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F1 2024-2025 - Spy, Notizie, Ecc.


Sarrus

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puttatana galattica , cosa vuol dire toccare? ora tutti saranno autorizzati a farlo, se ci fosse un rail o un muretto corca che lo toccherebbero

 

potevano essere più onesti e trasprenti nel dire " oh raga ci siamo sbagliati anzi abbiamo chiuso un occhio perchè l'ha pizzicata poco ma sopratutto si era sul bagnato "

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Vergognosi, la la FIA cambia per non cambiare mai. Gattopardeschi. 

Now: Jeep Compass MY20 1.3 GSE Longitude (Me - 2021) - Dacia Spring Plus (Wife - 2022)

Previously: Fiat 500L ('68); Autobianchi Avenue Y10 1.1 ('93); Fiat Panda 900 ('98); Fiat Panda 1.2 ('04); Ford Focus SW 1.6 Tdci ('09); Fiat Punto Evo 1.4 GPL ('10); Lancia Ysilon 1.2 Argento ('16)

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Budget cap, Ferrari: simulata ispezione FIA a Maranello

La Scuderia guidata da Mattia Binotto non sta lasciando nulla al caso

...

“È una mosca fastidiosa quella che si aggira nei corridoi della Gestione Sportiva a Maranello – si legge sul quotidiano sportivo con sede a Roma – ferma chi gli capita a tiro per avanzare domande personali, seccanti, con fare inquisitorio”. La FIA ha formato un gruppo esiguo di quattro persone le quali devono vigilare sul rispetto del budget cap posto nel 2022 a 140 milioni di dollari più uno ogni gara oltre le venti in calendario (e dunque 142).

La normativa relativa al tetto di spesa si articola in 56 pagine e i team sono al corrente del fatto che oltre a rendicontare tutte le loro spese alla FIA ogni mese attraverso delle autocertificazioni possono trovarsi da un giorno all’altro un ispettore della FIA ai cancelli degli stabilimenti per un’ispezione.

“La Ferrari ha avviato la simulazione finanziaria per preparare il personale a fronteggiare la situazione con risposte precise, pertinenti e inequivoche, prosegue il servizio. Inoltre, a Maranello, per evitare qualsiasi polemica i 40 tecnici della Haas raggiungono i loro uffici attraverso percorsi, parcheggi e corridoi separati da quelli della Ferrari che ospita all’interno della Gestione Sportiva il quartier generale della scuderia guidata da Gunther Steiner.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/budget-cap-ferrari-simulata-ispezione-fia-a-maranello-binotto-tetto-spese-redbull-621501.html

 

 

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On 11/6/2022 at 09:39, AleMcGir scrive:

Budget cap, Ferrari: simulata ispezione FIA a Maranello

La Scuderia guidata da Mattia Binotto non sta lasciando nulla al caso

...

“È una mosca fastidiosa quella che si aggira nei corridoi della Gestione Sportiva a Maranello – si legge sul quotidiano sportivo con sede a Roma – ferma chi gli capita a tiro per avanzare domande personali, seccanti, con fare inquisitorio”. La FIA ha formato un gruppo esiguo di quattro persone le quali devono vigilare sul rispetto del budget cap posto nel 2022 a 140 milioni di dollari più uno ogni gara oltre le venti in calendario (e dunque 142).

La normativa relativa al tetto di spesa si articola in 56 pagine e i team sono al corrente del fatto che oltre a rendicontare tutte le loro spese alla FIA ogni mese attraverso delle autocertificazioni possono trovarsi da un giorno all’altro un ispettore della FIA ai cancelli degli stabilimenti per un’ispezione.

“La Ferrari ha avviato la simulazione finanziaria per preparare il personale a fronteggiare la situazione con risposte precise, pertinenti e inequivoche, prosegue il servizio. Inoltre, a Maranello, per evitare qualsiasi polemica i 40 tecnici della Haas raggiungono i loro uffici attraverso percorsi, parcheggi e corridoi separati da quelli della Ferrari che ospita all’interno della Gestione Sportiva il quartier generale della scuderia guidata da Gunther Steiner.

 

https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/f1-team/budget-cap-ferrari-simulata-ispezione-fia-a-maranello-binotto-tetto-spese-redbull-621501.html

 

 


La RB invece ha tenuto ai suoi dipendenti un corso dal titolo “Ispezioni FIA, come superarle senza sghignazzare”.
(semicit.)

 

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Tabella power unit: Ferrari quasi al limite

Le sostituzioni della vigilia e le rotture dei motori Ferrari avvenute in Azerbaijan delineano nuovi scenari per il prosieguo della stagione

Il Gran Premio di Azerbaijan segna un crocevia cruciale per la rotazione stagionale delle power unit. Dapprima la tappa azera è stata designata da diverse squadre per l’introduzione del secondo propulsore del 2022, esattamente all’inizio del secondo terzo di stagione e pertanto in proiezione per rispettare il tetto delle tre unità a campionato. Successivamente la gara ha visto il ritiro di quattro vetture motorizzate Ferrari per ragioni tecniche, sebbene le cause dei guasti siano state di nature differenti, con non poche complicazioni per il prosieguo della stagione per le power unit del Cavallino.

Partendo dalle scelte della vigilia, a Baku Red Bull ha iniziato la rotazione delle proprie power unit. La prima unità di ciascuna vettura, impiegata in tutti e sette gli appuntamenti disputati prima della tappa azera, potrà essere riutilizzata nei turni di prove libere delle prossime trasferte, riducendo così il chilometraggio a carico del secondo propulsore. La RB18 di Max Verstappen è stata dotata di nuovo motore termico, turbocompressore, MGU-K ed MGU-H, mentre le sostituzioni per Sergio Perez si sono limitate al solo MGU-K e motore a combustione. Il messicano aveva infatti ricorso a un secondo turbo ed MGU-H a partire dalla gara di Jeddah, motivo per cui è comprensibile la volontà del team di Milton Keynes di provare a estendere la vita di tali unità.

Così come Red Bull, a Baku sono state montate le seconde power unit del 2022 anche sulle monoposto di Ricciardo, Stroll, Albon e Latifi, tutte motorizzate Mercedes. I propulsori di Brixworth dimostrano così di avere il potenziale per non sforare il tetto delle tre unità a stagione. Interessante a riguardo sottolineare la diversa strategia rispetto al team ufficiale, che avendo iniziato la rotazione delle proprie unità già in Spagna lancia segnali di avere preventivato l’utilizzo di almeno quattro propulsori nell’arco del campionato. In Azerbaijan sono da segnalare anche il nuovo motore a combustione per Valtteri Bottas, la sostituzione dell’MGU-K sull’Aston Martin di Sebastian Vettel e il terzo turbocompressore per Mick Schumacher. Il tedesco di casa Haas inoltra ha montato il quarto cambio stagionale, portandosi così al limite regolamentare e trovandosi a rischio penalizzazione alla prossima sostituzione.

Il fine settimana di Charles Leclerc merita invece un’analisi dedicata. Il monegasco ha montato il terzo turbocompressore dell’anno dopo il cedimento della seconda unità in Spagna, episodio tamponato a Monaco con il riutilizzo del turbo di inizio campionato. Le rotture successivamente sperimentate da Ferrari in gara e le difficoltà logistiche a spedire i propulsori a Maranello prima dell’approdo in Canada renderanno quasi certamente necessarie nuove sostituzioni già a Montreal, non ancora conteggiate nella tabella sottostante. Il guasto sofferto da Leclerc sembrerebbe essere legato al motore a combustione, la cui sostituzione in Nord America non porterebbe ancora a una penalità in griglia. Discorso analogo per Carlos Sainz e Ganyu Zhou, entrambi fermi a due unità per ogni componente e quindi ancora al di sotto del tetto di tre sostituzioni annuali, mentre Kevin Magnussen dovrà sperare che il guasto patito a Baku non richieda il cambio dell’MGU-K.

Il computo delle sostituzioni a livello di motoristi si rivela utile per delineare il quadro dell’affidabilità delle singole power unit, sebbene non abbia alcuna implicazione a livello regolamentare. Mercedes è l’unico motorista che viaggia alla media di sole due unità a vettura per quanto riguarda motore a combustione, turbocompressore, MGU-H ed MGU-K. I valori più alti di Red Bull Powertrain sono da ricondursi alle problematiche di preparazione e gestione dei propulsori ex-Honda a inizio anno, specialmente in casa AlphaTauri, apparentemente risolte non avendo più sofferto guasti dalla tappa di Melbourne in avanti. Ferrari paga invece i problemi di affidabilità congeniti nei propri motori emersi progressivamente con l’evolversi del campionato, mentre decisamente più enigmatica è la situazione in casa Alpine, la cui ultima sostituzione risale al Gran Premio di Spagna.

 

Tabella piloti
ICE: Internal Combustion Engine (Motore Termico: massimo 3 a stagione)
TC: TurboCharger (Turbocompressore: massimo 3 a stagione)
MGU-H: Motor Generator Unit Heat (Ibrido, motogeneratore elettrico accoppiato al turbo: massimo 3 a stagione)
MGU-K: Motor Generator Unit Kinetic (Ibrido, motogeneratore elettrico accoppiato all’albero motore:  max 3 a stagione)
ES: Energy Store (Ibrido, batteria: massimo 2 a stagione)
CE: Control Eletronics (Centralina: massimo 2 a stagione)
EX: Exhaust (Scarichi: massimo 8 a stagione)
GB: Gearbox (Ingranaggi scatola del cambio: massimo 4 sostituzioni a stagione)
GC: Gearbox Case (Involucro esterno del cambio: massimo 4 sostituzioni a stagione)

 

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https://www.formulapassion.it/motorsport/formula-1/tabella-power-unit-bilancio-baku-ferrari-621863.html

 

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