quindi in portafoglio già hanno 70000 bravo vendute giusto?........

Beh, penso che in Italia, a Settembre, la 5oo potrebbe arrivare a piu di 4.500...

Non impossibile un dato vicino a 6 mila.

Almeno da quello che si era sentito qui qualche giorno fa.

Bravo: i tjet sono appena usciti (vendite estero)

manca la station e una tre porte, dunque per il momento non aspettarsi miracoli. comunque all estero mi sembra che faccia fatica, quel segmento è durissimo.

Concordo, fa fatica perchè Fiat sta puntando molto sulle motorizzazioni, quando invece conta avere una vasta gamma come quasi tutto il resto della concorrenza ha.

Mi sembra che Bravo sia l'unica C compact generalista europea ad avere solo la versione 5 porte. Tutte le altre rivali europee (Golf, Astra, Focus, Megane, 308, C4) hanno una gama più vasta. L'unica ad essere allo stesso livello di Bravo è la Mazda 3.

Ma Fiat ha ammesso di avere nel "Progetto Bravo" solo la versione 5 porte, la SW e la derivata Xover? Perchè non mi pare avesse escluso a priori la possibilità di una versione a 3 porte, dalla quale potrebbe derivare la versione Abarth. Se ci fosse veramente la 3 porte segretamente pronta, spero di vederla al Motorshow di Bologna o comunque l'anno prossimo.

Per quanto riguarda le vendite all'estero, sicuramente i T-jet daranno una spinta alle vendite... uno di questi paesi è certamente la Svizzera.

Sapevo che il 1.6 Mjet inizialmente doveva debuttare entro fine anno, poi è stato detto che lo porterà al debutto la Delta HPE. Si sa più niente?

Non impossibile un dato vicino a 6 mila.

Almeno da quello che si era sentito qui qualche giorno fa.

Beh, io penso piu su poco piu di 5.000, il mio 4.500 era pessimistico...

Comunque De Meo parla del 10% delle immatricolazioni FIAT, e non penso che FIAT (sola) arrivera a 60.000 a Settembre.

Beh, io penso piu su poco piu di 5.000, il mio 4.500 era pessimistico...

Comunque De Meo parla del 10% delle immatricolazioni FIAT, e non penso che FIAT (sola) arrivera a 60.000 a Settembre.

L'anno scorso il gruppo ha fatto quasi 56mila.

Aggiungici, a spanne, 5oo e il costante segno più di quest'anno e ci si arriva.

Si, ma penso che quando dice "10% di FIAT", De Meo parla solo della FIAT e non del Gruppo.

Boh, vedremo.

Quando l'ho visto con il maglioncino e gli occhiali non ho resistito

 

On 19/09/2007 at 11:55, Tyter1 scrive:

FLOP ‘BRAVO’, SCRICCHIOLII SULLA NUOVA 500: MARPIONNE E LA DELUSIONE DE MEO

.... In realtà per il giovane enfant prodige che indossa la felpa e il pullover sgualcito in ossequio a Sergio Marpionne, si è trattato del classico promoveatur ut amoveatur.

Quando fu lanciata la Bravo con i fuochi d'artificio e una festa miliardaria, tutti gridarono meraviglie verso il boccoluto ragazzone che ieri è stato sollevato per andare a dirigere il marketing del Gruppo Fiat. Qualcuno si spinse addirittura più in là per ipotizzare che il 39enne manager di origine pugliese avrebbe raccolto in tempi brevi una parte dell'eredità del suo capo Marpionne.

I fuochi d'artificio non sono bastati a oscurare il flop clamoroso della Bravo e le incertezze sulla nuova 500. E' presto per dire che anche la nuova utilitaria non ha avuto successo, ma qualche scricchiolio si comincia a percepire al Lingotto. I dati ufficiali continuano a parlare di 60mila vetture prenotate, ma gli analisti del settore ritengono che questo stock sia esattamente quello impegnato dalla rete dei concessionari. In questi giorni peraltro la Fiat lancia una massiccia campagna pubblicitaria con l'iniziativa "Porte aperte" e invita i clienti a vedere la 500 nel prossimo weekend.

Se il mercato tirasse come previsto - dicono sempre gli analisti - un'iniziativa del genere sarebbe superflua. L'impressione è che Marpionne abbia cominciato a strizzare gli attributi ai suoi collaboratori più vicini a partire dall'uomo che a 28 anni lasciò la Renault per varcare i cancelli del Lingotto.

Da Dagospia

Son finito a caso su questo articolo... fantastico a distanza di 18 anni poter vedere quello che e' successo... dall'insuccesso Bravo, al successo 500, a quello, personale, di De Meo