21 minuti fa, xtom scrive:

Mah, ho compilato il questionario, però non mi sembra che si possa ridurre tutta la questione dell’immagine del brand a dieselgate vs elettrico.

 

Per esempio per me un fatto molto positivo del gruppo VAG è che abbia investito sul metano, anche se ormai lo abbandonerà, sempre che questa crisi lo permetta.

 

L’altro fatto positivo del gruppo VAG è che su una stessa piattaforma fa decine di modelli diversi, quindi è più facile che riesca ad accontentare clienti diversi, anche se la differenziazione spesso non è molto spinta.

 

Semmai trovo assurdo che facendo l’elettrico si voglia promuovere un’immagine pulita, ma poi si continuino a vendere e presentare modelli diesel.

 

La vera svolta sarebbe quella di annunciare che nessun nuovo modello sarà diesel.

Grazie mille per il tuo punto di vista! Lo trovo molto interessante.

 

Come giustamente fai notare anche tu, il questionario non è in grado di fornire tutte le informazioni necessarie, è però parte di una ricerca più ampia che prende in analisi la letteratura sul tema degli ultimi 5 anni, interviste a 25 professionisti del settore e focus group.

 

Purtroppo, non avendo mezzi a disposizione per ampliare l'indagine di mercato, ho dovuto cercare di restringere il più possibile il campo all'interno del questionario, citando comunque tutte le parti di indagine.

 

Grazie ancora comunque

1 ora fa, carmen scrive:

A mio avviso, ad oggi non è ancora chiarissima la direzione che i brand automotive stanno prendendo e soprattutto la informazioni necessarie con le quale le producono questi nuovi modelli. Sicuramente nell'impatto ambientale hanno una loro utilità, ma anche al livello sociale?

 

Guarda, ti devo dire che ti sei scelto l'unico brand automotive cosiddetto "legacy", cioè tradizionale, che ha preso una posizione così decisa sull' elettrico da investire cifre spropositate, farlo con tutti i suoi brand, richiedere a gran voce anche alle altre case tedesche in seno all'associazione tedesca di adeguarsi al passaggio al 100% elettrico lasciando stare pure i plug-in e idrogeno, e unica industria auto a dare pubblicità diretta all'inutilità della soluzione alternativa (?) idrogeno, che significa sputtanare Toyota e un paio di altre.

 

Ovvero devi studiarti gli altri per capire dove sta andando, o dove si è impantanato, l'automotive. VW è chiarissimo dove sta. Poi non credo potrai trovare abbastanza materiale che dimostri perchè lo sta facendo, se per il dieselgate o perchè ha capito che quella è la direzione, o per l'antieconomicità delle prossime norme sempre piu stringenti in materia di inquinamento o tutti e 3 insieme. 

 

Piuttosto ti consiglio di stare attuale e trovarti cosa stanno dicendo wall street e gli osservatori professionali (non toccare nemmeno gli italiani) sugli effetti della situa coronavirus sul futuro elettrico auto. E anche le analisi dei dati di vendita EV degli ultimi mesi. 

E cercarti cos'è l' "Osborne effect".

Modificato 23 Aprile 20205 anni fa da Maxwell61

1 ora fa, xtom scrive:

La vera svolta sarebbe quella di annunciare che nessun nuovo modello sarà diesel.

Sono d'accordo con una precisazione: più tardi arriva l'annuncio (anzi, la messa in pratica), meno marcata è la svolta.

 

In altre parole, i brand che riescono davvero a costruire un'immagine in termini di "mobilità sostenibile" sono quelli che fanno scelte forti prima degli altri: cito Tesla e Lexus/Toyota per evidenti motivi, Renault ZE, ma anche Volvo col ban al diesel ed in parte BMW con la gamma i con i tentativi sull'idrogeno.

Viceversa, adeguarsi alle scelte degli altri vuol dire semplicemente stare nel mercato.

 

Ovviamente tutto questo secondo la mia percezione.

 

 

 

 

 

 

Modificato 23 Aprile 20205 anni fa da Edolo

2 ore fa, carmen scrive:

 

 AHAHAHAH beh non sono gli unici!

 

Hai avuto delle esperienze negative? 

 

 

No, niente esperienze negative.

Sono stato cliente Seat e ho un buon ricordo della vettura.

Il problema è che avendo seguito la faccenda in modo molto approfondito (qui dentro abbiamo scritto parecchio a riguardo), ritengo letteralmente scandaloso il comportamento di VAG.

Al momento ritengo la svolta elettrica solo il tentativo di dare una bella sbiancata, appoggiandosi al sistema paese tedesco.

Spero, per i dipendenti (non certo per il gruppo in se), che porti i suoi i frutti ma da qui a riaccostarmi a questi marchi, ce ne passerà.

Ci sono anche altri aspetti che mi hanno allontanato ma esulano dal dieselgate.

 

 

Modificato 23 Aprile 20205 anni fa da Jack.Torrance