Peter Hartz, direttore delle risorse umane della Volkswagen, ha presentato le sue dimissioni, in seguito all'inchiesta giudiziaria che ha coinvolto i vertici del colosso tedesco delle quattro ruote. Lo rende noto un comunicato ufficiale del marchio. Hartz, uomo molto vicino al cancelliere Gerhard Schroeder, è accusato di aver corrotto alcuni rappresentanti delle parti sociali per giungere più facilmente a capo delle difficili trattative sindacali di giugno. Le dimissioni di Hartz - che continua a negare ogni coinvolgimento nello scandalo - non sono ancora state accettate, nè è noto quando verrà presa una decisione in merito, ma hanno avuto un impatto favorevole sui titoli Volkswagen, che stanno salendo di oltre l'1,5%.

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colpo in basso per Schröder che ha reso Hartz sinonimo della sua politica (sbagliata) per il paese. Schröder e Hartz si conoscono già da anni quando Schröder ancora era il n.1 della regione Niedersachsen che controlla la Volkswagen.

Le dimissioni di Hartz hanno una forte valenza per le future strategie di Volkswagen ma anche per la politica tedesca. La "Hartz IV" è la legge approvata nel 2004 che rivoluziona ( in parte ) il ricchissimo welfare tedesco.

La caduta di Hartz è un ulteriore segnale che il sistema di potere socilademocratico creato da Schroeder sta crollando. Tutto ciò mi rende piuttosto felice; Schroeder è riuscito a far sforare il trattato di Maastricht per ben 6 anni di fila, la Germania è il paese che negli ultimi 5 anni è cresciuto di meno in Europa. Schroeder è buono solo come "Medienkanzler"

beh vediamo come reagiscono i soloni della nostra sx ora, che avevano eletto shroeder a loro semipaladino da imitare...

articolo del sole24ore in merito . . .

http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=art&artId=689553&chId=30&artType=Articolo&back=0

mettiamoci anche la "discutibile" legge VW . . .

http://www.auto-motor-und-sport.de/d/87082

hanno già trovato qualcuno ...

Lo scandalo di corruzione e sesso che ha investito la Volkswagen si arricchisce giorno per giorno di nuovi particolari.

Ieri la Bild riferisce infatti che ai sex-party organizzati dal manager del personale Klaus-Joachim Gebauer avrebbero partecipato anche dei politici.

Tutto ovviamente a spese della Volkswagen.

Lo stesso Gebauer, che si è dimesso nei giorni scorsi, si sarebbe intrattenuto regolarmente con prostitute russe di alto bordo allo 'Schlosshotel im Grunewald', uno degli alberghi più lussuosi ed esclusivi di Berlino. Per i suoi festini a luci rosse Gebauer - con costi di decine di migliaia di euro - avrebbe addebitato tutto all'azienda.

Nei giorni scorsi per gli scandali si è dimesso lo stesso Peter Hartz, il capo del personale VW tirato in ballo dalla stampa per le irregolarità commesse da esponenti del suo immediato entourage.

Per la ricerca del suo successore oggi si sono incontrati ad Hannover il premier della Bassa Sassonia Christian Wulff (Cdu) - il Land settentrionale è azionista di diritto di VW - e il capo del sindacato IG Metall Juergen Peters. Entrambi sono membri del consiglio di sorveglianza.

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l'immagine della Volkswagen è in discesa per la prima volta dopo anni secondo la stampa tedesca.

beh..........spero che almeno chi è coinvolto si sia divertito

beh..........spero che almeno chi è coinvolto si sia divertito

Di sicuro si sono divertiti.......ho sentito delle storie sul sesso a pagamento....da far accapponare la pelle a Eva Henger