Guardiamo il lato positivo: non abbiamo ancora finito di buttar via soldi finanziando sedicenti progetti industriali atti a riqualificare l'area, quando in realtà serviranno solo ad arricchire qualche imprenditore fasullo ed a salvaguardare l'immagine dei politici e sindacalisti locali. I quali potranno dire d'aver provato a tutelare il posto di lavoro degli operai di Termini.

No, non è un lato positivo.

FIAT ci ha guaagnato?

Quello stabilimento NON ha mai avuto alcuna senso. Lo Stato e gli enti locali hanno speso un ammontare osceno di soldi pubblici per convincere FIAT a fare uno stabilimento che neanche gli serviva, poi hanno continuato a buttarci soldi perché la FIAT andava in perdita con ogni modello che usciva dalla catena di montaggio, ed il tutto era finalizzato, nell'interpretazione più ottimistica, a dare lavoro a persone che vivevano in una terra difficile o, nell'interpretazione più realistica, a foraggiare clientelismi ed assicurare voti al politico di turno. Di certo non era finalizzato a migliorare la capacità produttiva del gruppozzo.

Quello stabilimento non ha mai avuto alcun senso perché non era funzionale ad esigenze della produzione, è sempre stato logisticamente un disastro ed è potuto sopravvivere fino al 2011 con i soldi dei contribuenti. Gli unici che ci hanno guadagnato sono i politici che hanno comprato (coi nostri soldi) i voti degli elettori. Poi, come succede sempre, la realtà ha bussato alla porta ed il risveglio non è stato piacevole.

Prenditela coi TUOI politici che, contro ogni logica economica, hanno pensato bene di trasformare una terra a vocazione turistica in una piccola Detroit all'Italiana. Il tutto, ovviamente, senza tener conto del contesto assolutamente incompatibile e delle condizioni ambientali da incubo, nonché del piccolissimo dettaglio che piazzare lì la fabbrica era la parte facile, poi dovevano anche favorire lo sviluppo dell'indotto. "Adoro i piani ben riusciti" (cit. John Hannibal Smith).

Non resisto, posso?

Tutta roba che c'era ad Arese [emoji12] (se proprio si necessitava di un altro impianto).

Ps:scusate

No, non potevi visto che la costruzione di Termini avvenne nel '72 e l'Alfa venne acquisita nell'86; anno più, anno meno.

No, non potevi visto che la costruzione di Termini avvenne nel '72 e l'Alfa venne acquisita nell'86; anno più, anno meno.

Vabbe', un collegamento fra il Biscione dell'IRI e la vicenda di Termini comunque esiste.

Dicono che l'ispirazione per Termini Imerese venne a causa della decisione di Alfa Romeo di costruire un suo stabilimento del sud, Pomigliano. Decisione, peraltro, che costituiva attuazione del modello economico della c.d. terza via democristiana ( che Einaudi riteneva una cagata pazzesca).

Modificato 20 Novembre 201410 anni fa da loric

Vabbe', un collegamento fra il Biscione dell'IRI e la vicenda di Termini comunque esiste.

…

Si, ma non c'erano collegamenti tra la FIAT e l'Alfa Romeo.

Si, ma non c'erano collegamenti tra la FIAT e l'Alfa Romeo.

Tranne il fatto che FIAT non vedeva di buon occhio (anzi!) la costruzione di Pomigliano.

Alla FIAT dava noia qualsiasi cosa che potesse farle concorrenza.

Tranne il fatto che FIAT non vedeva di buon occhio (anzi!) la costruzione di Pomigliano.

Avevano già il sentore che poi se lo dovevano puppare

metto qui perchè non ricordo dove se ne parlava:

Termini Imerese da Fiat a Blutec: c'è la firma per la nascita del polo dell'auto ibrida - Il Sole 24 ORE