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Mistero su Internet, un pirata svela i trucchi del global warming


owluca

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Mah io non penso a qualcosa imposto dall'alto , ma semplicemte imposto dalla logica delle cose.

La benzina a 5 euro al litro, o blocchi del traffico sempre piu' invasivi sul vecchio circolante per esempio, potrebbbero portare a questo.

A me starebbe anche bene ma:

_mi offri la possibilità di spostarmi con mezzi alternativi pubblici validi ;) perchè se ti intaschi un frotto di tasse allora devi investirli...siccome non siamo fessi e sappiamo che quei soldi non verrebbero mai re-investiti in infrastrutture forse forse è meglio rimanere così :D altrimenti l'alternativa sarebbe la bicicletta :lol:

_bloccare il vecchio serve solo ad alimentare la spirale consumistica.Mia mamma è una di queste: fosse per lei l'auto la cambierebbe ogni 30 anni perchè non gliene frega nulla, però ora che mettono paletti,blocchi,limitazioni continua a ripetere che vuole sempre avere il massimo in fatto di normative € perchè giustamente se non la lasciano andare in palestra si incazza come una iena :mrgreen:

Crisi o mica crisi, l'italia (settentrionale) è abbastanza ricca per poter mediamente dire:"ok se mi bloccano la macchina di 5 anni fa me ne prendo subito un'altra" che poi sia comprata a rate o in contanti cambia poco :D ma IMHO se metti dei paletti sul vecchio la gente comrpa solo di più ;) per evitare rotture di maroni

Io epr disincentivare vieterei l'acquisto a chi non ha un garage :D così evitiamo anche il problema dei parcheggi lungo le strade, che sono fatte per far scorrere il traffico e non per abbandoare la macchina

 

花は桜木人は武士

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A me starebbe anche bene ma:

_mi offri la possibilità di spostarmi con mezzi alternativi pubblici validi perchè se ti intaschi un frotto di tasse allora devi investirli...siccome non siamo fessi e sappiamo che quei soldi non verrebbero mai re-investiti in infrastrutture forse forse è meglio rimanere così altrimenti l'alternativa sarebbe la bicicletta

Si ma io non pensavo ad imposizione di prezzo dall'alto ma come naturale sfocio per esempio dell'esaurirsi del petrolio a basso prezzo ( quello che usiamo ora ) ed il sempre maggior costo che ogni famiglia dovra' afforntare per sanita'/previdenza.

stesso discorso per le auto: per ora ci sip uo' permettre l'auto nuova ogni 5 anni presto almeno a mio giudizio , tale trend ri-diventera' un lusso ( e portera' forzatamente alla riduzione delle auto )

Con queste premesse, anche il ricco N-Italia ( che attenzione!! comincia ad essere meno ricco, potrei parlarti di storie di disoccupazione attuali in Veneto impensabili fino a 1/2 anni fa ) dovrebbe assumere uno stile di vita diverso. E guardate che i segnali ci sono tutti.

Per esmpio nel 2009 si sono consumati in Italia il 5% in meno di combustibili fossili.

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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stesso discorso per le auto: per ora ci sip uo' permettre l'auto nuova ogni 5 anni presto almeno a mio giudizio , tale trend ri-diventera' un lusso ( e portera' forzatamente alla riduzione delle auto )

5? fino a 2-3 anni fa erano tanti. 3 anni e vendevano l'auto..e si lamentavano che si svalutava troppo :mrgreen::pen::pz

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ogni 5 anni la cambio io.. gli altri arrivano veramente a due.

Io sono convinto che con i giusti imput, senza forzare troppo la società e con una giusta educazione si possa nel giro di una generazione (non quella dei nostri figli, ma la prossima) a raggiungere un equilibrio diverso e meno energivoro..

certo ci sono due grandi incognite:

una interna: si ha veramente la volontà di cambiare rotta?

una esterna: come posso pretendere che l'abitante di un'area del terzo mondo possa rinunciare a quel po' di consumismo del quale noi abbiamo beneficiato per decenni anche a loro spese? Facile pretendere di resposabilizzare la gente dall'esterno senza condividerne i sacrifici.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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No...perchè se papà ha avuto la motocicletta regalata dal nonno a 18 anni perchè non posso avercela anche io a 18 anni? Perchè dovrei essere "sfigato" solo perchè sono nato dopo in un'era di "ridimensionamento" ?

Come fai davvero a dire a milioni di persone: no guardate d'ora in poi dobbiamo fare un passo indietro...o semplicemente stare fermi e non proseguire oltre? secondo me è quasi impossibile senza contare poi che la frenata della produzione di molti prodotti ormai largamente diffusi e accettati (anche cazzate eh...) porterebbe dietro di sè cataclismi occupazionali che forse è meglio evitare salvo tornare indietro di un paio di secoli

Archepensevoli spanciasentire Socing.

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la mia idea è un po' diversa.. uno stile di vita alteranitivo al nostro non è solo frutto di rinunce ma potrebbe essere anche il risulutato di un cambio di prospettiva e di priorità.

Alle nuove generazioni (questa ormai è praticamente persa e mi ci metto io) si potrebbe ad esempio insegnare che vivere in un contesto più a misura d'uomo, dove si può ancora a volte andare a piedi senza rischiare la rissa per un posto auto, può avere più valore della macchinetta modaiola appena si prende la patente.

Anzi la macchina puoi anche magari averla, ma per farsi dieci minuti di strada a piedi, puoi anche lasciarla nel box..queste sono cose mininme e banali ma da qualche parte si deve iniziare.

CI SEDEMMO DALLA PARTE DEL TORTO VISTO CHE TUTTI GLI ALTRI POSTI ERANO OCCUPATI

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Perdete di vista cuore del problema. A prescindere da proclami ed effettive azioni di riduzione "impatto" sul pianeta (chiamarlo inquinamento è riduttivo), anche se con il focus sbagliato per via dell'ideologìa/etica socioreligiosa, TUTTE le società del pianeta (vabbè, non i Dogòn e similia:mrgreen:) basano la propria crescita od il mantenimento dello status quo su produzione e consumo.

Produzione significa lavoro, consumo significa lavoro. Occupazione.

Ogni singola entità economica, dalla più capitalista alla più marxista, del pianeta se non produce non sta in piedi, ed il 99% di esse ogni anno deve produrre un poco in più per sostenersi.

Quindi, è semplicemente irragionevole pensare che ci possa essere un'autoriduzione individuale. Ci saranno vittime, aziende che spariscono, società che collassano periodicamente (Argentina, ma ci sono esempi differenti), o crisi come quella degli ultimi 15 mesi che rallentano la crescita globale sulla linea retta del lunghissimo periodo.

Avere meno auto significa produrne di meno, il che significa che ci saranno meno addetti. Ma non il 5/10% in meno, il 60% in meno.

L'impatto sociale è devastante, oppure si reindirizza la produzione vs i paesi in via di sviluppo... e si ricomincia il Monopoli finchè si arriva al punto di incarto (o non ritorno).

Solo una piccola parte può riciclarsi in attività "primarie" di tipo agricolo, che cmq non risolvono il problema, visto che sia le colture intensive che l'allevamento intensivo arrivano a causare più danni all'ambiente che non le auto circolanti.

Io sono il primo, da anni, con un'idea di cambiare le mie priorità, volendo. Stavo per farlo, ma forse non ero pronto. Il problema è che se lo fanno tutti, non cambia la questione.

Qualcosa devi fare per "mangiare" e qualcuno deve potersi permettere la tua offerta di "servizio umano" :mrgreen:, per quanto affordable.

In uno scenario comq sopra sarebbero sempre meno, a meno che di non fattorizzare proprio quelle perdite ed assorbirle o come "peso" della società (devastante in termini sociali e psicologici) o perchè qualcosa ha fatto "puff" e non ci sono più fisicamente :shock:

Già oggi a NYC il 60% della popolazione non possiede un'auto, eppure...

Uno scenario così inoltre porta a cronicizzare l'inurbamento nelle megalopoli. Alimentando il problema invece che attenuarlo.

"The great enemy of the truth is very often not the lie -- deliberate, contrived and dishonest -- but the myth -- persistent, persuasive and unrealistic"

(John Fitzgerald Kennedy)

"We are the Borg. Lower your shields and surrender your ships. We will add your biological and technological distinctiveness to our own. Your culture will adapt to service us. Resistance is futile!"

"Everyone is entitled to their own opinion, but not their own facts!"

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