Vai al contenuto

Auto a idrogeno e diffusione di massa - Prospettive e limiti


Messaggi Raccomandati:

Inviato (modificato)
Ma quale aereo ad H2? Secondo me per i prossimi 40-50 anni gli aerei andranno con combustibili simili agli attuali, magari ottenuti per sintesi. L'idrogeno è problematico sulle auto, figuriamoci a stoccarlo su un aereo.
Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

  • Risposte 434
  • Creato
  • Ultima Risposta

I più attivi nella discussione

I più attivi nella discussione

Nel link che hai postato dice chiaramente "non prima del 2040".

Secondo me fanno in tempo a scoprire qualche altra cosa, e poi i carburanti per gli aerei (e forse per le auto) saranno di sintesi, fatti partendo dall'energia elettrica. Inutile che ti ripeschi il link che postai nelle prime pagine di questo thread.

Che siano soldi sprecati o per mantenere lo status quo, te l'ha dimostrato ACS.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)
Nel link che hai postato dice chiaramente "non prima del 2040".

Secondo me fanno in tempo a scoprire qualche altra cosa, e poi i carburanti per gli aerei (e forse per le auto) saranno di sintesi, fatti partendo dall'energia elettrica. Inutile che ti ripeschi il link che postai nelle prime pagine di questo thread.

Che siano soldi sprecati o per mantenere lo status quo, te l'ha dimostrato ACS.

non ha dimostrato nulla....ha solo citato un opinione, tra l'altro diffusa....come sono diffuse e autorevoli altre

le compagnie petrolifere investono i solare, eolico e h2.

i soldi non li buttano IMHO (sono aziende)

tra 20 anni si vedrà qualcosa di CONCRETO. non ho mai detto che le macchine andranno ad h2 tutte.

ci sono previsioni (SERIE..non cazzate da bar) per una transazione completa ad h2 dopo il 2050. sono 40 anni.. e io spero di essere ancora al mondo..non so voi..:lol:

articoli seri che se uno vuole si trovano dappertutto.

certo dire (come è stato detto 10 anni fa------>rifkin) che entro il 2010 ci sarà una socità basata sull'idrogeno è una cazzata (e si è visto).

i progressi comunque ci sono , sia tecnici che politici.

credere che L'INTERO MONDO mondo potrà funzionare a batteria come i nostri cellulari è ridicolo IMHO.

un carrier ci vuole, come è carrier il petrolio. e in giro non ne vedo molti....(non le batterie ad es.)

Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

Quello che non capisco è questo: dato che per separare l'idrogeno c'è bisogno di energia elettrica, chi dice che non è più conveniente utilizzare la stessa elettricità (o anche meno) per ricavarci combustibili sintetici? Il tutto molto più facilmente e senza rivoluzionare gli attuali sistemi distributivi.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)
Quello che non capisco è questo: dato che per separare l'idrogeno c'è bisogno di energia elettrica, chi dice che non è più conveniente utilizzare la stessa elettricità (o anche meno) per ricavarci combustibili sintetici? Il tutto molto più facilmente e senza rivoluzionare gli attuali sistemi distributivi.
Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

Io scommetto su carburanti sintetici e ibrido simil-Volt (concordo con te che non è fattibile tecnicamente realizzare al momento auto totalmente elettriche). Questo per i prossimi 25-30 anni almeno. Poi è chiaro che addentrarsi nel futuro più lontano è una scommessa. Negli anni '60 si pensava che nel 2000 le auto avrebbero volato, e invece. Inutile imho scommettere così a lunga scadenza.

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Inviato (modificato)
Io scommetto su carburanti sintetici e ibrido simil-Volt (concordo con te che non è fattibile tecnicamente realizzare al momento auto totalmente elettriche). Questo per i prossimi 25-30 anni almeno. Poi è chiaro che addentrarsi nel futuro più lontano è una scommessa. Negli anni '60 si pensava che nel 2000 le auto avrebbero volato, e invece. Inutile imho scommettere così a lunga scadenza.
Modificato da Matteo B.
Link al commento
Condividi su altri Social

Io scommetto su carburanti sintetici e ibrido simil-Volt (concordo con te che non è fattibile tecnicamente realizzare al momento auto totalmente elettriche). Questo per i prossimi 25-30 anni almeno. Poi è chiaro che addentrarsi nel futuro più lontano è una scommessa. Negli anni '60 si pensava che nel 2000 le auto avrebbero volato, e invece. Inutile imho scommettere così a lunga scadenza.

Io credo più nelle elettriche simil-Volt finché le elettriche pure non avranno batterie adeguate...

[sIGPIC][/sIGPIC]

Il mio sito "Gruppo Hainz": http://www.gruppohainz.it - I miei articoli su Automotivespace http://www.automotivespace.it/author/enzo/ - E quando ci sarà il nuovo sito di Autopareri anche su http://www.autopareri.com - I video del salone di Ginevra 2012 http://www.youtube.com/playlist?list=PL7CA738888644DB9

Link al commento
Condividi su altri Social

CONCORRENZIALE ANCHE NEI COSTI

La batteria ad aria che vive 10 volte di più

Un nuovo tipo di pile che durerà fino a 10 volte di più.

Il progetto si concluderà nel 2011

MILANO – Batterie ricaricabili nutrite di aria, che promettono di far da base alle auto elettriche del futuro, quelle che ancora non possiamo neppure immaginare, ma anche che potranno dare energia a lungo ai laptop e ai telefoni cellulari, sempre più bisognosi di carica per vedere video, navigare, fare foto. Sono queste tipologie di batterie quelle studiate in Gran Bretagna, all’Università di St Andrews, e finanziate dall’agenzia britannica Engineering and Physical Sciences Research Council (EPSRC): è loro il primato di durata, che sarà di 10 volte di più rispetto alle batterie oggi in commercio. Il progetto è ora a metà del suo percorso, dopo 4 anni di sperimentazioni, e si concluderà nell’estate del 2011.

CELLE AD ARIA – La cella chiamata STAIR (St Andrews Air) messa a punto dai ricercatori inglesi, che sta alla base della nuova batteria, funziona ricaricandosi grazie a un nuovo componente costituito da un elettrodo di carbone poroso utilizzato al posto del litio usato fino a oggi, materiale oltretutto molto più costoso. Il carbone poroso contenuto nella cella STAIR «ruba» l’ossigeno catturandolo dall’aria intorno a sé, e continuando a «cibarsi» di energia anche quando il vento non soffia, o il sole non splende più. Per questo motivo tale cella è una bella speranza anche nel settore delle energie rinnovabili: intanto elimina completamente i componenti chimici – riuscendo oltretutto ad accumulare più energia anche con pile della stessa dimensione – e poi supera i problemi legati alle singole energie alternative, come la mancanza di vento o di energia solare per ricaricarsi. Tali energie infatti soffrono del problema dell’intermittenza, giacché a fenomeno assente il pannello non si ricarica più.

POTENZA DEL CARBONE – Diverso è l’uso di un sistema che crea energia semplicemente a contatto con l’aria. Grazie all’interazione tra il carbone poroso e l’ossigeno si crea un ciclo di carica, ma anche di scaricamento delle batterie, che può essere ripetuto infinite volte. Ora non resta che attendere la fine delle sperimentazioni e, a seguire, le prime applicazioni, che i ricercatori stessi prevedono non prima di 5 anni per la cella STAIR.

Eva Perasso

19 maggio 2009

corriere.it

"All truth passes through three stages. First, it is ridiculed, second it is violently opposed, and third, it is accepted as self-evident." (Arthur Schopenhauer)

Automobili

Volkswagen Scirocco 1.4 TSI 160cv Viper Green (venduta)

BMW M4 DKG Competition Package 450cv Sapphire Black

Jeep Renegade 1.0 T3 Limited 

Link al commento
Condividi su altri Social

Intervengo solo per rispondere a qualche intervento precedente circa "ma se l'idrogeno va prodotto da energia elettrica, non conviene utilizzare direttamente quella?"

Vorrei sottolineare la decarbonizzazione dei combustibili fossili (leggasi produzione di idrogeno) è incentrata in particolare per la produzione di energia elettrica pulita, eliminando emissioni di CO2 e risparmiare sul costo delle quote di emissione da pagare in accordo al Protocollo di Kyoto. Attualmente è il processo più all'avanguardia per i tagli alle emissioni (e argomento della mia tesi). Sostanzialmente l'idrogeno è prodotto con parte dell'energia elettrica prodotta usando appunto idrogeno come vettore energetico; ci sono delle tecnologie per rendere virtuoso questo processo.

A mio parere è futuribile una diffusione di autovetture ad idrogeno in coesistenza con altri tipi di propulsione qualora dovesse diffondersi il processo sopracitato nella conversione di energia: se ci fosse uno sviluppo in quel senso l'utilizzo dell'idrogeno potrebbe diventare economicamente e termodinamicamente più conveniete di quanto non si pensi ora.

Questo per dire che non è affatto inutile questo tipo di ricerca.

Alfa Romeo MiTo 1.4 MultiAir TB 135 CV TCT Distinctive, 2012

Link al commento
Condividi su altri Social

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere iscritto per commentare e visualizzare le sezioni protette!

Crea un account

Iscriviti nella nostra community. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Sei già registrato? Accedi qui.

Accedi Ora

×
×
  • Crea Nuovo...

 

Stiamo sperimentando dei banner pubblicitari a minima invasività: fai una prova e poi facci sapere come va!

Per accedere al forum, disabilita l'AdBlock per questo sito e poi clicca su accetta: ci sarai di grande aiuto! Grazie!

Se non sai come si fa, puoi pensarci più avanti, cliccando su "ci penso" per continuare temporaneamente a navigare. Periodicamente ricomparità questo avviso come promemoria.