credo che leggere il mio nick sia il modo più eloquente per capire cosa ne penso dell'ex n. 1 del gruppo tedesco...

Io onestamente ho sempre guardato a Piëch come ad un modello di gestione che avrei voluto per la Fiat, è vero, gli errori li ha fatti anche lui, ma per lo meno ha avuto il coraggio di osare, lo si accusa di aver distorto la natura di marchio popolare della VW... beh, tanto di cappello quando noi facciamo fatica a risollevare i nostri che hanno una storia ben più ricca... la Phaeton è penalizzata da un marchio che cmq nell'immaginario non potrà mai essere paragonabile ai grandi ma rimane che la berlina tedesca è veramente bella, fuori e dentro... onestamente per certi punti di vista migliore della nostra blasonata Quattroporte,dentro non c'è paragone in quando a spettacolarità, in un confronto Italia-Germania il risultato sarebbe 5 a 8 se parliamo di qualità percepita, e proprio questa, la qualità percepita, elemento fondamentale per un'auto, è a mio avviso il più grande merito di Piëch perché prima di lui le VW pur di qualità non trasmettevano la sensazione di perfezione che si avverte sulle attuali, tutto è studiato alla perfezione, anche il più piccolo componente, no nci sono sbavatura, non imperfezioni nell'assemblaggio (può capitare, ovvio, la perfezione non esiste) ma la cura degli interni del VAG non è minimamente paragonabile neanche alla bur valida Alfa Romeo 147, c'è un abisso (non volermente Taurus, ma è così) e non basta una plancia in pelle per fare un'auto perfetta perché se l'auto ha carenze qualitative la plancia in pelle fa molto coreana che cerca di farsi bella (senza voler offendere le coreane che stanno dimostrando coraggio e capacità imprenditoriale, non a caso hanno le SUV che noi dovremo aspettare ancora un po'... sì, un po' troppo!).

Penso che tutto sommato un periodo di transizione tra l'era Piëch e quella Pitschetrieder sia normale e che possano esserci delle incongruenze ma credo che anche il nuovo n. 1 abbia le carte in regola per dare smalto al gruppo.

Non simpatizzo particolarmente per il gruppo VW, ma credo non si possa non considerare Piech un grande manager.