trivellare quel poco di petrolio che abbiamo sotto al sedere, per non parlare di nuculare ed inceneritori, altro deadlock poi proviene dal fronte infrastrutture e tralasciamo poi la burocrazia, corruzione e giustizia.

Modificato da nucarote
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me la prendo col giornalista perché "se l'Italia esce dall'euro blocchiamo gli investimenti" e "non bloccheremo gli investimenti a meno di eventi di eccezionale gravità come l'uscita dall'euro" non significano affatto la stessa cosa.

il titolo è il solito sensazionalismo che è 100 anni che è praticato dalla carta stampata (ora web), del resto sono fatti per attirare il lettore. è una vita che è così.

la notizia vera è che M. parla di un'evento (improbabile qnato ti pare) ma che di sicuro è stato considerato ai piani che occupa lui in Azienda.

ovvio che non fanno ipotesi sul fatto che un meteorite può colpire Mirafiori. ma sulla fine (poco probabile) del'euro si.

e lo stesso fanno controparti in giro per l'europa. tanto per dire chi me lo disse (più di un'anno fa) è mio conoscente di vecchia data con rapporti molto stretti (quindi non di compravendita, di più ;)) con una midcap di Francoforte che ha un buon 40% del businness nell'automotive.

questo non mi racconta cazzate. se me lo ha raccontato è perchè lo hanno relazionato o ha assistito a riunioni. non carta da culo da ufficio.

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Non voglio gufare, ma la globalizzazione e' un pendolo che oscilla: le politiche neo-protezioniste sono all'orizzonte (gli States per primi stanno riportando a casa parte della produzione).

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

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